NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 31 MARZO 2014

CDC PRESENTA IL CANDIDATO SINDACO E LE LINEE DI PROGRAMMA

Campiglia M.ma (LI) – Martedì 1 aprile, ore 21, alla saletta Comunale di Venturina la lista civica Comune dei Cittadini presenterà le linee del programma e il candidato Sindaco.

«È il punto di arrivo di un percorso iniziato nel 2009 ed è il punto di partenza di una nuova esperienza civica – inizia la lista civica. Dalla primavera del 2013 dichiarammo la nostra totale disponibilità a collaborare con tutti i cittadini che intendevano unirsi intorno ad un programma per lanciare la sfida ad un’amministrazione che ha mal operato. Per questo avremmo messo a disposizione il lavoro e l’esperienza di questi cinque anni, compreso simbolo e nome della lista se questo fosse servito ad unire le forze per cambiare un’amministrazione a guida PD che si è caratterizzata per immobilismo e per una gestione burocratica spesso contrapposta agli interessi dei Cittadini. Abbiamo dovuto rilevare che da parte di molti partiti e movimenti ha prevalso il bisogno di essere presenti con propri simboli, anche in presenza di idee spesso convergenti e consapevoli che la frammentazione delle liste favorirà la coalizione uscente. Ci spiace che le logiche di appartenenza abbiano prevalso sul dialogo, sulle idee e sullo spirito di servizio.

Non si può dire lo stesso per i cittadini che ci hanno testimoniato apprezzamento per il lavoro svolto nei cinque anni passati e per la nostra apertura al dialogo. E’ stata questa la molla che ci ha indotto ad essere presenti anche alle prossime elezioni amministrative. Insieme abbiamo condiviso che lo strumento esisteva già ed era appunto il “Comune dei Cittadini”. Il bisogno di una lista civica nasce dal perdurare e dall’aggravarsi della crisi dei partiti. Non è contro la politica, come spesso ci accusano i detrattori, ma per la buona politica. Come nel 2009 ci auguriamo che in futuro si possa fare a meno di liste civiche e che i partiti tornino ad essere i protagonisti della politica. Oggi non è così, come dimostra il crescente e preoccupante astensionismo.

Le linee guida del programma, ancora aperto, sono saldamente ancorate a chiare opzioni strategiche: la trasparenza, la verità, la legalità, un’amministrazione al servizio dei cittadini e non viceversa, la libertà d’opinione senza che nessuno possa temere ricatti o ritorsioni. Poi il coraggio dell’innovazione. Non basta più dirsi dalla parte del lavoro, bisogna indicare quali sono le prospettive per il futuro. Difendere l’occupazione che c’è è sacrosanto, ma senza innovare alla lunga si perde anche quella. Questo vale per la siderurgia, le cave e tutti gli altri settori produttivi.

Il candidato Sindaco è invece il frutto di una discussione tra i cittadini che hanno partecipato al progetto politico. Si è basata sul rinnovamento e sull’esperienza. Una scelta resa oggi possibile dalle decisione del 2009 di chiamare i giovani a confrontarsi con i problemi del loro comune – concludono – uscendo dalla gabbia della sfiducia per provare a cambiare con le idee e con la passione la realtà dove vivono quotidianamente».

Comune dei Cittadini

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È SCOMPARSA ANNAMARIA TONI, TITOLARE DEL “PODERE SAN LUIGI” 

Piombino (LI) – È sconparsa nella notte tra sabato e domenica Annamaria Toni Tolomei, titolare dell’azienda agricola vitivinicola «Podere San Luigi». Un’azienda a Campo all’Olmo, molto conosciuta sia a livello nazionale che internazionale.
Il suo fondatore, Fidenzio Toni, intraprese una lunga battaglia per ottenere l’Indicazione Geografica Tipica del territorio. Poi grazie alla tenacia della figlia Annamaria, divenuta titolare dopo la sua morte, riuscì ad avere l’Igt e successivamente, la D.o.c., nel 2000. E oggi i vini dell’azienda San Luigi sono conosciuti e apprezzati in ambito nazionale e non solo.
I funerali di Annamaria Toni Tolomei si terranno martedì alle ore 12 nella chiesa di Sant’Antimo. Alla famiglia, alla figlia Silvia titolare dell’agenzia di viaggi Lilli e il vagabondo, le condoglianze del “Corriere Etrusco”.
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IL PRESIDENTE ROSSI CHIEDE LA FIRMA DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA ENTRO 15 GIORNI

Firenze – Riconversione altoforno, bonifiche e messa in sicurezza ambientale, rafforzamento produttivo, ammortizzatori sociali per i lavoratori. Questi in sintesi i punti principali dell’accordo di programma per la riconversione ecologica del polo siderurgico proposti dalla Regione durante l’incontro che si è tenuto presso il ministero dello sviluppo economico.

