PIOMBINO: IL PD BOCCIA IL SUO SINDACO PER AVERLA VINTA SUI QUARTIERI

il consiglio comunale di Piombino

il consiglio comunale di Piombino

Piombino (LI) – E’ stata bocciata venerdì la proposta di delibera che ridisegnava la composizione dei Quartieri. Il Partito Democratico in consiglio comunale ha votato contro la delibera presentata dall’assessore Paola Pellegrini e non ha ratificato i nominativi dei consiglieri di quartiere presentati al punto 8 dell’ordine del giorno, relazionato dall’assessore al decentramento.(Video integrale a questo indirizzo).

L’esito è arrivato a seguito del voto favorevole dei gruppi consiliari di opposizione (Movimento 5 Stelle, Un’Altra Piombino, Rifondazione comunista, Ascolta Piombino e Forza Italia-Ferrari Sindaco), 4 astensioni (il sindaco, il consigliere Pd Belmonte, Spirito Libero, Sinistra per Piombino) e il voto contrario espresso da 12 consiglieri (il presidente del consiglio Trotta e 11 tra i consiglieri del Partito Democratico).

La proposta, in ottemperanza alla sentenza del TAR che aveva dato ragione ai 5 Stelle,  prevedeva l’assenza totale dei consiglieri Pd nei Quartieri.  Dopo la “magra figura” della delibera votata dalla maggioranza, che retroattivamente modificava il Regolamento comunale proprio per sanare un errore del Pd: aver consegnato in ritardo la lista dei consiglieri, ora quest’altro atto di forza del PD, che arriva a votare contro la sua stessa giunta per di non accettare la sentenza del TAR.

Visto che il blocco dei Quartieri crea anche problemi al funzionamento della macchina comunale, perché sulle questioni urbanistiche e di bilancio è previsto il parere obbligatorio ma non vincolante degli stessi, speriamo solo che il PD non voglia fare il giochino del “Reset delle candidature”: con la bocciatura della delibera si riparte da capo e tutti ripresentano i propri candidati. Sarebbe veramente imbarazzante per un partito che si proclama “democratico”.

A SEGUIRE TUTTI I COMMENTI SULL’ARGOMENTO. ARTICOLO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO.

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PD:  PERCHE’ VOTO “NO” DEL GRUPPO CONSILIARE PD SUI QUARTIERI

Il Gruppo Consiliare Pd interviene sul voto negativo espresso ieri rispetto all’iter della delibera che non prevedeva esponenti del Partito Democratico nella nuova composizione dei consigli di quartiere.

«Pur rispettando la sentenza del Tar, anche con i suoi errori, è impensabile che venga ribaltato in questi termini il principio della rappresentanza democratica. I quartieri si sono sviluppati e hanno prosperato nel tempo grazie ai volontari anche del Pd e alle associazioni, e non per una questione politica, quanto piuttosto di partecipazione civica. Il vero compito dei quartieri è questo, fare la cerniera tra i cittadini e le istituzioni di livello più alto. Noi ieri eravamo chiamati a esprimere il nostro diritto di consiglieri comunali di pronunciarci con un voto relativamente a questa delibera di ratifica e abbiamo votato no.

Comunque il mancato insediamento dei quartieri non impedisce all’amministrazione di portare avanti gli atti previsti dalla legge. A ogni modo apprezziamo le aperture che ci sono state. Adesso riteniamo importante convocare al più presto la commissione statuto, e attraverso le associazioni e le forze politiche mettere in campo un percorso nuovo in questa direzione».

Gruppo Consiliare Pd

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QUARTIERI. GIULIANI E PELLEGRINI DOPO LA MANCATA RATIFICA DEI NOMINATIVI IN CONSIGLIO COMUNALE

Il consiglio comunale del 9 ottobre non ha ratificato i nominativi dei consiglieri di quartiere presentati al punto 8 dell’ordine del giorno, relazionato dall’assessore al decentramento Paola Pellegrini.

L’esito è arrivato a seguito del voto favorevole dei gruppi consiliari di opposizione (Movimento 5 Stelle, Un’Altra Piombino, Rifondazione comunista, Ascolta Piombino e Forza Italia-Ferrari Sindaco), 4 astensioni (il sindaco, il consigliere Pd Belmonte, Spirito Libero, Sinistra per Piombino) e il voto contrario espresso da 12 consiglieri (il presidente del consiglio Trotta e 11 tra i consiglieri del Partito Democratico).

Ecco la nota congiunta del sindaco Giuliani e dell’assessore Pellegrini in merito alla questione quartieri.

“Dopo il consiglio comunale che non ha sciolto i problemi tra le forze politiche ad oggi non risulta possibile l’insediamento degli attuali nominativi dei quartieri”.
La mancata soluzione politica, auspicata dal sindaco all’indomani della sentenza del Tar che aveva annullato la precedente delibera di nomina dei consiglieri di quartiere “ha determinato così la mancata ratifica di un atto che, in ottemperanza degli obblighi derivanti da tale sentenza, l’Amministrazione comunale, sentiti i pareri tecnici degli uffici preposti, ha presentato in consiglio comunale nel rispetto degli adempimenti previsti dal complesso della normativa in materia”.

“Tuttavia – proseguono sindaco e assessore – dal dibattito tra le diverse anime del consiglio comunale, di maggioranza e di minoranza, è chiaramente emersa l’esigenza che la discussione, a questo punto, si sposti nella sede più opportuna, cioè la commissione Statuto“.

“Tale sede – auspicano Giuliani e Pellegrini – sia il luogo dove l’intero arco delle forze politiche si pone l’obiettivo ambizioso di condividere idee, suggestioni, proposte ed un’analisi aggiornata della realtà sociale cittadina, delle sue sensibilità e aspettative di contatto e partecipazione alla vita amministrativa e politica”.

“È necessario – concludono – aprire parallelamente una campagna di ascolto per trovare insieme alla città ed alle sue espressioni politiche e civili, associazionistiche e del volontariato, della cultura e del sociale, la strada per dare vita ad una forma rappresentativa e democratica di decentramento che, probabilmente rinnovata, sappia mantenere e rilanciare la sua missione di strumento per una cittadinanza sempre più attiva e consapevole”.

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Scritto da il 10.10.2015. Registrato sotto Foto, politica, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

1 Commento per “PIOMBINO: IL PD BOCCIA IL SUO SINDACO PER AVERLA VINTA SUI QUARTIERI”

  1. Ciuco nero

    Ee si..loro sono tanto democratici…talmente tanto democratici che sono al governo senza che nessuno li abbia votati…e per ben tre volte, monti,letta e renzi si sono autoproclamati senza i voti di nessuno..roba da ventennio fascista…ecco la loro ‘ democrazia’ sia a livello locale che nazionale.questo è il pd…mi raccomando ..votateli ancora …

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