NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 17 MARZO 2014

UNA SERATA PER NON DIMENTICARE LA SHOAH

Campiglia M.ma (LI) – Mai più: musica, parole immagini per non dimenticare la shoah. E’ il titolo dell’iniziativa a cura dei ragazzi della Scuola Media “G. Carducci” che coinvolge anche la scuola si musica della Filarmonica Mascagni. Si tratta di un evento che si svolgerà lunedì 17 marzo alle 21.00 alla Sala della Musica della Filarmonica Mascagni di Venturina Terme in via della Corniaccia, 2, con ingresso gratuito e l’auspicio di una nutrita partecipazione di pubblico.

La serata si aprirà con un concerto degli allievi della Scuola di Musica della Filarmonica Mascagni: preparati dagli insegnanti Donatella Salvestrini, Nataliya Kozina, Ettore Fancelli, Laura Cherico e Christine Angele (coordinatrice della scuola) si esibiranno con varie musiche dal periodo rinascimentale al classico al romantico, fino a musiche popolari e moderne, diretti come gruppo di musica d’insieme da Christine Angele.

Seguirà la performance degli studenti della Scuola Media Carducci. Attraverso la lettura di testimonianze dei sopravvissuti, l’esecuzione di brani musicali e la proiezione di spezzoni cinematografici, i ragazzi vogliono sottolineare l’uso abominevole che della musica venne fatto nei campi di concentramento nell’agghiacciante realtà dei campi di concentramento e di sterminio, dove si accoglievano i treni della morte sulle note del valzer o si improvvisavano orchestrine di prigionieri per accompagnare il cammino, rassegnato e silenzioso, verso le camere a gas.

Diretti dal loro insegnante, il prof. Abdon Fabbri, gli alunni eseguiranno brani di Strauss e Mozart ed altri attinti dalla tradizione ebraica. Una iniziativa interessante basata sulla interdisciplinarietà e sulla collaborazione tra istituzioni diverse che operano sul territorio per condividere all’interno del percorso formativo e di crescita dai ragazzi valori fondanti della società come quelli della memoria, del rispetto, della solidarietà. 

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COPPOLA: “NON SI PUÒ DIFENDERE LA STAZIONE DI CAMPIGLIA”

Campiglia M.ma (LI) – Il segretario dell’UDC, Luigi Coppola, analizza la situazione della stazione ferroviaria del comune e commenta le ultime dichiarazioni dell’assessore Benedettini. Riceviamo e pubblichiamo integralmente.

«L’assessore Gianfranco Benedettini difende la stazione di Campiglia Marittima, ovviamente fa il suo dovere di amministratore – inizia Coppola – ma è evidente che si tratta di una difesa d’ufficio senza peraltro troppe pretese, già di per se la terminologia utilizzata “accettabili” dall’assessore stesso ne rende l’idea.

La situazione è ridicola in quanto si tratta di interventi recenti che avrebbero potuto avere una logica diversa sia sotto il profilo estetico che funzionale.

Che sia brutta non serve un REFERENDUM, chi ha un minimo di gusto estetico lo rileva facilmente, oltretutto il transito veicolare poteva essere più funzionale, in pochi metri si deve fare la gimkana per arrivare ai parcheggi. Peraltro parlare di parcheggi è un parolone, visto che alla fine i posti decenti sono pochi e si deve far ricorso al piazzale non asfaltato che in inverno è un pantano fangoso e totalmente al buio. In estate non vi è un filo d’ombra, chi deve attendere la navetta per Piombino talvolta spetta sotto il sole a 50 gradi con il cemento che ribolle, come fatto rilevare da più di un turista.

Peraltro siamo anche in un momento di difficoltà generale per il trasporto pubblico locale con continui disservizi sulla tratta per il porto di Piombino e con l’incognita del bando regionale che ad oggi ci vede in una fase di totale assenza di prospettiva. La stagione estiva è alle porte, speriamo che perlomeno in tal senso siano garantiti i servizi con Tiemme e con Trenitalia, non vorremmo che si creassero disguidi a scapito degli utenti, in particolare dei turisti che si recano nelle nostre zone scegliendo i mezzi pubblici.

Un tempo si andava a prendere le persone appena scese dal treno sul marciapiede di fronte all’uscita, oggi tutto ciò è impossibile, forse era meglio lasciare tutto come prima, si sarebbero risparmiati soldi dei contribuenti spesi in questo caso inutilmente.

