PIOMBINO: SUCCESSO PER LA MANIFESTAZIONE DEI TRATTORI

Il traffico bloccato dai trattori

La protesta dei trattori di oggi

La protesta dei trattori di oggi

La protesta dei trattori di oggi

AGGIORNAMENTO 1: Riportiamo al termine dell’articolo il commento di Rifndazione Comunista, unico partito che ha partecipato alla manifestazione.

«Per ricostruire il Ponte di Ferro» «Un nuovo ponte favorisce vie alternative» «Impegno di tutti gli enti per la ricostruzione»,  «Il ponte è utilizzato da tutti», «Senza ponte Trattori sulle strade» sono questi alcuni dei messaggi che gli agricoltori della Sdriscia, Campo all’Olmo e più in generale tutti i piombinesi che vivono o transitano abitualmente dalla campagna hanno lanciato durante la manifestazione di questa mattina.

Una manifestazione molto riuscita che ha dimostrato per l’ennesima volta, se ancora ce ne fosse bisogno, la delicatezza delle infrastrutture viarie di Piombino. La coda creata dai trattori ha bloccato tutto il traffico al punto che le auto sulla SS398 sono arrivate a fermarsi a 3-4 chilometri dal bivio di Fiorentina, e sulla geodetica tutti fermi tra il ponte sul Cornia e il quagliodromo.

E allora, parafrasando il nostro commento nell’articolo di due giorni fa, basta che bruci un capannone, ci sia un ritardo nelle partenze sul porto, oppure ci sia una manifestazione di trattori, che il sistema viario collassa inesorabilmente.

Uno striscione di protesta

Uno striscione di protesta

Speriamo che gli amministratori locali risolvano rapidamente il problema di Ponte di Ferro, perché con la scomparsa del Ponte di ferro – malandato sì e considerato a rischio, ma ancora efficace via di comunicazione per chi abita in quella zona e per il lavoro nei campi – viene meno un importante collegamento nelle campagne. Alla demolizione sembra che non seguirà una nuova costruzione. Almeno non immediata, perché si parla del 2015, e questa data non è andata giù ai residenti di Sdriscia e Campo all’Olmo che hanno terreni sulle due sponde del Cornia.

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RIFONDAZIONE: PONTE DI FERRO DEMOLITO SENZA RICAMBIO

Riceviamo e pubblichiamo integralmente dal partito di Rifondazione Comunista Piombino-Val di Cornia-Elba.

«Siamo stati presenti alla straordinaria manifestazione dei lavoratori dell’agricoltura e dei cittadini della sdriscia ponte di ferro e populonia. Esprimiamo tutto l’appoggio di Rifondazione Comunista alle legittime rivendicazioni dopo l’abbattimento del ponte. Gli agricoltori e i cittadini subiscono grandi danni per l’interruzione della via comunicazione che collegava la zona di Populonia attraverso la 398 agli ammassi della sdriscia. Nulla è stato fatto dall’Amministrazione Comunale di Piombino per evitare tutto questo una soluzione diveva già essere predisposta prima della demolizione. Adesso restano solo vaghe promesse.

Noi chiediamo al Sindaco e alla sua maggioranza di farsi carico immediatamente della ricostruzione del ponte anche attraverso una soluzione temporanea affidata al Genio dell’EI. Rileviamo l’assoluta mancanza  di interesse e di attenzione per i problemi dell’agricoltura , settore economico di primaria importanza, insieme al polo siderurgico, a Piombino e in Val di Cornia anche per il lavoro. Ancora una volta , in 10 anni di giunta Anselmi, ai proclami altisonanti nono seguono i fatti.

Ponte di ferro – conclude Rifondazione –  è stato demolito senza soluzioni di ricambio, il prolungamento fino al Porto della 398 non è arrivato, ma in compenso ci si da molto da fare per qualche esercizio commerciale nel centro storico , per la privatizzazione delle spiaggie e degli spazi pubblici come il piazzale di Marina e si invitano i cittadini a ballare e cantare, intanto non si risolve un solo problema. Il corteo di stamani che vedeva l’assenza del Sindaco dell’amministrazione e del PD ricorda a tutti quale è la dura realtà».

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Scritto da il 12.8.2013. Registrato sotto Economia, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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