PIOMBINO: FIRMATO L’ACCORDO DI PROGRAMMA PER IL PORTO

una proiezione del futuro porto di Piombino

una proiezione del futuro porto di Piombino

Piombino (LI) – Un nuovo piccolo passo avanti per il futuro della città e delle sue infrastrutture viarie e portuali. E’ infatti stato sottoscritto l’Accordo di Programma Quadro per gli interventi di  infrastrutturazione, riqualificazione ambientale e reindustralizzazione dell’area portuale di Piombino.

L’accordo, siglato nei giorni scorsi in forma disgiunta da Ministero delle infrastrutture e trasporti, Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Ministero dello Sviluppo economico, dell’economia e delle finanze, Regione Toscana, Provincia di Livorno, Comune di Piombino e Autorità Portuale, è stato presentato ufficialmente dal sindaco Anselmi e dal presidente dell’Autorità Portuale Luciano Guerrieri nel corso di una conferenza stampa.

“La firma fa seguito al Protocollo d’intesa del 6 agosto scorso e dà sostanza alle linee di indirizzo che sono rese già note – ha spiegato il sindaco”.

Il documento, con tutti gli allegati, contiene infatti gli impegni finanziari che consentiranno all’Autorità Portuale di avviare da subito le operazioni di gara per l’ampliamento del porto e delle bonifiche, per oltre 133 milioni di euro e 50 milioni per la realizzazione della 398 (1° lotto fino a Gagno), per il quale si attende, a brve,  il passaggio al Cipe. L’Accordo di programma contempla anche la realizzazione del 2° lotto fino al porto. L’intero tratto della strada statale ricade nel Sin di bonifica.

“L’idea è quella di far fare un salto competitivo al territorio, per dare forza al nostro comparto industriale e attrarre nuovi investimenti. Nuovi spazi, nuove banchine, nuovi fondali e anche un collegamento infrastrutturale adeguato” ha commentato Anselmi.

“L’altro aspetto importante – ha continuato il sindaco- è la partita delle bonifiche, parzialmente oggetto degli accordi precedenti ai quali diamo continuità e che consentiranno anche di dare risposta a fatti emergenziali (Costa Concordia). In ogni caso l’obiettivo è quello di creare un quadro infrastrutturale ben diverso, con o senza Concordia.”

Per gli interventi infrastrutturali di ampliamento del porto, in attuazione del nuovo Piano Regolatore Portuale, sono previsti quindi 111 milioni e mezzo circa. I lavori prevedono l’espansione a nord del porto di Piombino e sono finalizzati alla realizzazione di un terminal per grandi navi e al miglioramento delle condizioni di operatività e funzionalità del porto esistente.

Ventuno milioni e 600mila euro saranno utilizzati invece per gli interventi di bonifica del Sin con quattro azioni principali: la bonifica di Città Futura per 13,5 milioni di euro (finanziamento del Comune di Piombino su contributo precedente del Ministero dell’Ambiente), la messa in sicurezza permamente delle ex discariche di “Poggio ai Venti” per 5 milioni (Comune di Piombino su finanziamento di ministero ambiente e Regione Toscana), il progetto di bonifica relativo al tracciato del 1° lotto della 398 per 1,6 milioni di euro (Comune di Piombino su finanziamento Ministero ambiente), 1,5 milioni di euro per le indagini di caratterizzazione ed eventuale bonifica dell’area ex Fintecna (Comune di Piombino su finanziamento Ministero ambiente).

Rispetto agli accordi sottoscritti in precedenza, lo Stato mette a disposizione 15 milioni di euro non previsti in precedenza, oltre ai 50 milioni della 398.

Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente dell’Autorità Portuale Luciano Guerrieri che ha ripercorso le tappe degli ultimi avvenimenti a partire dall’approvazione del decreto 43 del 26 aprile scorso, convertito in legge il 24 luglio, con il quale l’area industriale di Piombino è stata riconosciuta come area di crisi industriale complessa.  L’autorità portuale ha già provveduto ed effettuare una preselezione di imprese in grado di effettuare i lavori previsti (sono 15 raggruppamenti). Dopo la firma dell’Accordo di Programma è stata inviata la lettera di invito alle imprese che avranno 45 giorni per presentare i loro progetti di tutte le opere (infrastrutture, bonifica delle aree marine, dragaggio). L’auspicio è quello di completare l’aggiudicazione e avviare i lavori per ottobre, novembre – ha detto Guerrieri. Dopodichè, la prima fase dei lavori, dovrà concludersi entro 210 giorni e la seconda fase, di completamento e rifinitura, entro 150 giorni.

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Scritto da il 20.8.2013. Registrato sotto Economia, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

4 Commenti per “PIOMBINO: FIRMATO L’ACCORDO DI PROGRAMMA PER IL PORTO”

  1. lino

    Sulla Nazione di oggi c’è una foto che ritrae Guerrieri e Anselmi seduti intorno ad un tavolo di lavoro .
    Viene poi descritto tutto quanto dovrà essere fatto da qui a pochi mesi sotto la direzione di questi due signori.
    Non dimenticatela questa immagine perchè vi potrà essere utile quando fra poco sarete chiamati a decidere sulle sorti di questa città .
    Questo nella speranza che nel frattempo l’Alleanza Atlantica non sia entrata in guerra con i paesi dell’EST.
    Dicono infatti che la NATO stia cambiando caratteristiche in virtù dei nuovi ingressi ( Manciulli !!! ) nella compagine assembleare.
    Da una collaborazione difensiva sarebbe in procinto di diventare strumento offensivo.
    Come offensivo è tutto il sistema di nomine e di assegnazioni di poltrone in Italia e a Piombino.

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DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    81 mesi, 17 giorni, 23 ore, 28 minute fa

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