Il presidente della Regione, che ha guidato la delegazione, ha sottolineato anzitutto che l’obiettivo è firmare l’accordo di programma entro 15 giorni. Inoltre ha ribadito che la partita non può essere persa e che la riconversione ecologica e la riqualificazione industriale del polo siderurgico sono più vicine. Il presidente ha poi aggiunto che oggi si è fatta chiarezza su assi di intervento, soldi, aree demaniali ed incentivi per le Pmi ed inoltre che il rapporto aperto con l’Europa ed Antonio Tajani consente di prevedere che Piombino sarà il primo caso di applicazione del piano europeo dell’acciaio e del nuovo regolamento per lo smantellamento delle navi. Quindi ha concluso ricordando che il momento è drammatico ma che Piombino non è sola.

I punti avanzati dalla Regione per l’accordo di programma prevedono la riconversione con sostituzione dell’altoforno con Corex e forno elettrico conservando una parte della cockeria e laminatoi, bonifiche e messa in sicurezza ambientale, rafforzamento produttivo per attrarre nuove Pmi, ammortizzatori sociali a garanzia dei lavoratori (prevista una riunione la prossima settimana al Ministero lavoro). Infine per il porto la Regione chiede una procedura per individuare imprenditori sia per la rottamazione che per il refitting di grandi navi e creazione primo centro italiano conforme a nuovo regolamento europeo.

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M5S: BASTA CON I TAGLI AI SERVIZI

Piombino (LI) – Il Movimento 5 Stelle Piombino si interroga sui tagli alla sicurezza previsti per il Comune. Riceviamo e pubblichiamo integralmente.

«Abbiamo sempre più la percezione di vivere in un territorio abbandonato al proprio destino – iniziano i “pentastellati”. I governi che in questi ultimi anni si sono succeduti alla guida del Paese hanno guardato distrattamente al nostro territorio, che pure si sta avviando verso uno dei periodi più drammatici della storia recente. Inutile portare ad esempio la vertenza Lucchini, che ha ampiamente occupato le cronache locali e le cui vicende sono ben conosciute dalla cittadinanza.

Adesso vorremmo porre l’attenzione su di un’altra vicenda, che come spesso accade, rischia di passare sottotraccia, ma che è l’esempio di come Piombino sia progressivamente abbandonata alla propria sorte.

La forbice della spending review è tornata a tagliare servizi fondamentali per il nostro territorio, dopo la chiusura del tribunale, è la volta della squadra nautica dei Carabinieri: da lunedì 24 marzo, la motovedetta d’altura “Russo” della classe 800, ammiraglia dell’Arma, ha terminato il suo servizio a Piombino, per essere trasferita in altra sede d’impiego, mentre i militari imbarcati saranno trasferiti in altri reparti.

Ancora una volta si può palpare con mano come i tagli alle spese, vadano ad inficiare per primi sempre i servizi fondamentali per la comunità, come appunto la sicurezza. Ricordiamo il ruolo fondamentale di questo mezzo per il controllo, il pattugliamento e il soccorso di un tratto di mare altamente transitato, che va da Livorno fino a Follonica, e in circostanze d’emergenza anche oltre, come nel caso del naufragio della Costa Concordia, dove è stato uno dei primi mezzi a prestare soccorso.

Una città come Piombino, che vede nei suoi futuri progetti l’espansione del porto, con conseguente aumento del traffico marittimo, e che cerca di incrementare il turismo balneare sui propri litorali, siamo convinti che non possa rinunciare a mezzi di soccorso e controllo.

Apprendiamo inoltre con molta preoccupazione, che entro breve periodo sarà smantellata anche la squadra nautica della polizia e sarà chiusa la caserma dei Carabinieri di via Portovecchio. Le uniche imbarcazioni che rimarranno a presidio delle acque territoriali saranno solo quelle della Capitaneria di Porto, che peraltro svolgono solamente compiti di polizia e NON di soccorso marittimo.

Non possiamo che manifestare il nostro assoluto disappunto per quanto sta accadendo – concludono – ovvero il totale abbandono di un territorio da parte delle istituzioni. Prima dal punto di vista dello sviluppo economico ed adesso anche per quel che concerne la sicurezza. Presenteremo a breve un’interrogazione parlamentare in merito, attraverso l’aiuto di un nostro portavoce alla Camera dei deputati, presente in Commissione Difesa.

