PARODI: «ASSEMBLEA POPOLARE IN CORSA PER VINCERE»

Giuliano Parodi

Giuliano Parodi

Suvereto (LI) – Abbiamo intervistato Giuliano Parodi, candidato sindaco per Assemblea Popolare di Suvereto.

Voi Siete sempre stati favorevoli all’Unione dei Comuni, ben diversa dalla fusione alla quale vi siete opposti con successo; come si traduce in concreto una politica sovracomunale? Cosa comporta?
Una seria politica sovracomunale implica da parte di tutti i soggetti in campo, in questo caso i Sindaci e le Amministrazioni, la condivisione di obiettivi reali volti al bene comune e allo sviluppo armonico del nostro territorio. Senza i protagonismi che hanno caratterizzato questi ultimi anni dove, una volta chiuso il Circondario, ogni Sindaco si è ritirato nel proprio territorio sviluppando visioni strategiche, miopi e talvolta in contrasto con le realtà circostanti. La crisi siderurgica, la media e piccola impresa in difficoltà, un turismo che salvo poche eccezioni non decolla dovrebbero essere gli argomenti all’ordine del giorno della nuova Unione dei Comuni, che a mio avviso non deve essere più solo limitata alla Val di Cornia, ma che dovrebbe guardare verso le colline metallifere e anche verso Nord, e anche verso l’Isola d’Elba; finché non ci rendiamo conto che la forza risiede nel proporsi sui mercati con un’offerta ampia e differenziata, appetibile per investitori e turisti, queste nostre potenzialità rimarranno sempre con le ali tarpate.

Il candidato sindaco del Pd suveretano ha 22 anni ed è iscritto al Pd da appena 5 mesi: cosa pensate di questa scelta?
Il PD è un grande partito Nazionale che governa da anni ogni livello istituzionale, dal Comune allo Stato, e se la Segreteria di Suvereto ha ritenuto la scelta di Francesco Lolini la più giusta, con lo scenario sociale che si sta configurando in Val di Cornia, e con le grandi difficoltà che i piccoli Comuni dovranno affrontare nei prossimi anni, non posso che fargli i miei più sinceri auguri. In caso di vittoria elettorale, sarà anche il mio Sindaco e il Sindaco dei miei figli. Auspico, nonostante la giovane età e la scarsa esperienza politico/amministrativa , che sia consapevole e in grado di gestire al meglio le responsabilità che ricoprire quel ruolo porta inevitabilmente con sé.

“Assemblea popolare” nasce da una spontanea aggregazione di cittadini, fortificata dal successo del “No fusione”. Pensate di vincere alle prossime elezioni?
Pierre De Coubertin ripeteva che “l’importante è partecipare”, ma le elezioni amministrative non sono una corsa ad ostacoli. La formazione della lista e la scelta di chiedere la fiducia ai cittadini per governare questo Comune nasce sopratutto dalla coerenza di chi come me, e molti altri, durante la battaglia referendaria, oltre a spiegare le ragioni del NO prometteva che, in caso di vittoria, avremmo governato insieme a loro questo Comune. L’82% dei cittadini ci ha chiesto questo e quindi siamo in corsa per vincere. Perché la nostra vittoria non sarà solo la vittoria di Assemblea Popolare, ma della gente di Suvereto che ha lottato per mantenere il Municipio.

Nel vostro programma è inserito il termalismo come punto fondamentale per lo sviluppo turistico:  a che punto siamo con “Suvereto terme”?
A noi non interessa avere “Suvereto Terme”, ma le Terme di Suvereto. Il progetto Terme è in stallo da diversi anni. La concreta possibilità di mandare al governo del Comune una forza indipendente da Federazioni e da veti incrociati permetterà al sogno delle Terme di trasformarsi in solida realtà. Costruire, in una logica sovracomunale, un Distretto Termale che comprenda anche i territori e le attività limitrofe, sarà un punto di forza del turismo in questa Valle. Studi di settore, specie sul Termalismo, dicono che incrementare l’offerta non crea concorrenza tra le attività, bensì amplifica le presenze.

Quali sono i punti forti del vostro programma?
Il lavoro e la partecipazione reale nelle scelte di Governo da parte di tutti i cittadini. Nel primo anno di mandato, in caso di vittoria, ci proponiamo di attivare 3 punti qualificanti:  Cooperativa di paese, che permetterà di dare risposte immediate al problema del lavoro e consentirà la manutenzione attenta e costante del territorio; attivare l’iter per la costruzione delle Terme di Suvereto, che non devono esser viste solo in ottica turistica, ma che portino reale beneficio a tutti i cittadini dato che la qualità della vita è ormai il valore aggiunto che fa la differenza; sostenere l’agricoltura di qualità e la biodiversità attraverso progetti finanziati dall’Unione Europea. Inoltre ampliare l’offerta culturale del nostro Comune attraverso sinergie con le Università italiane ed europee, avviare un tavolo di lavoro con i Comuni limitrofi per la costituzione di un’unione dei Comuni, snella, forte ed efficiente; di carrozzoni burocratici e poltronifici ne abbiamo visti già troppi, ora è il momento di passare all’azione con un solo obiettivo comune e condiviso: migliorare i servizi e l’offerta di questo territorio.

Scritto da il 11.4.2014. Registrato sotto Foto, politica, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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