CORRIERE ETRUSCO: NUMERO 8, EDITORIALE E PDF

Il cartaceo e l'on-line del Corriere Etrusco

Il cartaceo e l’on-line del Corriere Etrusco

Piombino (LI) – E’ disponibile nei punti di distribuzione della città (il cui elenco potete leggerlo al termine dell’editoriale) l’ottavo numero del supplemento settimanale “Corriere Etrusco” Cartaceo. Pubblichiamo integralmente l’editoriale del giornale in questa pagina e il link alla versione in formato elettronico, per poterlo leggere tramite internet anche sul tuo computer.
Buona lettura…

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EDITORIALE:

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«Avevo una casetta piccolina in Canada»

Potrebbe essere questo il brano che meglio si abbina ad una vicenda di per sé poco significativa, ma che mostra in modo chiaro come vengono affrontate alcune questioni dagli enti locali e in particolar modo dal Comune di Piombino.
L’ex ufficio turistico a Fiorentina fu costruito a metà degli anni ’90, per la “modica cifra” di circa cento milioni di lire, dall’APT provinciale e dal Comune per ospitare gli impiegati che offrivano informazioni
turistiche.
Vuoi la vecchia segnaletica orizzontale che invitava le auto a tenere la destra, vuoi la cartellonistica inadeguata, l’ufficio non ha mai funzionato granché, e a fine anni ’90 fu chiuso. Nel 2000 l’associazione Riolab chiese la struttura per poterla usare come magazzino per l’attrezzatura teatrale di sua proprietà. Le vengono consegnate le chiavi, una stretta di mano, e fino ad oggi nessun accordo formale o canone è mai stato richiesto a Riolab.
Nel 2005 si costituì la Pro Loco a Piombino.
Tra le prime azioni che propose ci fu quella di riaprire la struttura, affidandola a dei volontari dell’associazione e ristabilirne l’uso a ufficio turistico, facendo rispettare lo scopo per cui è stata costruita.
Venne fatta domanda di affido con richieste protocollate nel 2007, 2008, 2009, 2010 e 2011 senza che mai il Comune avesse risposto alle richieste dell’associazione.
Il 26 agosto del 2010 il consigliere dell’UDC Luigi Coppola pose la questione in consiglio comunale, e il Sindaco e l’assessore Pallini diedero rassicurazioni che si sarebbero create le condizioni per trovare una soluzione in breve tempo, senza però informare il consigliere che la struttura era in uso da dieci anni a Riolab come magazzino.
Il 10 settembre 2012 Coppola torna alla carica e in una seconda interpellanza chiede al Sindaco i motivi per cui permanga la situazione di totale abbandono e degrado della struttura in questione, nonostante una precisa richiesta da parte della Pro Loco con l’impegno di ripristino e di messa in opera a proprie spese per un servizio di pubblica utilità.
L’Assessore in questa seconda occasione risponde che la struttura è usata come magazzino e che è comunque intenzione del Comune quella di smontarla e portarla in altro luogo per utilizzarla come ufficio turistico quando le risorse economiche lo permetteranno.
Come un fulmine a ciel sereno il 26 aprile di questo anno sulla stampa si apprende dalla cronaca locale che la casetta sarà demolita al costo, a carico della comunità, di 5000 euro; contemporaneamente l’ufficio tecnico invita Riolab alla restituzione delle chiavi della struttura, consegna che ad oggi non è avvenuta in quanto l’associazione non ha altri luoghi dove conservare tutta quella attrezzatura.
A questo punto il Consigliere dell’UDC in una terza interpellanza datata 22 maggio denuncia la mancanza del contratto a Riolab, chiede perché il comune non usi i 5000 euro per recuperare il bene anziché demolirlo e principalmente perché lo stesso non sia mai stato affidato alla Pro Loco della città.
Conclude così la sua interpellanza:
«Chiedo al sindaco se sulla questione in essere ed a fronte di 2 precedenti interpellanze è intenzione dell’amministrazione fornire chiarimenti precisi in merito, rispetto anche alla novità della demolizione della casetta in legno appresa a mezzo stampa, oppure se sarà data un’ulteriore risposta dovuta per obblighi istituzionali che di fatto però non affronta assolutamente il problema posto».
Nelle prossime puntate di questa stravagante telenovela della “Casetta di Fiorentina”, cercheremo di capire se la struttura verrà davvero demolita oppure sarà affidata ad altre associazioni pubbliche o private. Ovviamente la scelta più saggia è che torni all’uso originale, quello di avere nuovamente un ufficio turistico funzionante alle porte di Piombino.

Giuseppe Trinchini

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PUNTI DI DISTRIBUZIONE DEL CORRIERE ETRUSCO CARTACEO
Piombino
 Esercizio  Indirizzo
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Edicola – legatoria via della repubblica 78
Bispeed Piazza della Costituzione
Lami Piazza della Costituzione
Piscina comunale  Loc. Montemazzano
Enjoy PC Via Pisacane 46
Edicola La Tornese via Lombroso
Panificio Romagnoli Via Torino
Scuola guida Il Torrione Via del Fosso
Pizzeria al Pomodoro Corso Italia 132
Panetteria da Barbara Via galilei, 8
Pizzeria Faraon’s Cavern Via della Repubblica 58
Arti e Cornici Via Gori (davanti alla Coop)
Bar Falesia  Piazza Verdi
Bar Cristallo  Piazza Verdi
Bar Lorenzo il Magnifico  Piazza Cappelletti
Bar Nazionale Corso Italia angolo via lombroso
Edicola vicino farmacia Via Petrarca, 21
 Gatta Rossa  Località calamoresca
 Panificio Vinciguerra  Via Ferrer, 24
 San Vincenzo
Esercizio Indirizzo
Bar Il Gabbiano Corso Italia 7
Ottica “Il Corso” Via Vittorio Emanuele
Edicola – Cartolibreria (scuole) via del castelluccio
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Pasticceria la Galleria
Campiglia M.ma
Esercizio Indirizzo
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G & B Via della Pace 34
Polisportiva Arci Uisp
Palestra Futura Via Firenze 1
Bar Bacco Piazza della Repubblica 1
Bar La Panca Piazza della Repubblica 7
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Scritto da il 24.5.2013. Registrato sotto cultura, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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