NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 5 MARZO 2014

LUCCHINI: REVOCATO LO SCIOPERO DI GIOVEDI’

Piombino (LI) – I sindacati hanno deciso di revocare lo sciopero di 24 ore dei lavoratori Lucchini, fissato per giovedì prossimo, in concomitanza con un incontro con il vice-ministro De Vincenti, al ministero dello Sviluppo economico.

Annullata anche la manifestazione a Roma dei lavoratori dell’acciaieria. La decisione, secondo fonti sindacali, è una conseguenza dell’incontro di martedì 4 marzo  con Enrico Rossi, governatore della Toscana

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INCONTRO IN REGIONE SULLA LUCCHINI: TRE RICHIESTE AL GOVERNO 

Firenze – Un incontro sulla Lucchini in cui sono state espresse posizioni comuni e richieste condivise da lavoratori, Comune di Piombino, Provincia di Livorno e Regione. Al tavolo, che si è svolto nel tardo pomeriggio di oggi a Palazzo Strozzi Sacrati, erano presenti, insieme al presidente Enrico Rossi e all’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini, tutte le organizzazioni sindacali, il sindaco Gianni Anselmi, e per la Provincia Giorgio Kutufà.

La prima richiesta nei confronti del governo, oltre a quella di un incontro urgente con tutte i soggetti coinvolti e non solo con i sindacati (convocati il giorno 6 marzo) è “di valutare in maniera approfondita – ha detto il presidente Rossi – le proposte di acquisto avanzate e di verificarne l’attendibilità nell’ambito di una politica industriale nazionale per l’acciaio di cui peraltro si stentano a intravvedere le linee direttive”.

La valutazione delle proposte di acquisto dovrà esprimere – seconda richiesta – una coerenza con il progetto di riconversione ecologica del polo siderurgico piombinese su cui le istituzioni pubbliche e le forze sociali hanno sottoscritto con il governo precedente un protocollo di intesa e stanno lavorando alla definizione di un accordo di programma.

“La terza richiesta – ha detto ancora Rossi – come concordato e definito nel protocollo sottoscritto, è che venga mantenuto acceso l’altoforno fino al momento in cui la società subentrante si impegni a realizzare il progetto di riconversione ecologica stabilito. Abbiamo bisogno di certezze, e la Lucchini è una questione nazionale”.

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GASPERINI: “I PROGRAMMI DEVONO PENSARE AL FUTURO DEL TERRITORIO”

Suvereto (LI) – L’ex Sindaco Walter Gasperini, a pochi mesi dalle amministrative, riflette su campanilismo e futuro del governo locale. Riceviamo e pubblichiamo integralmente.

«Da cittadino attento alle vicende della politica, in questi ultime settimane sono stato attratto dal confronto in atto per le prossime elezioni amministrative di San Vincenzo – inizia Gasperini –  tra primarie del PD e liste civiche che si presentano ai cittadini con le loro idee alla ricerca di consensi. Le cose dette, molte positive e che danno il segno dell’amore per la propria città ma anche altre che hanno dato la sensazione che fosse una gara a chi era più campanilista, più chiuso dentro i confini amministrativi del proprio comune.

Il campanilismo è fatto serio e deve essere governato perché quando sfocia verso l’autarchia può solo produrre danni profondi alle prospettive future che nella teoria sembrerebbero difese. Candidarsi alla guida del governo locale non può limitarsi all’oggi, deve dare dimostrazione oggettiva di una programmazione con sguardo lungo, ma che parte dalla conoscenza del proprio passato per prendere in esso tutto il buono che esiste, per programmare una strada nuova che apre la visione e il programma del lavoro istituzionale e politico.

L’ho già detto tante volte e lo ripeto sempre volentieri, nessun comune da solo, nemmeno se fosse molto grande, potrebbe costruire un futuro di sviluppo reale. Non è certo possibile che un solo territorio, anche vasto, possa contenere quella complessità di situazioni, di risorse ambientali, naturali e umane, che sono indispensabili alla costruzione di un nuovo modello di sviluppo basato sulla sostenibilità, al quale sembra che tutti – giustamente – si riferiscono.

Questo è quello che possiamo trovare con un corretto rapporto con le altre comunità confinanti in maniera da avere un quadro generale che diversifica la base sulla quale costruire il domani. Certamente non possono esistere vincoli di supremazia, ognuno deve essere posto alla pari e deve poter contribuire con le proprie idee alla costruzione di quella programmazione che potrà garantire ad ognuno, un ruolo effettivo e concreto, che esalta il valore dei partecipanti.

