NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DELL’11 APRILE 2013

MOVIMENTO 5 STELLE SAN VINCENZO: «NO AL COMUNE UNICO IN VAL DI CORNIA»

Riceviamo e pubblichiamo integralmente dal Movimento 5 Stelle San Vincenzo.

«Il Movimento 5 Stelle San Vincenzo dice forte e chiaro il proprio NO al Comune Unico della Val di Cornia, come a qualunque ipotesi di fusione del Comune di San Vincenzo con qualsiasi altro Comune. Apprezziamo, condividiamo e sosteniamo il lavoro gia’ svolto dall’Osservatorio per l’autonomia di San Vincenzo che da tempo si occupa della questione, ed e’ per questo che guardiamo con molto scetticismo alla prossima iniziativa del PD locale.

Servono davvero nuovi, fantasiosi percorsi partecipativi sui nuovi assetti istituzionali?

La norma non ci obbliga e, come Movimento 5 Stelle San Vincenzo, siamo convinti che basterebbe prendere atto che ci sono decine, centinaia di firme raccolte dall’Osservatorio contro l’idea del Comune Unico per rendersi conto che qualsivoglia congettura in tale direzione e’ destinata, a San Vincenzo, ad impattare contro un muro.

Discutiamo pure, fra Comuni, di associazione di servizi e funzioni, ma solo a due condizioni che non possono essere oggetto di trattativa: il mettersi insieme deve scaturire da un progetto chiaro e misurabile, da tutti, mediante il quale sia possibile ottenere economie e, come minimo, il mantenimento del livello dei servizi medesimi.

Altrimenti siamo in presenza di obiettivi diversi e da tacere: come spostare un problema che l’amministrazione locale non riesce ad affrontare e risolvere – vedi quello della PM – da San Vincenzo a un altro Comune, oppure recuperare i soldi derivanti dallo sblocco del patto di stabilita’ per continuare ad amministrare, male cosi come e’ stato fatto per anni, con buona pace della volonta’ dei cittadini».

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COMITATO BENI COMUNI: «BLOCCHIAMO L’ACCORDO-TRUFFA PER UNO SVILUPPO ALTERNATIVO E PULITO IN VAL DI CECINA»

Il Comitato Beni Comuni Val di Cecina ha organizzato per venerdì 12 Aprile  alle ore 21.00, presso il Bar Libeccio Piazza Alessandrini a Cecina un assemblea dibattito con la cittadinanza. Di seguito il comunicato stampa che ne spiegate le tematiche che verranno affrontate.

«La Regione Toscana, prona agli interessi Solvay, sta lavorando da mesi (anzi da 17 anni) per regalare alla multinazionale belga tutto il sale e l’acqua della Val di Cecina, con annessi devastanti progetti di invasi. Le normali autorizzazioni però non bastano, perché vengono giustamente bloccate dal TAR, come nel 2007 e nel 2010, con la sostanziale motivazione che sull’acqua deve essere data priorità alla popolazione, anziché all’industria.   Di conseguenza, gli assessori regionali Simoncini e Bramerini stanno preparando con Solvay un accordo di programma in cui Solvay si assuma qualche marginalissimo impegno “volontario” in modo di aggirare le sentenze del TAR e sbloccare lo sfruttamento minerario della VdC per i prossimi 30 anni, fino all’esaurimento del salgemma.   Se passasse questo accordo-truffa, possiamo scordarci qualsiasi tipo di sviluppo alternativo e pulito in VdC, perché senz’acqua, come è noto, non si può fare niente.   Da 9 mesi ormai stiamo avanzando a tutti i soggetti toscani, nel silenzio generale, un accordo alternativo, basato sinteticamente sulla rinuncia volontaria e graduale da parte di Solvay dello sfruttamento di acqua e sale della VdC, che si è rivelato ampiamente insostenibile (per inquinamento, patologie di massa, distruzione del tratto di costa, devastazione idrogeologica, ecc.) e sulla costruzione, sempre a carico della multinazionale, di un dissalatore di acqua di mare dal quale ricavi sale ed acqua necessari allo stabilimento di Rosignano.   I lavori intorno al dissalatore e alle bonifiche ambientali costituiscono l’unico PIANO INDUSTRIALE serio ed in grado di dare una prospettiva sicura ai lavoratori Solvay, per uno stabilimento altrimenti in inesorabile declino».

Comitato Beni Comuni Val di Cecina Medicina Democratica Livorno

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PIANO PAESAGGISTICO:ROSSI PARTE DA PIOMBINO

Piombino – Parte da Piombino la nuova presentazione dello stato di avanzamento del Piano paesaggistico regionale per i diversi ambiti territoriali individuati dal Piano stesso.

All’appuntamento di venerdì 12 aprile presso il Comune interviene anche il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che, insieme all’assessore al governo del territorio Anna Marson, incontrerà il sindaco di Piombino e quelli degli altri 19 Comuni dell’ambito Elba e colline Metallifere.

