FERRINI: “PARTECIPAZIONE È DISCUSSIONE, NON SOLO NUMERI”

spirito_liberoPIOMBINO – Il coordinatore della lista civica “Spirito Libero” commenta le ultime parole del segretario dell’Unione Comunale PD, Ettore Rosalba dopo le polemiche sulla partecipazione e sulla crisi di Piombino. Pubblichiamo integralmente il comunicato e a seguire, per agevolare la comprensione dei nostri lettori, gli scambi di accuse a mezzo stampa dei giorni precedenti:

«Dispiace che l’amico Ettore Rosalba non colga l’aspetto più importante della nostra riflessione e cioè il fatto che di fronte a tutti i problemi di Piombino, a meno di sette mesi dalle elezioni amministrative, il maggior partito della città, quello che quindi oggettivamente ha le maggiori responsabilità, non senta il bisogno di aprire una discussione che affronti tali problematiche, concordi con gli alleati un percorso che ci porti a fine legislatura e ci consenta di immaginare la prossima. Nessuno nega ed anzi sosteniamo con forza l’azione che per primo il Sindaco Anselmi, ma anche tutti gli altri esponenti del Pd presenti nelle Istituzioni, hanno svolto per affrontare questo difficilissimo momento, soprattutto per la situazione Lucchini, come pure quella dei sindacati. Ma la politica, i partiti, che fanno? Non volevamo mettere i piedi nel piatto altrui, ma visto che Rosalba ha tirato fuori l’argomento definendo “straordinario momento di partecipazione” le primarie per gli organismi dirigenti del Pd, noi gli crediamo e sicuramente non saremo smentiti da nessuno se affermiamo quanto segue. Ossia che tutti coloro che, magari lavorando tutti nelle stesse aziende o cooperative di lavoro, si sono iscritti in massa pochi giorni prima delle primarie sono sicuramente simpatizzanti che hanno sentito forte il richiamo della politica e dell’impegno, malgrado non ne avessero dato alcun segno prima. Oppure che sicuramente si sarà discusso, ad esempio, del Regolamento Urbanistico e delle oltre 300 osservazione presentate dai cittadini, tra cui anche privati interessati ad investire nel turismo creando lavoro ed occupazione, alle quali la politica dovrà dare una risposta col voto in Consiglio Comunale. Oppure del tentativo della dirigenza Usl di trasformare Villamarina in un grande pronto soccorso togliendo le specialistiche, ossia otorino, ortopedia, urologia, oculistica e chirurgia generale, al momento bloccato grazie all’azione della Uil sanità. E per rimanere sulle problematiche Lucchini, si sarà certamente discusso di come reagire nel caso in cui il bando per la vendita andasse deserto oppure i compratori scegliessero l’opzione socialmente più terribile ma presente nel piano industriale, quella dello smembramento della Lucchini, acquistando solo i treni di laminazione. Infine, visto che Rosalba si rivolgeva al Psi, una precisazione. Il Psi, di cui sono segretario, ha deciso di fare un passo indietro e di provare a coinvolgere cittadini al di fuori delle appartenenze partitiche. Per questo è nato Spirito Libero. Una associazione politico culturale, una possibile lista civico-riformista, dove non ci sono solo socialisti, con una sua identità, quella di chi vuol far fare le cose e liberare le tante energie, private e pubbliche, di questa città».

 

La replica di Ettore Rosalba al comunicato di Spirito Libero del 25 novembre: 

PIOMBINO ACQUE AGITATE NELLA MAGGIORANZA TRA IL SEGRETARIO DEL PD ROSALBA E DEL PSI FERRINI

«Se il Partito Socialista di Piombino non si ritrova nel nostro progetto ritengo giusto che provi a misurarsi con candidati propri». Ettore Rosalba segretario Pd Unione Comunale Piombino non usa mezzi termini nel replicare a Stefano Ferrini, dopo l’intervento di lunedì che ipotizzava anche una possibile fuoriuscita dalla coalizione di maggioranza. «Apprendiamo del “nervosismo” che sta attraversando l’area socialista a Piombino, rappresentata in consiglio comunale da Spirito Libero. Tra i vari appunti che vengono mossi al Partito Democratico c’è quello di pensare solo al proprio congresso incalza Rosalba – Certe dichiarazioni oltre ad essere poco rispettose di un momento importante e sentito da tutti i militanti del nostro partito e dai nostri elettori, hanno il limite di non tenere conto dello straordinario momento di partecipazione che rimette al centro la discussione politica e le tante sfide che la nostra città dovrà affrontare.

Diciamocela tutta, siamo l’unico partito che fa congressi e primarie, che consulta migliaia di iscritti ed elettori per definire il proprio profilo politico e culturale e per rinnovare i propri gruppi dirigenti, quindi con rispetto invitiamo chi si occupa di politica a seguirlo questo modello, a non demonizzarlo con letture superficiali e non veritiere. Le affermazioni di Stefano Ferrini, inoltre, omettono il grande lavoro fatto di idee e azioni concrete dal Partito Democratico e dalle persone che ci rappresentano nelle istituzioni, dal sindaco Gianni Anselmi al presidente della Regione Enrico Rossi, dai nostri parlamentari a tutto il nostro partito, compreso il segretario nazionale Guglielmo Epifani che, come hanno visto tutti ad eccezione forse di Ferrini, dopo aver incontrato Fabiani, Anselmi, Tortolini, Velo e il sindacato locale, non ha fatto mancare il proprio contributo per evitare una fermata al buio dell’altoforno senza una prospettiva certa per Piombino e per la siderurgia italiana.