Da questo punto di vista ritengo che la stessa proposta avanzata negli ultimi mesi di un brand “Alta Maremma” non deve essere respinta a priori ma dobbiamo impegnarci affinché si possa riempire di contenuti e farla diventare strumento forte e chiaro di tutte le amministrazioni, sia verso nord che verso sud della Val di Cornia. A mio modesto parere le istituzioni e le stesse forze politiche dovrebbero impegnarsi per giungere alla organizzazione di una conferenza d’area, partendo da quella base, che sappia ascoltare le opinioni e le sappia condensare in una sintesi che è risultato della partecipazione di tutti per superare il limite del mono-settore previsto oggi in questo progetto.

Individuare le risorse e stabilire i punti di forza oggettivi che esistono dovrà essere la priorità, questo per aumentare concretamente il valore di ognuno e per dare ruolo effettivo e funzionale, rinnegando fino in fondo la voglia di autarchia ed esaltando una reale autonomia, confermando al tempo stesso il bisogno dello stare insieme. Il governo locale è come la persona – conclude Gasperini – uno da solo è niente, con gli altri diventa forza»

Walter Gasperini 

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COMITATO PER CAMPIGLIA: “PREOCCUPATI PER LA NOMINA DELL’ON. VELO”

Campiglia (LI) – Il “Comitato per Campiglia” si interroga sulle conseguenze che avrà per il territorio la nomina dell’onorevole Velo a Sottosegretario del Ministero dell’Ambiente. Riceviamo e pubblichiamo la loro riflessione.

«L’Onorevole Dottoressa Silvia Velo, già Sindaco del Comune di Campiglia dal 1999 al 2004 e dal 2004 al 200, è stata nominata Sottosegretario del Ministero dell’Ambiente del Governo condotto da Matteo Renzi – inizia il portavoce Priami.

Il Comitato per Campiglia per anni si è battuto contro le scelte fatte dalla Signora Velo in materia di governo del territorio, per le conseguenze drammatiche che hanno avuto sull’ambiente di Campiglia e di tutta la Val di Cornia.

Si deve infatti al nuovo Sottosegretario all’Ambiente la scelta di modificare nel 2002 la Concessione di coltivazione della Cava di Monte Calvi attraverso un semplice atto dirigenziale senza  discussione in Consiglio Comunale, come se si trattasse una variante marginale alla Concessione originaria. In realtà la modifica consisteva nel concedere il raddoppio del volume dei materiali estraibili che da mc. 4.865.000 passava a mc.8.507.000. Con lo stesso atto si spostava la data di scadenza, già spostata dal 2014 al 2016, al 31.12.2018. Non si è ancora capita la necessità della proprietà di chiedere con un anticipo di 12 anni rispetto alla scadenza del 2014 il raddoppio dei volumi, così come non si è capita la procedura estremamente celere scelta dal Sindaco conclusasi il 6 Agosto 2002.

Il 30 ottobre 2002 i Comuni della Val di Cornia, il Circondario, la Provincia e La Regione sottoscrissero un Protocollo di Intesa dove tutti si impegnavano a ridurre le estrazioni dalle cave e si impegnavano a non autorizzare altri rinnovi.

E’ ancora grazie all’ex Sindaco Velo che il 10 Marzo 2002 venne concesso alla SALES, sempre con semplice atto dirigenziale, di continuare a scavare nella Cava di Monte Valerio fino al 10 Marzo 2020 per estrarre mc. 8.000.094.

Altro punto sicuramente qualificante per la carica ottenuta è l’avere sostenuto con forza e determinazione, tanto da attivare un Convegno sul tema, un progetto di lottizzazione convenzionato il 25 Marzo 2005, finalizzato a realizzare una Residenza Turistica Alberghiera in area Fonte di Sotto formata da 52 casette per un volume di mc. 10.000 sotto le mura medioevali di Campiglia. Il Comitato dimostrò che l’Agenzia Immobiliare attivata prometteva in vendita non quote societarie di una attrezzatura alberghiera ma casette ad uso esclusivo. Malgrado questo, l’intervento, fino ad ora non realizzato, è sempre stato difeso a spada tratta.

Infine, ricordiamo il forte sostegno dato dalla Signora Velo alla realizzazione di una Lottizzazione in località Le Lavoriere, destinata a installare tre ditte del territorio attive nell’ambito di trattamento degli inerti. La sbandierata importanza dell’intervento convenzionato il 25 Marzo 2005, ha compromesso con strade e riempimenti mq. 78.661 di terreni agricoli in prossimità di attività già installate di agriturismo e coltivazioni pregiate. Il tutto è ad oggi servito solo a delocalizzare dal così detto “Parco Termale”, un impianto di betonaggio su un lotto di appena mq. 7810 con superficie coperta di mq. 437,15 oltre a silos e piazzali, che poteva essere benissimo installato in aree libere del Piano P.E.E.P esistente.