Le altre tappe di questa serie di incontri istituzionali che proseguiranno fino a maggio toccheranno Lucca, Cerreto Guidi, Volterra, Pisa, Borgo San Lorenzo, Barberino Val d’Elsa, Carrara, San Romano in Garfagnana, Scansano, Castel del Piano, Buonconvento, San Giovanni Valdarno, Arezzo e Firenze.

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NIDI APERTI E PIGOTTE: IL COMUNE DI CAMPIGLIA INCONTRA LE FAMIGLIE

Il Comune di Campiglia apre i servizi all’infanzia per mostrarli alle famiglie. E’ in programma la giornata “Nidi aperti e Pigotte” per sabato 13 aprile dalle 10.30. L’iniziativa ha lo scopo, da una parte, di far conoscere alle famiglie i servizi comunali per l’infanzia dando la possibilità di visitare direttamente le strutture e dall’altra, di mettere in atto l’iniziativa di solidarietà in collaborazione con l’Unicef “Un bambino nato un bambino salvato”.

Il programma prevede il ritrovo al nido “I colori del mondo” in via Leonardo Da Vinci a Venturina dove si svolgerà la cerimonia di consegna ai nati nel 2012 delle Pigotte dell’Unicef, realizzate da volontari e acquistate dal comune per finanziare la vaccinazione di bambini del terzo mondo, da qui il titolo “Un bambino nato un bambino salvato”. Dopo la consegna che sarà fatta dal sindaco Rossana Soffritti insieme alla referente provinciale Unicef Paola Bachini, si svolgerà la visita della struttura. Di seguito i partecipanti si trasferiranno al Ciaf “L’Arca” in viale del Popolo a Venturina per la visita alla struttura. Alle 11.30 sarà offerto un aperitivo. Nell’occasione i genitori delle bambine e dei bambini iscritti ai servizi educativi organizzano un’iniziativa di solidarietà per la ricostruzione della Città della Scienza di Napoli. Per informazioni è possibile contattare la Segreteria organizzativa tel. 0565 839253-252.

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SPIRITO LIBERO: «POSITIVA LA REGIA TOSCANA NELL’OPERAZIONE CONCORDIA»

Riceviamo e pubblichiamo integralmente.

«E’ davvero una bella notizia quella secondo cui la regia dell’operazione Concordia è affidata dal governo alla Regione Toscana ed è merito dell’impegno costante messo dal Sindaco Anselmi sulla questione» affermano in una nota congiunta il capogruppo del neonato gruppo consiliare Spirito Libero Federico Mambrini ed il consigliere Sergio Filacanapa.

«La soluzione senz’altro migliore è quella sostenuta da tempo dalla Regione ed ultimamente accettata anche dalla Carnival, la società proprietaria della Costa Concordia, e cioè il trasferimento della nave a Piombino, con la realizzazione delle opere infrastrutturali necessarie sul porto da parte dello Stato». prosegue la nota.

«Poiché però occorrono le risorse per le infrastrutture necessarie al porto per accogliere e smantellare la Concordia, e queste dovrebbero venire dal governo ed anche in tempi molto ristretti per far coincidere i tempi del trasferimento della nave con quelli dell’approntamento del porto, mentre nel frattempo la situazione politica rischia lo stallo, occorre allora avere un piano B anche per togliere alibi a porti come Civitavecchia che sarebbero già pronti senza nessun  investimento da parte dello Stato» proseguono i due consiglieri che quindi presentano un Ordine del Giorno in Consiglio Comunale per una soluzione alternativa nel caso la strada tracciata trovasse degli impacci: «Si costituisca in quel caso una società mista tra Autorità Portuale, Carnival ed aziende locali interessate che investa sulle opere infrastrutturali per accogliere la Concordia e successivamente gestisca tali aree per lo smantellamento della Concordia e di tutte quelle navi che per ottemperare alle direttive comunitarie dal 2014 in poi dovranno essere dismesse».

Insomma, un paracadute da attivare in caso di impossibilità o di slittamento eccessivo sui tempi che rischino di rendere vana l’operazione. «In un momento di tagli sulle risorse pubbliche è indispensabile, in tutti i campi e sicuramente in questo dove potrebbero aprirsi interessanti scenari di mercato anche per le nostra aziende locali e per la stessa Carnival che sarebbe chiamata a sostenere l’investimento iniziale, mettere in campo sinergie tra pubblico e privato, in modo da portare a termine comunque l’operazione, con tutti i vantaggi che ne deriverebbero per il nostro porto e la nostra economia, senza peraltro far tirare fuori un euro allo Stato» conclude Stefano Ferrini, segretario del Psi e promotore di Spirito Libero.

 

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Scritto da il 11.4.2013. Registrato sotto cronaca, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    80 mesi, 28 giorni, 6 ore, 9 minute fa

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