Comprendiamo che verso la fine della legislatura esista anche una corsa alla visibilità e al posizionamento, ma è importante farlo con chiarezza e rispetto. Il Pd dialogherà con tutte quelle forze politiche che si ritrovano nella nostra visione del territorio, fatta di idee, innovazione, prospettiva e scelte coraggiose, partendo da un progetto per arrivare alla fine ai nomi che naturalmente non potranno che emergere dalla partecipazione popolare attraverso le primarie. Comprendo la posizione del Partito Socialista di Piombino, qualora non si ritrovasse nel nostro progetto ritengo giusto che provi a misurarsi con candidati propri dando la parola agli elettori».

Il comunicato stampa di Ferrini di lunedì 25 novembre

PIOMBINO, FERRINI DEL GRUPPO «SPIRITO LIBERO» ATTACCA: «I PROBLEMI SONO ALTRI»

«Abbiamo assistito con scarsa partecipazione e coinvolgimento, per non dire annoiati, al dibattito politico che ultimamente ha interessato la nostra città e che ha riguardato esclusivamente il Pd. Lo diciamo con grande rispetto, ma con altrettanta sincerità. Siamo nel bel mezzo della peggiore crisi che abbia probabilmente mai coinvolto questa città, perché è una crisi di prospettiva, di modello di sviluppo, che non lascerà il futuro replicarsi nel passato pur con qualche novità, come è stato sinora, ma richiederà risposte nuove, diverse, complesse e di rottura».

«Siamo a meno di sette mesi dalle elezioni — incalza Ferrini — abbiamo un regolamento urbanistico, massima espressione delle scelte politiche di una città, che attende la sua approvazione e sul quale i pareri dentro la stessa maggioranza di cui facciamo parte sono discordi; abbiamo una sanità sotto continuo scacco da una dirigenza Asl preoccupata solo di tutelare le inefficienze livornesi e le scelte pisanocentriche sull’Area Vasta della Regione, con conseguenze tragiche sui cittadini che, solo per fare un esempio, devono attendere fino a dicembre 2014 per una ecografia; abbiamo un commercio ed una piccola e media impresa che languono dissanguati dalla crisi e dalle continue tasse; della Lucchini abbiamo già detto; ma il problema politico principale della città sembra essere il congresso del Pd, le sue primarie interne, ora per il segretario locale, ora per quello nazionale. Se non fosse stato per l’assessore Francardi che sul Regolamento Urbanistico ha meritoriamente aperto una discussione, l’unica, non c’è mai stata una sola riunione di maggioranza per discutere dei vari problemi, fare il punto della situazione, concordare un percorso che ci porti a fine legislatura e ci consenta di immaginare la prossima».

«Se poi alla fine — conclude Ferrini — i cittadini vedono la politica tutta chiusa in se stessa, attenta solo ai propri equilibri interni ed alle proprie collocazioni personali presenti e future e danno un voto di protesta, anche a Piombino, beh come non capirli?. E però se a meno di sette mesi dalle elezioni non si discute di niente o si è completamente folli, oppure in altre stanze, cui noi non accediamo e neppure vogliamo accedere, certi percorsi futuri, in barba alla tanto decantata partecipazione, si immaginano e si costruiscono per poi darli in pasto ai cittadini ed alle altre forze politiche alleate. A questo gioco, così vecchio che purtroppo vede coinvolti anche gli pseudorinnovatori, noi non ci stiamo. Apriremo un confronto pubblico, con i cittadini, con tutte le forze politiche che vogliono condividere questo metodo. Porteremo le nostre proposte per una Piombino che sappia cogliere dalla crisi drammatica tutte le opportunità di crescita cambiando radicalmente se stessa. Chiederemo ai tanti candidati sindaci il loro parere e se non ci convince, a competere ci sarà anche il nostro».

 

 

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Scritto da il 2.12.2013. Registrato sotto Foto, politica, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

1 Commento per “FERRINI: “PARTECIPAZIONE È DISCUSSIONE, NON SOLO NUMERI””

  1. lino

    Ho letto questo confronto epistolare tra il Sig. Ferrini segretario del PSI ( ancora vivente ? ) e il Sig Rosalba segretario comunale del PD e ne ho tratto le considerazioni che seguono.
    Il segretario del PSI alleato del PD in Comune muove a pochi giorni dalle prossime amministrative una serie di critiche pesanti al PD, partito di maggioranza assoluta in Consiglio Comunale. Il segretario cittadino del PD risponde dicendo che il PSI può andare per conto suo alle prossime elezioni cittadine così vede quello che vale.
    In sostanza manda il Sig. Ferrini e il Psi tutto a prendersela nel c……
    Il Ferrini con atteggiamento molto inglese risponde “Il Psi, di cui sono segretario, ha deciso di fare un passo indietro e di provare a coinvolgere cittadini al di fuori delle appartenenze partitiche. Per questo è nato Spirito Libero. Una associazione politico culturale, una possibile lista civico-riformista, dove non ci sono solo socialisti, con una sua identità, quella di chi vuol far fare le cose e liberare le tante energie, private e pubbliche, di questa città».
    In poche parole il segretario del glorioso PSI temendo di non poter chiedere per il futuro nemmeno più le briciole avute finora fa finta di non aver sentito di essere stato mandato in c….. e parla di liberare nuove energie in città.
    Vi rendete conto del livello a cui sono arrivati questi due importanti attori della vita politica cittadina, sembra una sceneggiatura fantozziana.
    Poveri noi, miserabili noi.

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