PIOMBINO: TUTTI AL LAVORO, MA GRATIS
Piombino (LI) – Il Comune recluta cittadini volontari e migranti per la manutenzione della città.
“Una comunità che conta sull’impegno volontario del singolo è migliore e più ricca di valori e servizi”. Questa l’idea e la convinzione che sta alla base dell’iniziativa promossa dal Comune di Piombino, assessorato ai lavori pubblici e decoro urbano, per il reclutamento di lavoratori in cassa integrazione o in mobilità disponibili a svolgere volontariamente lavori di manutenzione della città e del territorio.
Il progetto, che avrà la durata di 12 mesi a partire dal 1 ottobre 2015, prevede l’utilizzazione di 10 volontari da impiegare nell’area tecnico manutentiva del Comune (piccoli interventi su strade e marciapiedi, taglio erba potatura siepi ed essenze arboree, piccoli interventi di muratura e tinteggiatura nelle scuole, ecc.). L’impiego di ogni singolo volontario avrà una durata massima di tre mesi, per 240 ore complessive di lavoro, ripetibili fino a un massimo di 6 mesi. I volontari potranno operare in affiancamento al personale dipendente.
Non sono previsti vantaggi economici ma saranno riconosciute agevolazioni fiscali in materia di tributi locali in proporzione al periodo d’attività volontaria effettivamente prestata.
La scheda di adesione dovrà fatta pervenire presso l’Urp del Comune di Piombino.
Fra i requisiti richiesti ci sono il fatto di essere lavoratore in cassa integrazione o percettore di trattamento d’indennità di mobilità, di durata non inferiore alla durata del progetto, la residenza a Piombino, il possesso della patente di guida B.
“In un momento di grave crisi economica- afferma l’assessore ai lavori pubblici Claudio Capuano – questa lista di volontari offre anche l’occasione di rendersi utili e sentirsi parte attiva della nostra comunità affiancando l’importante, ma diverso impegno, del volontariato svolto in forma associativa”.
Inoltre la giunta comunale con un’apposita delibera ha deciso di aderire al protocollo d’intesa per lo svolgimento di attività di volontariato da parte dei migranti richiedenti protezione internazionale, accolti in provincia a seguito degli sbarchi sul territorio nazionale.
Il protocollo, è stato firmato il 7 agosto alle 11 a Livorno tra la Prefettura e i Comuni della provincia di Livorno, e prevede di definire percorsi che permettano ai migranti ospiti del territorio di conoscere il contesto sociale anche attraverso attività di volontariato a favore della collettività ospitante. A carico del Comune è prevista solo la copertura delle spese assicurative necessarie allo svolgimento delle attività.
“E’ importante che i cittadini stranieri che vengono ospitati nel nostro territorio non versino in condizioni di passività – afferma l’assessore alle politiche sociali Margherita Di Giorgi – ma che abbiano l’opportunità di migliorare il rapporto con la realtà nella quale si trovano. Dopo la firma del protocollo i settori organizzativi del Comune potranno individuare e definire le diverse attività in cui potranno essere impiegati gli stranieri ospiti del nostro territorio”.
Bene bene ora anche il sindaco,assessori e vari tecnici comunali dovrebbero fare lo stesso….visti i tempi di grande crisi anche noi lavoreremo gratis…..si chiappali!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Farei pulire anche tutti i fossi pieni di spazzatura di ogni genere buttata dai maiali maleducati che appena fuori dall’uscio di propria casa si comportano come se il bene comune e spazi pubblici fossero delle discariche.