Se quella zona è vincolata ad una variante urbanistica del 1993, già all’epoca fu fatto un errore, in quanto con tanto terreno circostante si doveva costruire a ridosso della stazione, purtroppo questi sono errori del passato ai quali non si può rimediare, ma perseverare con scelte discutibili non è certo il modo migliore per redimersi.

Se la gente si lamenta e se vi sono polemiche precise – conclude il segretario – ci sarà un motivo, non è che tutti sono disfattisti e vogliono per forza di cose screditare il lavoro altrui, ma di fronte all’evidenza non si può certo stare zitti».

Luigi Coppola

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ASSEMBLEA POPOLARE: «IN TANTI VOGLIO CANDIDARSI A SUVERETO»

Suvereto (LI) – Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato di Assemblea Popolare di Suvereto riguardo all’ultima assemblea e ai futuri candidati.

«In tanti vogliono candidarsi a Suvereto. Tutti per Assemblea Popolare di Suvereto ‒ inizia il Coordinamento della stessa Assemblea ‒. C’è abbondanza di candidature per la nuova lista indipendente e unitaria che si presenterà alle votazioni amministrative che si svolgeranno a maggio. È quanto è emerso giovedì 13 sera in un’altra assemblea al Ghibellino, davvero affollata nonostante la concomitanza televisiva di Juventus-Fiorentina.

La commissione dei garanti, formata da Alessandro Camerini, Antonella Cortigiani, Enzo Landi e Rossano Pazzagli, ha rendicontato il lavoro svolto indicando una rosa di nomi disponibili a candidarsi per il consiglio comunale e per il sindaco. Giuliano Parodi e Jessica Pasquini, a meno di ulteriori sorprese, si giocheranno la candidatura a sindaco, mentre tra le altre 15 persone dovranno essere individuati i nominativi per la lista, in attesa che si sciolga il dubbio legislativo sulla composizione del consiglio comunale (il disegno di legge Delrio, già approvato alla Camera e ora all’esame del Senato, riporterebbe i comuni compresi tra 3.000 e 10.000 abitanti a 12 consiglieri e 4 assessori). La commissione ha consultato più di 30 persone seguendo i criteri indicati dall’Assemblea; di queste, 17 hanno dato la propria disponibilità a candidarsi, mentre tutti gli altri si sono detti comunque interessati a sostenere il progetto di lista civica.

Tra i nomi ci sono rappresentanti di tutte le categorie e di tutto il territorio, in prevalenza giovani, nessuno iscritto a partiti ‒ precisa l’Assemblea ‒. Molti di loro si sono avvicinati alla vita pubblica partecipando al movimento contro la fusione dei Comuni. “Se avesse vinto il si al referendum sulla fusione, ora non saremmo qui a discutere tutti insieme su come governare Suvereto”, è stato ricordato. Rossano Pazzagli a nome della commissione dei garanti ha ringraziato tutti per il buon lavoro svolto: “durante le consultazioni – ha detto – gli aspetti più apprezzati del nostro progetto sono stati l’unitarietà, l’indipendenza dai partiti, il pluralismo, lavorare nell’esclusivo interesse del paese, la trasparenza”. La lista dei candidati, ancora provvisoria, sarà definitivamente varata nella prossima Assemblea, prevista per i primi di aprile.

Ora l’impegno sarà rivolto ad ultimare il programma, basato in primo luogo sulla creazione di lavoro per i giovani e sull’attenzione per agricoltura, piccolo commercio, turismo, ambiente e cultura. Intanto l’Assemblea Popolare si è meglio strutturata, con l’allargamento del comitato di coordinamento, composto ora da una decina di persone, la nomina di un tesoriere e l’istituzione dell’elenco degli aderenti. Parodi ha poi spiegato l’iter procedurale per la presentazione della lista e sono stati costituiti due gruppi operativi: uno per la scrittura del programma elettorale, già elaborato in modo partecipato nei gruppi di lavoro, e uno per seguire gli adempimenti necessari.

“Stiamo facendo una cosa importante – sono state le conclusioni di APS – una lista nuova e ben radicata tra la gente e sul territorio. Lo facciamo per Suvereto, ma abbiamo gli occhi addosso anche dal resto della Val di Cornia, che vede in questa esperienza una concreta speranza di cambiamento”».

