PIOMBINO: TAGLIATA L’ERBA “CICLOPICA” ALL’EX CARSAL
Piombino (LI) – E’ stata tagliata, o meglio è dovuta intervenire una ruspa del comune, l’erba “ciclopica” alta più di due metri che si trovava nei giardini dell’Ex Carsal, che abbiamo denunciato nei nostri precedenti articoli. Infatti al rischio sanitario all’interno della struttura si sommava il rischio d’incendio all’esterno dello stabile, in questo caso altissimo, viste le temperature di questa torrida estate.
Finalmente torna un po’ di luce sull’Ex Carsal che quando era gestito dall’Asl per i diversamente abili, era una delle strutture migliori in città. In Comune comunque, complice anche la raccolta di firme dei residenti che sono stanchi della situazione di “emergenza” perdurante dal 2012, si sta ragionando per cambiarne nuovamente l’uso, e lasciare quello di centro di emergenza abitativa. Dunque per le cinque famiglie ora ospitate dovranno essere trovate soluzioni diverse, cercando adeguati finanziamenti.
In programma c’è la liberazione delle stanze e un diverso tipo di utilizzo degli spazi che torneranno al volontariato. Certo non più per famiglie in emergenza visto che, poi, le situazioni provvisorie si trasformano regolarmente in stabili. Vediamo quindi come il comune gestirà nel futuro questi spazi, e a quali associazioni, e con quali modalità, sarà affidata la struttura.
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Casolare abbandonato in Loc. Montemazzano. Il sindaco Giuliani scrive al Prefetto
Contestualmente alla richiesta del Prefetto di chiarimenti sulle azioni adottate rispetto alla situazione di degrado nel casolare in loc. Montemazzano, il sindaco Giuliani ha deciso nella giunta del 5 agosto u.s. di effettuare tutti gli approfondimenti necessari a risolvere la questione. Decisione contenuta nella nota inviata a Prefettura e Questura di Livorno in cui si fornisce un quadro complessivo degli atti finora adottati.
Un problema già affrontato nel 2012 dalla passata Amministrazione. Il 21 agosto 2012, facendo seguito a diverse segnalazioni, venne emanata un’ordinanza del Sindaco che imponeva alla società proprietaria dell’immobile, la Soc. Alba Costruzioni srl, “la rimozione dei rifiuti, la pulizia e la disinfezione dell’area”. Ordinanza rispettata, come verificato nel successivo sopralluogo effettuato dai vigili urbani nel mese di settembre dello stesso anno.
Nella lettera Giuliani precisa anche che in una nota del 29 luglio del servizio Protezione civile ha intimato alla società proprietaria di “tagliare la vegetazione erbacea vista la pericolosità per la pubblica incolumità per possibili incendi”.
Nella comunicazione, il primo cittadino assicura che “a seguito delle nuove segnalazioni, gli uffici stanno verificando tipologia e contenuto degli atti da emettere nei confronti della proprietà” per far cessare tale stato di abbandono e sporcizia.
L’assessore alle politiche sociali Margherita Di Giorgi, che ha seguito in prima persona l’evolversi della vicenda, ha rassicurato sulla volontà di imprimere un cambio di marcia dichiarando “che è una nostra priorità quella di risolvere la situazione di comprensibile disagio dei cittadini residenti nelle abitazioni nei pressi del casolare. Abbiamo aumentato i controlli della polizia municipale e stiamo operando, come testimoniato anche nella nota al Prefetto e al Questore di Livorno, per rimuovere al più presto tale situazione di degrado e garantire una maggiore sicurezza per i cittadini”.