PIOMBINO: BALDASSARRI PRESENTA IL SUO NUOVO ROMANZO
Mercoledì 12 febbraio alle 17 a Palazzo Appiani sarà presentato il 4° romanzo di Fabio Baldassarri, “Le particelle di Dio, ovvero la consorteria del sacro segreto”, editore Robin. Alla presentazione, alla quale sarà presente l’autore, interverranno Davide Puccini e l’assessore alla cultura Ovidio Dell’Omodarme. Può un antico segreto della Chiesa cambiare per sempre la vita di qualcuno? In questo nuovo lavoro Baldassarri si cimenta con un genere, quello del “thriller/noir a sfondo storico”; diverso dalle sue precedenti pubblicazioni.
Sebbene i protagonisti siano contemporanei, la trama attinge a intrighi e misteri che traggono alimento da eventi effettivamente accaduti sull’isola di Procida tra la fine del Basso Medioevo e il Rinascimento. Da questo punto di vista, personaggi di spicco risulteranno il cardinale Baldassarre Cossa (antipapa Giovanni XXIII, n. 1370 m. 1419), il cardinale Roberto Bellarmino (n. 1542 m. 1621) e Giordano Bruno (n. 1548 m. 1600).
Nel borgo di Terra Murata l’incontro tra la studentessa Giami e il giornalista Leo accende il fuoco di un incendio che si alimenterà di amore, intrighi e delitti. La trama del romanzo si snoda tra le case color pastello, le macchie di lentisco, la spiaggia di Corricella e le antiche mura della biblioteca abbaziale di Procida. Poi, i fili di una storia che appare fuori dall’ordinario, ma è puntigliosamente documentata, si riannoderanno – passando per l’austero palazzo del Santo Uffizio – nella Roma papalina in cui le voci di un’epoca remota non cessano mai di riecheggiare. Centrale risulterà il rimando alla tragica vicenda di Giordano Bruno e decisiva l’azione di Giami e Leo.
Fabio Baldassarri è stato sindaco della città di Piombino. Tra le sue ultime pubblicazioni, Ilio Barontini. Fuorisucito, internazionalista e partigiano, Robin editore, 2013 e L’albero del pepe rosa, Robin editore, 2010.
Questi ex comunisti sono diventati in tarda età tutti scrittori.
Era meglio per tutti noi che avessero intrapreso questa carriera da giovani e ci avessero così risparmiato il loro impegno in politica.