SIMONCINI A PIOMBINO. RIUNIONE SU AMMORTIZZATORI SOCIALI E RICONVERSIONE

Simoncini - Giuliani - Ferrini

Simoncini – Giuliani – Ferrini

Piombino (LI) – Si è svolto questa mattina, venerdì 3 aprile presso la sala consiliare del palazzo comunale di Piombino l’incontro convocato dall’assessore regionale Gianfranco Simoncini e rivolto alle associazioni di categoria, alle istituzioni e alle aziende locali, sul tema degli ammortizzatori sociali in atto o previsti nelle aziende che lavorano come indotto della Lucchini. Un incontro necessario al confronto sul futuro piano industriale di Lucchini previsto per il 9 aprile prossimo al Mise e scaturito dalla riunione che si è svolta lunedì 30 marzo al Ministero dello sviluppo economico, durante la quale è stata istituita una cabina di regia specifica, con governo e istituzioni, sul tema degli ammortizzatori sociali.

All’incontro di questa mattina erano presenti, oltre all’assessore regionale Simoncini e al funzionario della Regione Simonetta Baldi, il sindaco Massimo Giuliani, il vicesindaco Stefano Ferrini, l’assessore alle politiche sociali Margherita Di Giorgi, i rappresentanti di Consercenti, Cna, Confapi, Confartigianato, Confindustria, di Lucchini spa.

Oltre alla questione degli ammortizzatori sociali, è stata l’occasione per l’assessore regionale Simoncini per presentare le iniziative e i diversi strumenti messi in campo dalla Regione a favore delle imprese e del reimpiego dei lavoratori espulsi dal mercato del lavoro o in cassa integrazione. In particolare, sono stati confermati i 52 milioni e 200mila euro che serviranno per il rilancio dell’economia delle imprese del territorio, attraverso i bandi che verranno pubblicati nel giro di poche settimane. Il dettaglio di tutte le strumentazioni sarà illustrato poi pubblicamente e in varie occasioni per presentare tutte le opportunità per il territorio.

Simoncini ha illustrato anche le modalità di adozione dli PRRI (Progetto di riconversione e riqualificazione industriale) elaborato da Invitalia mediante un apposito Accordi di Programma che ha l’obiettivo di disciplinare nello specifico gli interventi agevolativi, l’attività integrata e coordinata delle Amministrazioni centrali, della Regione, degli Enti locali e dei soggetti pubblici e privati, nonché le modalità di esecuzione degli interventi e la verifica dello stato di attuazione e del rispetto delle condizioni fissate. Questo Accordo di programma, che la giunta regionale approverà martedì 7 aprile, dovrà essere firmato da Ministero dello sviluppo economico, Ministero delle infrastrutture, del Lavoro, delle Politiche Sociali, dell’Ambiente, da Regione Toscana, Provincia di Livorno, Comune di Piombino, Autorità Portuale. I tempi previsti per la sottoscrizione dell’accordo di programma che consentirà l’avvio della applicazione del Prri sono molto rapidi: la firma tra Regione e Ministeri interessati dovrebbe infatti avvenire presumibilmente entro questo mese.

Sul fronte degli ammortizzatori sociali, è emersa la necessità di integrare il più possibile l’elenco delle aziende dell’indotto che hanno lavoratori in cassa integrazione o che godono di altri ammortizzatori sociali in modo da avere un quadro completo da parte della Regione della situazione reale delle aziende dell’indotto. A tale proposito, le imprese non iscritte alle associazioni di categoria che non siano state attualmente censite e che hanno utilizzato o utilizzano ammortizzatori sociali, possono comunicare direttamente al Comune di Piombino la loro situazione, in modo da poter essere inseriti nell’elenco generale che potrà godere delle premialità previste.

A chiusura della riunione il sindaco Massimo Giuliani ha rimarcato l’importanza del grosso contributo di oltre 52 milioni che sarà messo a disposizione delle imprese del territorio “Una misura importante che può incidere molto efficacemente sulla ripresa del territorio. Attendiamo con molta attenzione l’appuntamento del 9 aprile, che dovrebbe chiarire molti punti sul piano industriale della Lucchini e sui prossimi investimenti. Questo ci consentirà anche di sbloccare altre questioni importanti dell’Accordo di Programma come quella delle bonifiche. Intanto il lavoro va avanti nelle diverse direzioni.”

Fonte: Comune di Piombino

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Un incontro dal carattere fortemente operativo, per mettere a punto il censimento delle aziende dell’indotto siderurgico che hanno utilizzato, utilizzano o potranno utilizzare gli ammortizzatori sociali e per illustrare i contenuti della delibera sull’accordo di programma per l’adozione del Piano di riconversione e riqualificazione industriale (Prri) che la giunta regionale approverà martedì 7 aprile. La riunione convocata nella sala consiliare del municipio di Piombino dall’assessore a lavoro e attività produttive, Gianfranco Simoncini, ha messo insieme Comune, amministrazione straordinaria della Lucchini e rappresentanti delle categorie economiche, industriali e artigianali.

“Abbiamo fatto un buon lavoro – commenta Simoncini – fondamentale in vista dell’appuntamento del 9 aprile al Ministero dello sviluppo economico sul piano industriale della Lucchini e sui suoi tempi di attuazione: un processo che dovrà essere accompagnato da adeguate tutele sociali per i lavoratori coinvolti. Si è anche confermato oggi – continua – che la strada intrapresa di un impegno comune tra istituzioni e forze produttive è quella giusta per restituire un futuro di sviluppo nuovo e qualificato a Piombino e al suo territorio”.

I tempi previsti per la sottoscrizione dell’accordo di programma che consentirà l’avvio della applicazione del Prri sono molto rapidi: la firma tra Regione e Ministeri interessati dovrebbe infatti avvenire presumibilmente entro questo mese.

Il Piano definisce i diversi aspetti (ambientali, infrastrutturali e energetici, urbanistici) e le risorse previste per interventi e incentivi per la reindustrializzazione e la riconversione dell’area portuale e del polo siderurgico: si tratta di 50 milioni, di cui 33 di incentivi regionali, e gli altri 20 di competenza del Ministero dello sviluppo economico, che consentiranno nuovi insediamenti industriali sul territorio. Un altro aspetto importante del Piano, ha ricordato Simoncini, riguarda le premialità previste per le aziende che assumeranno lavoratori disoccupati o percettori di ammortizzatori sociali provenienti dalle imprese siderurgiche (Lucchini, Arcelor Mittal, Dalmine) e soprattutto da quelle dell’indotto siderurgico.

“La Regione – conclude Simoncini – continuerà a seguire puntualmente ogni azione e passaggio che riguardano il nuovo inizio della Lucchini e il rilancio industriale di Piombino. Una partita decisiva per l’intera Toscana”.

Fonte: Regione Toscana

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