TOSCANA: ENRICO ROSSI AVVIA LA CAMPAGNA ELETTORALE

enrico rossi

Enrico Rossi a Sinistra

Toscana – Il presidente uscente della Toscana, candidato alla conferma della carica, presenta la sua campagna elettorale, rivendica di aver contribuito a restituire alla regione una dimensione dinamica e sottolinea: “Non si può governare in solitudine e non esistono riforme calate dall’alto”. Così Enrico Rossi avvia la propria campagna elettorale per le regionali del 31 maggio 2015 (per la nostra provincia sarà  Domenica 19 aprile a Livorno alle ore 10.30, con la presentazione del programma presso il Terminal Crociere, varco Fortezza – piazzale dei Marmi).

“Cinque anni fa qualcuno parlava di una Toscana ‘seduta’. Quella Toscana, dentro la crisi, è invece diventata una Toscana dinamica. E’ riuscita a contenere la perdita di Pil, la disoccupazione, il suo export ora primeggia. La Toscana ha speso i fondi comunitari, è riuscita ad anticipare i bandi del nuovo settennato, a far fronte a tagli importanti che potevano minacciare la tenuta dei servizi, la scuola, la sanità, il sociale, su cui anzi spesso siamo intervenuti in sostituzione dello stato. Quella appena conclusa è stata anche una legislatura di riforme: penso al governo del territorio, al piano del paesaggio, al sistema aeroportuale, alla legge sulle cave, agli accordi di programma per la costa, Piombino, Livorno, Massa Carrara che possono aprire davvero un futuro alla regione, alla legge 65 che impedisce un ulteriore consumo di suolo, alla riforma sanitaria che vogliamo fare per confermare il nostro primato in materia di livelli essenziali di assistenza, ai progetti Giovanisì. La Toscana “seduta” è diventata Toscana dinamica, e adesso vogliamo continuare a fare di più e meglio”.

Sono i propositi espressi oggi da Enrico Rossi, candidato per la seconda volta alla carica di presidente della Regione Toscana, nel corso della presentazione della campagna elettorale e del comitato elettorale a Firenze. Rossi ha disegnato una Toscana vicina ai cittadini, presente sui territori, impegnata in un dialogo costante con i comuni e le forze sociali: “Non si può governare in solitudine – ha proseguito – e non esistono riforme calate dall’alto”.

Nel corso dell’incontro con i giornalisti, Enrico Rossi ha anche affrontato alcuni temi politici. In primo piano le elezioni regionali, il rischio astensionismo, le divisioni nel Pd e nella sinistra e la mancanza di un competitor unico a destra: “Sono preoccupato per la partecipazione – ha ammesso Rossi – e dobbiamo far di tutto per sconfiggere il legittimo rancore dei cittadini nei confronti della politica per la crisi e anche per comportamenti sbagliati. Qui in Toscana abbiamo reintrodotto le preferenze e questo significa entrare in un meccanismo di competizione anche all’interno del partito, che, senza esagerare, è in parte fisiologico”. “Se sarò riconfermato – ha aggiunto il presidente uscente della Toscana – starò, di diritto, nel dibattito politico nazionale, dandomi un profilo autonomo nel dibattito interno al Pd”.

Sulla vicenda della divisione della sinistra in Toscana, Enrico Rossi si è espresso così: “Hanno pesato di più, mi pare, le vicende nazionali. Io sono sempre stato in una sinistra di governo.”.
Qualche parola anche sulla destra e la Lega: “Al momento non c’è un vero competitor – ha annotato – e questo non è un bene, è l’effetto della crisi della politica che attraversa il paese e il centro destra. Quanto alle polemiche di Zaia è sopra le righe. L’unica bancarotta che vedo è quella della Lega in Veneto che ha messo a repentaglio la sua elezione”.

Ultima battuta riguardo alle Regioni. Gli è stato chiesto da parte dei giornalisti se sono troppe e troppo costose. “Sono convinto che bisogna cambiare, riformarle sarebbe giusto, come abbiamo cominciato a fare in Toscana, riducendo il numero di consiglieri e assessori. Bisogna alleggerirsi per correre di più” – ha concluso Rossi annunciando la prossima presentazione di una riforma “equilibrata” dei vitalizi.

Fonte: Eccoci #ToscanaCiSiamo
per Enrico Rossi Presidente

Print Friendly, PDF & Email
Scritto da il 13.4.2015. Registrato sotto Foto, politica, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

3 Commenti per “TOSCANA: ENRICO ROSSI AVVIA LA CAMPAGNA ELETTORALE”

  1. lino

    O bravo Rossi. Allora in Toscana tutto si è risolto e tutti vivremo nell’abbondanza e nella sicurezza. In questo suo delirio Rossi nomina anche la risoluzione della questione Piombino. Ora non conosco nello specifico tutti gli altri temi toccati e dichiarati risolti dal Rossi ma di una cosa sono certo : Piombino sta precipitando in una crisi economico-sociale dalle proporzioni smisurate. Se Rossi condurrà anche il resto del territorio della Toscana là dove ha portato la nostra città
    mi permetto di dargli il consiglio di essere prudente quando uscirà di casa perché potrebbe avere cattive sorprese. Ora è chiaro che della disgraziata situazione di Piombino non è il solo artefice perché qui lo ha aiutato una bella compagine di “colleghi” tra i quali primeggiano elementi come Manciulli e Velo.

  2. Luca

    Certo Rossi per la sua campagna per le regionali ha scelto una bella foto… ottima!
    A Piombino affianco al Lami giusto per non lasciare nemmeno il dubbio che il 31 maggio non ci siano anche le elezioni della CGIL.
    Gente sveglia, ma sveglia davvero, perché dal 1° giugno scopriremo quanto poco di reale ci sarà dietro gli annunci elettorali…

Scrivi una replica

DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    81 mesi, 17 giorni, 11 ore, 22 minute fa

Pubblicità

Galleria fotografica

CorriereEtrusco.it - testata giornalistica registrata al Tribunale di Livorno al n.19/2006. Direttore Responsabile Giuseppe Trinchini. C.F. TRNGPP72H21G687D
I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.
Tutti i loghi e i marchi sono dei rispettivi proprietari. I commenti sono di chi li inserisce, tutto il resto copyright 2018 CorriereEtrusco.it