MOVIMENTO 5 STELLE PIOMBINO

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GLI “STATI GENERALI DELLA FORMAZIONE IN VAL DI CORNIA” CON LA SCUOLA SUPERIORE SANT’ANNA

Piombino (LI) – Venerdì 4 aprile 2014, a partire dalle 10.15, nella Sala del Torrione dell’Hotel Phalesia (via Paolo Vannucci) si svolgerà una giornata di studi dal titolo “Stati generali della formazione in Val di Cornia”. 

L’iniziativa, proposta dalla Scuola Superiore Sant’Anna e dall’Istituto Dirpolis (area di Filosofia politica) e organizzata in collaborazione con il Comune di Piombino, è stata pensata a seguito delle risultanze dello studio elaborato dalla Scuola Sant’Anna “Dinamiche identitarie, trasformazioni economiche, prospettive strategiche: il caso di Piombino e della Val di Cornia, che hanno messo in luce l’esigenza, per la Val di Cornia, di affrontare il tema della formazione professionale. Al di là della questione dell’acciaieria e del suo futuro, sulla quale il report si è ampiamente dilungato, ma i cui destini non dipendono e non possono dipendere solo dal contesto politico, imprenditoriale, istituzionale locale, è emerso con forza il bisogno di ‘fare il punto’ sulla situazione della formazione per i giovani che frequentano le scuole secondarie (di primo e di secondo grado) e per tutti gli addetti ai lavori. L’obiettivo è quello di affrontare il tema della formazione su un piano non solo scientifico e teorico, ma anche dal punto di vista dell’individuazione delle risposte pratiche.

Gli interventi saranno destinati a chiarire lo ‘stato dell’arte’, ma anche a individuare soggetti e percorsi al fine di conseguire l’obiettivo di fare formazione continua in Val di Cornia. Una formazione che sia destinata a colmare le esigenze effettive degli operatori, e che guardi a nuove figure di integrazione tra studio e lavoro – connubio imprescindibile – come è, tra le altre, l’alto apprendistato.

Questo il programma della giornata:

Ore 10,15
Coordina: Francescomaria Tedesco (assegnista di ricerca, Scuola Superiore Sant’Anna)

Apertura dei lavori

Gianni Anselmi (Sindaco di Piombino)

Saluti

Giorgio Kutufà (Presidente della Provincia di Livorno)

Introduzione

Alberto Pirni (ricercatore di Filosofia politica, Scuola Superiore Sant’Anna): Per un’educazione interculturale ai luoghi: considerazioni da e per una ricerca

Keynote speech

Romano Benini (consulente del Ministro del Lavoro, autore di Nella tela del ragno, Donzelli): Nella tela del ragno. Formazione in Italia e in Europa tra Garanzia giovani e frammentazione regionale

Prima sessione

Coordina: Anna Loretoni (professoressa di Filosofia politica, Scuola Superiore Sant’Anna)

Nicola Bellini (professore di Economia e gestione delle imprese, Scuola Superiore Sant’Anna): Nuove strategie per il marketing territoriale

Alessia Belli (assegnista di ricerca, Scuola Superiore Sant’Anna): Cittadinanza e impresa a partire dalle diversità

Roberto Franzini Tibaldeo (assegnista di ricerca, Scuola Superiore Sant’Anna): Raccontare il paesaggio: formazione professionale e ambiente

Chiara Certomà (assegnista di ricerca, Scuola Superiore Sant’Anna): Vino 2.0. Social mapping e crowdsourcing per la
pianificazione e promozione territoriale

Ore 14,30

Seconda sessione

Coordina: Nicola Bellini (professore di Economia e gestione delle imprese, Scuola Superiore Sant’Anna)

Gabriele Grondoni (Responsabile del settore Formazione e orientamento, Regione Toscana): Il sistema toscano della formazione professionale

Gabriella Raimo (dirigente scolastico, ISIS Carducci-Volta-Pacinotti, Piombino): Scuola e formazione professionale: esigenze e prospettive (1) > i poli tecnico-professionali

Elisa Ciaffone (dirigente scolastico, ISIS Einaudi-Ceccherelli, Piombino): La formazione professionale: esigenze e prospettive (2)

Stefano Giovannelli (presidente Toscana Promozione): Esigenze di formazione nell’ambito del marketing territoriale nella Regione Toscana

Marco Bracci (Università di Firenze): Strategie di comunicazione delle identità territoriali: il caso Piombino

Claudio Ripoli (CEO di Napier): Formazione al marketing sui social network

 

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Scritto da il 31.3.2014. Registrato sotto cronaca, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    81 mesi, 19 giorni, 14 ore, 0 minute fa

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