PIOMBINO: SIDERURGIA «I SOLITI VELENI E VECCHI MERLETTI»

Enrico Rossi con i rappresentanti sindacali

Enrico Rossi con i rappresentanti sindacali

Piombino (LI) – Si è tenuto Lunedì 26 Ottobre un convegno all’hotel Phalesia patrocinato da Invitalia e dal Ministero dello Sviluppo Economico sul progetto “Rilanciopiombino”. Erano presenti tra gli altri il sindaco Giuliani il Governatore della regione Toscana Rossi e il sottosegretario all’ambiente Silvia Velo.
Riportiamo due commenti, il primo dal Movimento 5 Stelle e il secondo dalla Minoranza sindacale/Camping CIG.

_________________________

M5S: ANNUNCI E PROCLAMI SONO UNA GIOSTRA DI FANDONIE

«Dopo che Giuliani ha aperto la seduta  profondendo i soliti salamelecchi agli illustri convenuti, studiati per l’occasione, è intervenuto in teleconferenza il sottosegretario allo sviluppo economico De Vincenti.

Sono però gli interventi dell’Onorevole Velo e quello del Governatore Rossi quelli che ci hanno posto una certa inquietudine, tanto più che in questa occasione non era previsto un contraddittorio con il pubblico presente ne tanto meno domande da parte dei giornalisti intervenuti.

L’ on. Velo ha spiegato che “finalmente” siamo in dirittura di arrivo sulla questione delle bonifiche… ma poi è stramazzata al suolo sulla questione del boro e dell’arsenico.

Pare infatti che il ministero dell’ambiente sia giunto alla conclusione che, la presenza di questi due elementi nell’acqua, ad un livello soglia molto più alto del consentito,  sia un fatto “naturale” e non imputabile ad alcuna interferenza umana di carattere industriale.

Un grosso sospiro di sollievo da parte degli industriali presenti!!!!! Un grosso sorriso di autocompiacimento da parte dell’onorevole!!!!

In  altre parole il nostro onorevole sottosegretario all’ambiente on. Velo, ha mandato a farsi benedire quanto emerso circa un anno fa e precisamente il 24/10/2014 nella conferenza dei servizi sul SIN (sito di bonifica di interesse nazionale) di Piombino tenutasi proprio nel ministero dell’ambiente nel quale essa stessa ricopre un incarico di prestigio.

Il tenore del suo intervento si può in effetti capire dalle parole da lei stessa pronunciate: “è praticamente impossibile ripristinare lo stato ante con le bonifiche.”

Noi ci chiediamo, se queste sono le premesse, fino a che livello si spingeranno con le bonifiche per garantire la salute degli operatori che si insedieranno nei nuovi siti produttivi e dei cittadini stessi, con il terrore nel cuore, per quei poveri cristi “affamati” di lavoro e che le bonifiche saranno costretti a fare a tutti gli effetti.

Possiamo capire che si tratti di argomenti “scottanti” e di non facile soluzione e ci auguriamo di cuore che, in ogni caso, l’approssimazione del lavoro che verrà svolto non travalichi i limiti della decenza, salvaguardando il più possibile l’ambiente e la salute delle generazioni che si succederanno nel tempo.

Ne risulta evidente che le decine di milioni messi a disposizione per questo progetto sono praticamente insignificanti.

E’ la stessa on. Velo che pone la questione quando fa riferimento, parlando dei proventi delle nuove privatizzazioni (vedi Poste Italiane, etc.) e indicando che il loro utilizzo andrebbe indirizzato verso questo tipo di attività e/o opere di re-industrializzazione (attraverso le infrastrutture!!!) invece che essere destinati alla ristrutturazione del debito pubblico.

Crediamo che su questa battaglia che andrà combattuta in Europa, troveranno in Noi degli accaniti sostenitori .

L’intervento de sig. Rossi si è incentrato soprattutto sul fatto che qualcosa si sta muovendo e di questo non possiamo che dargliene atto, se non fosse per il fatto, che troppa fiducia solo sulla parola e stata data a Cevital.

Infatti nessun vincolo temporale e stato posto nel suo progetto di re-industrializzazione e questo non tutela certo i lavoratori. In pratica gli è stata lasciata piena libertà di azione su un piano industriale assolutamente non ancora definito in tempi e modalità.

Ma stiamo tranquilli l’istinto infallibile del nostro governatore ci dice che tutto si realizzerà nel migliore dei modi.

Che dire… speriamo che ci indovini? È palese che tutti questi proclami e annunci ormai sono una giostra di fandonie».