Coordinamento Assemblea Popolare di Suvereto

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INCONTRO M5S: « COSTRUISCI CON NOI UNA CITTÀ A 5 STELLE!»

Riotorto (LI) – Il M5S Piombino informa che martedì 18 marzo alle ore 21.00, presso la saletta comunale di Riotorto, si  terrà una riunione/incontro per discutere delle problematiche  del territorio di Riotorto e per conoscere il candidato portavoce Sindaco, Daniele Pasquinelli. Sono tutti invitati a partecipare.

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COMUNE DEI CITTADINI: “SVINCOLO DI RIMIGLIANO. IL SINDACO SI SVINCOLA”

Campiglia M.ma (LI) – Dopo le dichiarazioni del Sindaco Soffritti uscite sulla stampa, rigurdante il traffico di Camion che trasportano materiale di cava all’interno del centro abitato e della possibilità di costruire uno svincolo in via di Rimigliano, la lista CDC risponde. Riceviamo e pubblichiamo integralmente.

«Dalle parole del Sindaco di Campiglia sui disagi dovuti al traffico dei mezzi pesanti Sales nell’abitato di Venturina e alla possibilità di realizzazione di uno svincolo sulla via di Rimigliano per la variante aurelia – inizia CdC – si deduce l’incertezza e l’ambiguità che caratterizza l’ amministrazione comunale.

Che la Sales fosse aggiudicataria dell’appalto è noto da mesi, come è noto che secondo i capitolati di gara non avrebbe potuto attraversare l’abitato di Venturina con mezzi pesanti. Perché la Sales ha ignorato questi obblighi? Perché il Comune non ha verificato in anticipo come la Sales avesse risolto il problema?

La quantità dei mezzi pesanti che giornalmente attraversano Venturina ci dice che il porto si sta costruendo esclusivamente con materiale proveniente dalle colline di Campiglia, contrariamente alle leggi e ai programmi sottoscritti anche dal Comune che prevedevano di ridurre le escavazioni dalle colline e di utilizzare rifiuti industriali recuperati nell’impianto TAP in cui sono stati investiti oltre 9 milioni di euro di denaro pubblico. Non ha niente da dire la nostra amministrazione?

Ambiguità e subalternità si deducono anche nell’incapacità ad esprimere un parere netto, favorevole o contrario, sulla richiesta della Sales di allargare la via di Rimigliano e di costruire un nuovo svincolo per l’accesso alla variante Aurelia a Chiusagrande. Si tratta di un’opera fortemente impattante sull’unica strada a carattere rurale e turistico che collega direttamente Campiglia con il parco di Rimigliano. Il Sindaco dice che il Comune non ha previsto quell’opera nel suo regolamento urbanistico, né ha previsto gli espropri dei terreni. Dice anche, però, che la decisione spetta all’Autorità Portuale in quanto si tratterebbe di opere connesse con il porto. Ma se fossero opere connesse al porto dovevano essere individuate ed approvate con il progetto delle nuove opere, prima ancora degli appalti, e su quelle il Comune di Campiglia si sarebbe dovuto esprimere. Stanno così le cose? Il Comune si è già pronunciato o non esiste nessuna previsione di questo tipo?

Infine, la trasparenza. Già da tempo il Sindaco è a conoscenza dell’intenzione della Sales di acquisire i terreni della via per Rimigliano. Da settimane ci risulta che tecnici della Sales, accompagnati da consiglieri di Campiglia Democratica, stiano contattando i proprietari dei terreni per l’ampliamento della strada e per il nuovo svincolo. Cosa significa? Che se ci fosse stato il consenso dei proprietari il Comune avrebbe potuto assecondare la Sales?

Colpisce infine – concludono – l’affermazione del sindaco secondo la quale se l’opera avesse carattere temporaneo potrebbe anche essere ammessa. Sul carattere temporaneo di un’opera come quella che viene descritta ci sia consentito almeno il dubbio, a meno che la Sales non tragga dalla costruzione del porto di Piombino guadagni così smisurati tanto da poterle permettere di costruire e demolire, a sue spese, l’ampliamento di Via di Rimigliano e un intero svincolo di ingresso e uscita per la variante Aurelia»

 Comune dei Cittadini

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Scritto da il 17.3.2014. Registrato sotto cronaca, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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