PIOMBINO: PIÙ CONTROLLI E INTERVENTI ALL’EX CARSAL
Piombino (LI) – Ex Carsal e Casolare abbandonato a Montemazzano. Due questioni sociali legate a doppio filo con il degrado, esaminate mercoledì 5 agosto scorso dall’assessore alle politiche sociali Margherita Di Giorgi, come aveva assicurato in una recente intervista alla nostra testata, insieme alla giunta municipale e al sindaco la questione.
Nei giorni scorsi le segnalazioni di alcuni cittadini avevano infatti messo all’attenzione la situazione di abbandono del vecchio casolare in via Gorgona, rifugio di senza dimora, e della struttura vicino al cimitero, l’ex Carsal, che ospita le famiglie che hanno dovuto abbandonare la palazzina in via della Repubblica, all’ingresso di Piombino, dopo il crollo del solaio dell’edificio ormai tre anni fa come soluzione di emergenza.
“Riguardo alla struttura ex Carsal abbiamo concordato, in accordo con l’assessorato ai lavori pubblici, interventi di tipo igienico sanitario e di pulizia esterna della struttura – spiega l’assessore Di Giorgi – E’ stato deciso anche di intensificare i controlli all’interno dell’edificio coordinando l’azione della polizia municipale con quella di Carabinieri e Polizia di Stato.
“L’obiettivo – ha sottolineato Di Giorgi – è quello di censire con maggiore sicurezza le persone all’interno dei locali, mediante accessi quotidiani e in orari diversi, coinvolgendo anche la comunità senegalese e l’associazione Samarcanda. Considerato il contributo prezioso e costruttivo al territorio di queste due associazioni, il loro coinvolgimento ci sembra importante per migliorare i rapporti di convivenza tra coloro che vivono attualmente nell’ex Carsal”.
“Vorrei ricordare inoltre – afferma l’assessore – che la struttura non è un centro di accoglienza per immigrati ma è una sistemazione temporanea per emergenza abitativa di famiglie. Attualmente vi sono ospitate 5 famiglie ( 2 famiglie marocchine , 1 famiglia di senegalesi e 2 famiglie italiane). La pressione negli ultimi tempi si è alleggerita in quanto due famiglie originarie del Marocco hanno ottenuto un alloggio popolare, essendo in possesso di tutti i requisiti necessari. Restano allo studio, con l’assessorato ai lavori pubblici e il comando di polizia municipale, una serie di ipotesi per garantire, in tempi ragionevoli, una soluzione complessiva della struttura in via Gori.”
L’assessore Di Giorgi si è soffermata poi sulle già note criticità legate al casolare abbandonato in via Sardegna a Montemazzano.
“La giunta ha dato mandato al segretario comunale Maria Luisa Massai di studiare i rapporti della polizia municipale. Vogliamo capire, nell’ambito delle ragioni di sicurezza e igiene pubblica, quali interventi siano di spettanza dell’amministrazione e quali adempimenti competano invece al proprietario dell’immobile per poi adottare le decisioni conseguenti”.