Il Comitato, alla luce di queste vicende – concludono – è estremamente preoccupato su cosa accadrà all’ambiente della Val di Cornia e chiede al nuovo Sottosegretario dei chiarimenti su cosa intenda per ambiente e su cosa intenda fare che non sia potenziamento delle cave, sostegno alla realizzazione del nuovo Porto di Piombino e della Autostrada Tirrenica con materiali estratti dalle cave, promozione di un Distretto Inerti nella Val di Cornia che inevitabilmente impedirà lo sviluppo di altre attività veramente in grado di tutelare l’ambiente e quindi il paesaggio».

 Comitato per Campiglia
Alberto Primi

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AGRICOLTURA: SOTTOSCRITTO IL PROTOCOLLO TRA COMUNE E ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

Piombino (LI) – Il 4 marzo 2014 presso la sala consiliare del Comune di Piombino è stato sottoscritto il Protocollo “Interventi a favore dell’Agricoltura” tra il Comune nella persona dell’Assessore alle Politiche Ambientali Marco Chiarei ed i rappresentanti delle Associazioni di Categoria rappresentative del mondo agricolo: Coldiretti, CIA, Confagricoltura, Associazione Val di Cornia BIO.

Questo protocollo, nato nell’ambito della discussione sui disagi causati dalla distruzione del Ponte di Ferro, ha costituito l’occasione per cominciare a parlare ed affrontare in modo congiunto e strutturato i problemi del mondo agricolo nel nostro territorio. Lo strumento che verrà attuato a seguito della sottoscrizione di questo documento sarà infatti un Tavolo di Lavoro nel quale, politici e tecnici del Comune si siederanno a discutere insieme con le Rappresentanze del mondo agricolo, con l’intento di individuare strategie ed azioni comuni per la sua valorizzazione e promozione.

Le azioni principali da cui il Tavolo di lavoro comincerà a lavorare riguarderanno la ricostruzione del Ponte di Ferro, l’autosufficienza idrica, l’istruzione e la formazione, le certificazioni di qualità e ambientale dei prodotti, la valorizzazione della filiera corta, nelle diverse forme in cui si concretizza, dai mercati filiera corta alla vendita diretta al cliente dei prodotti agricoli tipici anche nell’ambito dell’offerta agrituristica.

Il filo conduttore che guida le azioni citate, e quelle che nel tempo saranno oggetto del lavoro del Tavolo, è rappresentato dalla volontà di promuovere e valorizzare la produzione agricola locale di qualità, cercando di affrontare le criticità economiche e strutturali che spesso la limitano.

L’obiettivo è ambizioso, soprattutto nell’ottica, esplicitata nel protocollo, di essere un primo passo per un coinvolgimento anche dei comuni limitrofi, dal momento che i problemi e le potenzialità della nostra agricoltura non hanno confini territoriali comunali, ma rappresentano un patrimonio comune che come tale deve essere tutelato.

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TEATRO RAGAZZI: VA IN SCENA “I GIARDINI DI PLASTICA”

Piombino (LI) – Ultimo appuntamento del teatro per ragazzi, giovedì 6 marzo alle 17,30 al Metropolitan, con “I giardini di plastica”, messo in scena da Cantieri Teatrali Koreja e vincitore del Premio speciale “Festival Grand Prize” Ishafan Theater Festival for children & Young Adults-Iran.

Uno spettacolo che cattura gli sguardi, ma lascia libera la fantasia di correre a briglia sciolta. Chi decide di subirne l’incantesimo, si prepari a un viaggio sorprendente alla scoperta di mondi magici dove colori, luci e suoni assecondano i suoi desideri. Mondi a sé, ciascuno con le proprie meraviglie, dove si possono incontrare extraterrestri, samurai, fate, angeli…Dove c’è posto per i ricordi, i sogni, le emozioni. Di grande impatto visivo, le scene suggestionano anche chi bambino non è più, grazie all’originalità delle trovate e alla forza evocativa di certe immagini. Tubi, abiti, copricapo, materiale povero e riciclato di vario genere che grazie all’uso fantasioso delle luci si trasforma fiabescamente in immagini, visioni strampalate e buffe, quadri plastici di un movimento della fantasia. Non c’è in ballo una vera e propria storia che non sia quella inventata, lì al momento, dai tre attori in scena con le loro trasformazioni. E la plastica? Koreja si è divertita a trasformarla, giocando con gli oggetti semplici di ogni giorno. E lancia la sfida a riconoscerli.

Molto valida inoltre la scelta dei brani musicali, attentissimi, particolari e molto belli. Anche una scelta assolutamente non prevedibile. Mentre la voce racconta, gli attori sulla scena disegnano bolle di sapone di tutti i formati, che le luci colorano di blu, o di rosso, trasformandone la superficie in una specie di ghirlanda di stelline. La fantasia, un effetto davvero speciale.

Info e prenotazioni:

Ufficio Cultura

tel. 0565 63296 – fax 0565 63392 – gfabbri@comune.piombino.li.it

 

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Scritto da il 5.3.2014. Registrato sotto cronaca, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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