NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 16 LUGLIO 2014
QUARTIERI D’AUTORE: SASSETTA SI TRASFORMA NELLA CITTA’ DEGLI ARTISTI
SASSETTA – Saranno tre giorni e tre notti di arte allo stato puro, quelli del grande evento chiamato “Quartiere d’Autore – notti libere d’artisti”, che si terrà a Sassetta dal 17 al 19 luglio (dalle 19.00 fino a notte fonda). Tre giorni e tre notti in cui tutto l’anello del borgo antico, coi suoi vicoli caratteristici, si riempirà di colori, musica e forme scultoree.
“Quartiere d’Autore” è un evento nuovo, pensato per Sassetta e per la particolare conformazione del suo centro storico – così pittoresco – e vuole rendere omaggio all’arte ispirandosi alle atmosfere suggestive dei quartieri artistici delle grandi capitali europee, come Montmartre a Parigi.
Ci saranno i pittori, che esporranno i loro quadri all’aperto, in un tripudio di colori. Alcuni di loro si cimenteranno dal vivo nella pittura e nel ritratto, offrendo al pubblico anche uno spettacolo d’arte estemporaneo. Ma non sarà solo una mostra a cielo aperto: il pubblico potrà commissionare ai pittori un’opera estemporanea o acquistare i loro quadri.
Ci saranno gli scultori, perché la passione di Sassetta per la scultura è ormai nota da anni (il Simposio di Scultura in Marmo Rosso autoctono, che si sta svolgendo in questi giorni e terminerà domenica con la proclamazione del vincitore, ha raggiunto ormai la sua 6^ edizione). E a “Quartiere d’Autore” parteciperanno molti scultori, alcuni dei quali già affermati anche a livello internazionale, come Franco Mauro Franchi, Elisa Lorenzelli e Guido Messer. Ci saranno sculture in marmo rosso di Sassetta, in marmo di Carrara, in pietra, in legno, in ferro. Gli scultori porteranno nei vicoli le loro opere – piccole, grandi e, in qualche caso, addirittura enormi – e alcuni di loro dimostreranno al pubblico come nascono le loro creazioni, scalpellinando e modellando la materia sotto gli occhi dei passanti.
Ci saranno i musicisti, tantissimi: solo 40 di loro sono studenti e docenti del Conservatorio Mascagni di Livorno, ma si aggiungeranno anche altri, fra professionisti e amatori, che suoneranno e canteranno per il pubblico musica di ogni genere, anche su richiesta del pubblico: classica, jazz, blues, r&b, sinfonica, lirica. I musicisti occuperanno gli angoli tra i pittori, tra gli scultori, si sposteranno, suoneranno, si fermeranno, cambieranno genere, suoneranno da soli o in gruppi. Saranno liberi, come tutti gli altri artisti di “Quartiere d’Autore”: per questo il sottotitolo dell’evento è “Notti libere d’artisti”. Nessuno vuole mettere vincoli all’arte. Ogni artista potrà esprimersi assecondando il sacro fuoco che ha dentro.
Ecco perché gli organizzatori della manifestazione (Comitato Festeggiamenti Sassetano e Comune di Sassetta) saranno anche aperti ad accogliere quegli artisti che, trovandosi a passare per Sassetta, volessero unirsi all’evento con la loro arte.
Per l’occasione i ristoratori di Sassetta hanno deciso di proporre la loro Arte Culinaria con i piatti tipici in cui sono specializzati: saranno i “MENU D’AUTORE”, selezioni di prelibatezze con accompagnamento di vino a prezzo fisso, pensati appositamente per “Quartiere d’Autore”. Per gustare i Menu d’Autore sarà necessaria la prenotazione (menu e prezzi consultabili anche sul sito del Comune di Sassetta: www.comunedisassetta.net).
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GELICHI: «PROVIAMO A RIPARTIRE»
Riceviamo e pubblichiamo integralmente.
