LUCCHINI: OPERAI SUL RIVELLINO PER NON CHIUDERE L’ALTOFORNO

Il Rivellino a Piombino

Il Rivellino a Piombino

AGGIORNAMENTO: I rappresentanti dei sindacati Fim, Fiom e Uilm, hanno ‘occupato’ stamani con un presidio la fortezza del Rivellino a Piombino, uno dei monumenti simbolo della città. Le chiavi del Rivellino sono state consegnate agli operai direttamente dal sindaco che  nel pomeriggio raggiungerà il presidio, e resterà lì insieme agli operai per chiedere un ulteriore incontro con il governo sulla sempre più delicata situazione.

Il  presidio permanente non sarà sciolto finché il sindacato non avrà ricevuto garanzie sulla prosecuzione della vita dell’altoforno di Piombino per il tempo necessario ad avere certezze di prospettiva intorno alle proposte innovative che prevedono la realizzazione di un forno elettrico e di uno tipo “Corex” che garantirebbe il futuro dello stabilimento. La chiusura dell’altoforno creerà almeno 800 posti in esubero nella Lucchini.

L’occupazione, a cui partecipano anche i lavoratori a fine di ogni turno, sarà portata avanti fino a quando non ci saranno certezze sulla prosecuzione dell’attività produttiva dell’altoforno, in attesa di una convocazione urgente del ministero dello Sviluppo economico.
_________________

LUCCHINI – Velo (Pd), Zanonato mantenga impegno preso su proseguo attività

“Zanonato convochi subito i sindacati dell’azienda siderurgica Lucchini e dia seguito agli impegni da lui assunti il 6 agosto scorso durante la visita all’azienda, quando garantì la prosecuzione dell’attività dell’alto forno”. Lo ha dichiarato la deputata Silvia Velo, vicepresidente del gruppo Pd alla Camera.

“Riteniamo positivo – spiega Velo – che il Governo abbia finalmente attivato un tavolo per attuare il decreto che individua Piombino come area di crisi industriale complessa, una decisione da cui può scaturire la possibilità di reperire finanziamenti, sia in sede nazionale sia europea, per la riconversione dell’impianto siderurgico con tecnologie più moderne. Tuttavia – precisa – non è possibile nessuna riconversione se non viene garantita la continuità lavorativa dell⍊azienda il cui stop significherebbe ben 1.500 esuberi: un dramma insopportabile per Piombino che conta 30 mila abitanti”.

______________________________________

Lucchini, sindacati occupano fortezza. Tortolini (Pd): “Presidio doveroso, è un’emergenza”

C’è anche il consigliere regionale Pd Matteo Tortolini con i rappresentanti dei sindacati Fim, Fiom e Uilm, che hanno ‘occupato’ stamani con un presidio la fortezza del Rivellino a Piombino. “Il presidio organizzato dai metalmeccanici della Lucchini, questa volta in uno dei luoghi simbolo della città di Piombino, è l’ennesima iniziativa di lotta di questi lavoratori. – spiega Tortolini – La loro battaglia e’ quella di una città e di un paese che vuole un’industria moderna e competitiva. Sono state avanzate delle proposte, è il momento che il governo batta un colpo: l’abbiamo detto in tutti i modi, no allo spegnimento dell’altoforno senza alternative certe e praticabili, sì all’individuazione di un nuovo modello produttivo che tuteli la città e i lavoratori, sì all’accelerazione su un piano di riconversione degli impianti che saranno dismessi, in grado di suscitare investimenti pubblici e privati ”.

___________________________________

 

Print Friendly, PDF & Email
Scritto da il 16.10.2013. Registrato sotto Economia, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

2 Commenti per “LUCCHINI: OPERAI SUL RIVELLINO PER NON CHIUDERE L’ALTOFORNO”

Scrivi una replica

DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    81 mesi, 18 giorni, 5 ore, 1 minuto fa

Pubblicità

Galleria fotografica

CorriereEtrusco.it - testata giornalistica registrata al Tribunale di Livorno al n.19/2006. Direttore Responsabile Giuseppe Trinchini. C.F. TRNGPP72H21G687D
I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.
Tutti i loghi e i marchi sono dei rispettivi proprietari. I commenti sono di chi li inserisce, tutto il resto copyright 2018 CorriereEtrusco.it