FRANCESCO PAGLIALUNGA VINCE IL 6° SIMPOSIO DI SCULTURA DI SASSETTA

simposio_di_sculturaSassetta (LI) – Il giovanissimo pugliese classe 1991 si è aggiudicato il premio del vincitore e quello della Giuria Popolare.

Si è svolta domenica 20 luglio alle 11.00, nella Piazza del Plebiscito di Sassetta, la cerimonia di fine lavori del Simposio di scultura in marmo rosso di Sassetta. Alla presenza di una piazza gremita è stato proclamato il vincitore di questa sesta edizione del concorso. Si tratta di Francesco Paglialunga, di Lecce, che non solo ha vinto il Simposio, ma anche il Premio della Giuria Popolare (facendo doppietta come accadde l’anno scorso a Francesco Tufo).

La sua opera si intitola “La via del carbone” ed è un bassorilievo che rappresenta il mestiere che più di ogni altro ha segnato la storia di Sassetta e la vita nel bosco, a contatto con la natura. La scena principale del bassorilievo si apre nel bosco ed è dominata dalla figura di un carbonaio che trasporta un sacco di carbone sulle spalle, mentre due buoi in movimento, al centro dell’opera, trascinano dei tronchi che l’uomo utilizzerà per costruire la sua capanna. Alla destra della scena spicca una pianta di vite, che si avvolge al contorno del bassorilievo come una cornice: simbolo di forza, abbondanza e capacità di adattamento. Sullo sfondo, svettante e anch’esso avvolgente come una porzione di cornice, un castagno maestoso – albero simbolo di Sassetta – ai cui piedi si erge fumante una carbonaia accesa.

La Giuria Artistica si è riunita nel cantiere del Simposio domenica intorno alle ore 9.30 per valutare le opere degli artisti ed eleggere il Vincitore di questa sesta edizione. La discussione sul vincitore è stata piuttosto lunga poiché, per stessa ammissione dei giurati, le sculture in gara, quest’anno, hanno raggiunto un livello di levatura artistica davvero eccellente.
La Giuria era composta dal Prof. Franco Mauro Franchi (docente di scultura all’Accademia di Belle Arti di Carrara, ormai padrino dell’evento di Sassetta), dallo scultore Francesco Tufo (vincitore della 5^ edizione del Simposio di Scultura di Sassetta con l’opera “Naiade”) e dallo scultore Guido Messer, di fama internazionale.

Lo stesso Prof. Franchi, nel suo discorso al pubblico durante la cerimonia, si è complimentato con ogni scultore della rassegna, mettendo in luce il valore di ogni singola opera e le capacità specifiche e individuali degli artisti in gara. Un plauso particolare è andato alla “scuola pugliese” di scultura (che sforna un talento dietro l’altro), rappresentata in questo caso sia dal Paglialunga che da Isabella Buccoliero, entrambi studenti dell’Accademia di Belle Arti di Lecce e allievi del maestro scultore Pietro de Scisciolo, già vincitore della 4^ edizione del Simposio di Scultura di Sassetta. Isabella Buccoliero, che ha creato l’opera “Alla luce del bosco”, ha infatti visto il premio scivolarle dalle mani per un soffio: sia per quanto riguarda il giudizio della Giuria Artistica che nelle votazioni della Giuria Popolare (per la quale c’è stata una differenza di appena due voti tra i due artisti, che sono sia compagni di studi che amici nella vita).

Congratulazioni speciali da parte della Giuria e degli Amministratori Comunali anche a Carmela Piredda (Sardegna), che ha realizzato “Il bosco generoso di Sassetta”, a Marc Levet (Francia) che ha scolpito “La voce della foresta” e a Placido Rodriguez Bonnin (Spagna) che ha creato “Il carbonaio”, per aver dato vita a opere bellissime ed eseguite con grande maestria e, nel caso di Marc e Placido, per rappresentare anche la vocazione internazionale del Simposio di Sassetta.

 

 

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Scritto da il 22.7.2014. Registrato sotto cultura, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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