«Apprendiamo, a questo punto della vicenda non possiamo che dire con piacere, che la Lucchini ha trovato un acquirente. Non è che a questo punto della trattativa potevamo aspettarci di più; è altresì vero che un anno fa, questo scenario, sarebbe stato inimmaginabile rispetto alle alte aspettative. Dobbiamo oggi, obbligatoriamente, considerare l’acquisto di un ramo dell’azienda, come un punto di partenza, ora però, diventa fondamentale trarre una lezione magistrale dalle vicende di questi anni, ed è la seguente : “ o questa città assume una dimensione almeno nazionale “, e si dota di interlocutori validi, oppure è destinata a guardarsi l’ombelico.
Per prima cosa dobbiamo smettere di compiangerci, e di chiedere solo assistenza, successivamente è necessario aprire la mente verso nuovi modelli di sviluppo, tenendo come punto fermo quello che potrà scaturire dal nuovo piano industriale e dall’accordo di programma, che ricordiamo, sono entrambi un inizio, come lo è lo sviluppo portuale, che dovrà aspettare anni prima di vedere un utilizzo concreto. E’ necessario partire dalla cruda verità per rigenerare Piombino, con obbiettivi chiari, non dettati dal desiderio di tamponare per scontentare il meno possibile; il grande nemico sarà il tempo, Ascolta Piombino apre alla possibilità di convergere su obbiettivi precisi, che non siano frutto di voli pindarici, ma di seri studi che esprimono al massimo la valorizzazione di questo meraviglioso territorio».
Riccardo Gelichi
Portavoce della lista civica Ascolta Piombino
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SAN VINCENZO: CONTINUA LA RASSEGNA “PAROLE DA AMARE”
Tre nuovi appuntamenti nel prossimo fine settimana con la rassegna della giornalista Maria Antonietta Schiavina dal titolo “Parole d’amare” presso il Giardino della Torre.
Si comincia venerdì 18 luglio alle ore 21.15 con la giornalista Elisabetta Arrighi, responsabile delle pagine della cultura del quotidiano “Il Tirreno”, che presenterà il suo libro dal titolo “Mani che lavorano. Creatività, moda e artigianato nella Toscana che guarda al futuro”. Nel libro, la giornalista racconta le storie di artigiani toscani, con i loro sogni, le loro aspirazioni, i loro obiettivi, che realizzano prodotti di alta professionalità, qualità e manualità per il mercato italiano e internazionale come, ad esempio, l’artigiano che realizza lingerie lussuosa nei materiali e nei colori, destinata alle ricchissime signore arabe. Il tutto è corredato dalle foto di Riccardo Repetti.
Sabato 19 luglio, invece, Andrea Edoardo Visone presenterà al pubblico “I giorni prima dell’Alba”. Il libro, ambientato a metà degli anni ’70 nella caserma toscana di addestramento reclute dell’aeronautica militare di San Vincenzo, racconta la vita di caserma delle reclute, sotto la guida del tenente Rando, che si intreccia e dialoga continuamente con la vita esterna, tra buio e luce, notte e giorno. La vita di caserma, il buio, è rappresentato dai “nonni” e dal terribile tenente Rando; la luce, dalla fugace vicenda amorosa del protagonista con Giada, aspirante cantante figlia del maresciallo Panerai. Il tempo del racconto si allunga poi fino all’epilogo che, con un salto, catapulta il lettore qualche decennio dopo.
Lunedì 21 luglio, infine, il dietologo e fitoterapeuta Ciro Vestita illustrerà il libro “Le cento domande sulla salute a tavola”, scritto insieme a Carlo Raspollini. Il libro è suddiviso in cinque situazioni, (Fare la spesa, In cucina, Mangiare fuori, Medicina e benessere, Mantenere la linea), ed è strutturato, appunto, in oltre cento domande importanti e curiose che riguardano il rapporto tra alimentazione e salute. Le risposte saranno sempre “vero” o “falso”, con una spiegazione della risposta e alcuni contenuti di approfondimento. Ogni domanda/risposta è concepita come una scheda, per cui il libro risulta un agile manuale di consultazione per i molti dubbi che ci assillano in tema di alimentazione.
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