EDITORIALE: VINCE ANSELMI MA PERDE IL PD E LA TOSCANA

L’EDITORIALE                                   di Giuseppe Trinchini trinchini

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EDITORIALE: VINCE ANSELMI MA PERDE IL PD E LA TOSCANA

Corriere Etrusco “numero 105” del 5 giugno 2015.

I vincitori di queste elezioni sono stati due: il primo è l’astensionismo con la maggioranza assoluta del 51,72% dei NON votanti. Meno di un Toscano su due è andato ai seggi domenica 31 maggio, e di quelli che ci sono stati meno della metà (il 23%) ha rinnovato la sua fiducia per il presidente uscente Enrico Rossi.

Il secondo vincitore assoluto di queste elezioni regionali e stato Gianni Anselmi, che con le sue 11.700 preferenze in provincia di Livorno fa bene a ringraziare tutto il suo staff che davvero ha valorizzato la sua persona.

Tra quelli che perdono però c’è principalmente il PD e più in generale la Toscana. Il partitone vince le elezioni, ma perde voti con una emorragia tale che lo stesso Enrico Rossi, che nel 2010 prese 1.055.751 preferenze (pari al 59,7% dei voti validi), oggi si attesta su un bel più modesto 656.498 votanti, perdendo quasi il 38% dei suoi elettori in soli cinque anni.

Quel che è più inquietante però è la sensazione che tutto questo ai partiti sembra non interessare, e che la mutazione genetica del “corpo elettorale” in una minoranza di votanti a naso tappato (vere e proprie “truppe cammellate”, che fanno la croce in base ai “santini” di Federazione) mentre il 52% di tutti i toscani aventi diritto diserta in massa le urne, sia percepita come un fenomeno irrilevante.

Ai politici e alle loro tifoserie sembra interessi solo superare il 45% dei voti validi, per sfruttare il premio di maggioranza inserito nella nuova legge elettorale, scritta da loro stessi solo otto mesi prima, e con l’unica giornata di voto, che “casualmente” era la domenica del ponte del 2 Giugno.

Non gli interessa se la vittoria e la maggioranza dei seggi è stata raggiunta in una elezione dove hanno votato in 10 e tu hai preso solo cinque voti. E poco importa se nella nostra Regione il 23% dei voti degli aventi diritto si trasforma nel 60% dei seggi in consiglio regionale. L’importante è nascondere nelle percentuali relative quella massa assoluta di cittadini che non incidono sulla spartizione delle poltrone, ma che subiranno comunque gli effetti delle decisioni di chi le occuperà.

Giuseppe Trinchini

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Scritto da il 5.6.2015. Registrato sotto Editoriali, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

2 Commenti per “EDITORIALE: VINCE ANSELMI MA PERDE IL PD E LA TOSCANA”

  1. Ciuco nero

    Certo che a loro non importa,anzi ne sono felici .
    Meno persone si interessano alla politica più loro fanno porcate.

  2. Vero legge elettorale fatta a DOC.. Se no il PD andava al ballottaggio su tutte le regioni… Ha vinto Anselmi e ha trascinato il PD alla vittoria ma le nazionali sono un altra cosa… Io ho votato Anselmi e l’avrei votato in qualsiasi partito si fosse presentato.. Io ho votato la persona, diquitoso, onesto, coraggioso e coerente, di questi tempi non se ne trova…

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