MoVimento5Stelle Campiglia Marittima – Venturina 

MoVimento5stelle Piombino

Meetup storico SanVincenzo5stelle

_____________________

MINORANZA SINDACALE: NON SIAMO A ZERO, SIAMO SOTTO ZERO

Non siamo al punto zero siamo sotto zero, apprendiamo che i sindacati hanno organizzato una manifestazione per il 5 novembre p.v. a sostegno della riduzione del costo dell’’ energia elemento determinante di competitività per tutte le aziende presenti nel polo industriale .

Ma se bisogna fare una manifestazione per la riduzione del costo dell’ energia elettrica , fino ad ora di cosa si è parlato?

Il costo dell’ energia elettrica per un’acciaieria con forno elettrico  doveva essere già determinato e assodato prima della stipula di qualsiasi accordo. Infatti Aferpi, nel piano industriale presentato al Mise il 15.04.2015, ha espresso chiaramente la condizione che il costo dell’ energia elettrica dovesse essere 41 euro al MW/h. Ne deriva che se il prezzo superasse tale cifra, probabilmente non darà corso all’ ordine del nuovo forno elettrico, che di fatto, con il costo attuale dell’ energia elettrica renderebbe l’investimento non competitivo.

Chiediamo immediatamente ai sindacati di riconvocare con urgenza un’ assemblea  dei lavoratori.

L’Assemblea deve essere convocata , entro la fine di questa settimana per decidere quali iniziative di mobilitazione organizzare , immediatamente, per rispondere all’azienda che continua a non rispettare gli impegni assunti, quali :

  1.  acquisto del forno elettrico ,
  2.  partenza delle bonifiche ,
  3.  aumento dei volumi di produzione ( con conseguente rientro di una parte dei lavoratori attualmente in CIG ),
  4.  corresponsione del salario in base agli accordi stipulati , ecc.  .

La suddetta assemblea deve servire a chiarire quali sono i motivi per i quali i sindacati non stanno rispettando il mandato dei lavoratori che avevano dato l’ultimatum all’ azienda .e per chiedere LORO perchè si sia fatto carta straccia della volontà dei lavoratori .Questa domanda la poniamo pubblicamente anche a Faticanti ( Responsabile Nazionale FIOM per la siderurgia) che tirando le conclusioni dell’assemblea del 9 ottobre u.s. aveva preannunciato la mobilitazione ( se non ci fossero state risposte positive ) entro una settimana. Adesso sono passati più di 15 giorni e non si fa niente . Cosa ne pensa Faticanti di quello che sta avvenendo a Piombino ?

E oltre a ciò ricordare loro in assemblea quanto segue :

1)      Citando il Presidente Rossi: “i cani da guardia devono essere i sindacati” in merito al rispetto dei tempi di attuazione degli accordi e sul cronoprogramma del piano industriale.

2)     Visto che la manifestazione indetta il 5 novembre è anche per chiedere la proroga degli ammortizzatori sociali e considerato che Rossi ha scritto al governo per chiedere una proroga degli strumenti di protezione sociale, vogliamo la verità sugli ammortizzatori sociali , sapere come stanno effettivamente le cose e per quanto tempo i lavoratori in cassa integrazione e in mobilità saranno tutelati oltre i due anni ;

3)     E’ Inaccettabile il pagamento del contributo CDS , ” forse” , a dicembre e solo per metà . Allora anche i lavoratori pagheranno le scadenze solo per metà e il resto a giugno? Vogliamo che l’erogazione degli arretrati del contribuito regionale sulla solidarietà sia in unica soluzione e subito per dare respiro alle famiglie.

4)     Vogliamo che sia erogato ai lavoratori il TFR senza ulteriori indugi , non accetteremo più vaghe promesse sempre promesse;

5)     Sapere se e quale sarà il futuro delle aziende dell’ indotto che oggi ancora più di ieri è lasciato in un angolo e tra queste aziende e appalti i lavoratori che hanno perso e/o perderanno il lavoro come verranno reintegrati, nelle bonifiche, nell’agro alimentare, o meglio, agro industriale ?

Gruppo di minoranza sindacale
Camping CIG
e altri lavoratori e lavoratrici

 

Print Friendly, PDF & Email
Scritto da il 1.11.2015. Registrato sotto Foto, politica, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

7 Commenti per “PIOMBINO: SIDERURGIA «I SOLITI VELENI E VECCHI MERLETTI»”

  1. Ciuco nero

    La vera vergogna non è la velo che parla a vanvera o rossi che promette sempre di tutto e di più!! La vera vergogna è che di 2000 persone che sono a casa tra Lucchini e indotto a sentire e contrastare queste persone c erano si e no 100 persone!!!! Doveva esserci una folla affamata ad attenderli a urlare a farsi sentire .e invece nessuno niente zero. Segno che va bene così segno che la gente si lamenta ma poi vive anche con 800 euro mese.e intanto questi signori continuano a prendere potere.fa vergogna anche ai sindacati che dovrebbero raccogliere la gente e portarla a manifestare e invece sono i primi a tenere la situazione calma.solo m5s e minoranza sindacale dicono le cose come stanno ma a nessuno interessa.svegliaaaa che poi la CIG finisce e vi trovate a casa cavolo!!!

  2. Roberto Squarci

    Quanto dobbiamo aspettare prima di ritornare a lavoro!!Con queste proteste sterili senza guide vedi i (Onorevoli,Presidenti,Sindaco,Sindacati,ecc.ecc.)che non trovano il tempo (e voglia)di fermarsi a parlare con operai che fanno la fame che fanno un presidio,per chiedere che vengono rispettati i patti.Purtroppo siamo rimasti soli,Visto che ormai è chiaro che a Piombino non faremo più l’acciaio.

  3. Luca

    Non è per demoralizzarti Roberto, ma io non credo che rientrerete più a lavoro.
    La situazione è chiara ormai. Solo uno stolto può non vederla.
    Vi allungheranno la cassa integrazione per uno o due anni e poi licenziamento.
    A molti andrà bene così… lotteranno per il pre pensionamento… ma chi oggi a poco più di 40 anni si ritroverà veramente inguaiato…

  4. Dissi al Presidente Rossi che la siderurgia a Piombino si doveva fare con biometano prodotto in loco dal mio piano acqua Arno-Tevere che levava anche le alluvioni a Firenze e nel Grossetano.Ora sto conducendo una dura battaglia per il Post Expo a Milano ed altri 19 post Expo Regionali tra cui uno a Firenze(mi piacerebbe la zona ex Fiat-Fondiaria all’Aeroporto ma lascio a Lei la scelta) per rilanciare industria-energia -agricoltura digitale 4.0.che come ben sa ha in General Electric,il riferimento mondiale industrial 4.0 e da me consigliata al Governo come piattaforma operativa industria digitale 4.0.Leggo dal bollettino del Mise Ministro Guidi che a Barga,Manes sta costruendo un sito idroponico per pomodori o altro.Ora al Post Expo ho progettato un grattacielo che tratta biodiversity e bioenergy e studia l’idroponico anche con led per rilanciarlo in ogni Regione.Ora con questa produzione la Toscana puo’ diventare la regina italiana del resveratrolo,dicendole anche che qualche Università piena di prof ignoranti,ha bollato il resveratrolo come inutile.Ecco come fare in Toscana una buona industria della salute.

    POST EXPO COME SCUOLA ENERGIA CLEAN E STOCCAGGI

    1 pomodoro = 50 bottiglie di vino: gli scienziati producono resveratrolo dai pomodori.
    Leggevo che in Toscana la Ex Orlandi rame oggi di Manes a Barga produrrà nel vecchio stabilimento delle culture idroponiche e tra i vari prodotti come insalatine di 4° gamma,produranno anche resveratrolo?

  5. Ciuco nero

    Rientrare?? Rientrare chi??? Tra un paio di anni siamo a casa anche noi…

  6. Roberto Squarci

    Purtroppo Luca hai ragione io più che demoralizzato sono incc…o per come ci anno potuto portare a questo punto,spero solo che non sia troppo tardi per chiedere le dimensioni di tutte le autorità già menzionato nel post precedente perché a Piombino e nella val di cornia hanno FALLITO!!

  7. Luca

    Io credo che si possa anche chiedere le dimissioni in massa ai nostri amministatori del PD, ma se la gente ormai si è arresa agli eventi, e alla fine comunque li rivota, la battaglia ormai è persa.

    Si vede che non sanno più cosa raccontare e che la situazione sta degenerando, eppure al Phalesia c’erano 50 persone a protestare… quindi… va bene così.

    E cinque anni di CIG sono lunghi… qualcuno alla fine provvederà!

Scrivi una replica

DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    81 mesi, 22 giorni, 10 ore, 59 minute fa

Pubblicità

Galleria fotografica

CorriereEtrusco.it - testata giornalistica registrata al Tribunale di Livorno al n.19/2006. Direttore Responsabile Giuseppe Trinchini. C.F. TRNGPP72H21G687D
I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.
Tutti i loghi e i marchi sono dei rispettivi proprietari. I commenti sono di chi li inserisce, tutto il resto copyright 2018 CorriereEtrusco.it