LA PRIMA ESPOZIONE ITALIANA DI SAYAKA GANZ E’ ALLA FONDAZIONE GEIGER DI CECINA

arte_giapponeseL’arte ecologica di Sayaka Ganz in mostra alla Fondazione Geiger. Con il titolo “Danze della Natura” sarà aperta al pubblico dal prossimo 30 marzo. Ieri mattina l’artista ha spiegato come sarà realizzato il percorso espositivo.  Questa è la prima volta che l’artista giapponese espone in Italia. 

Quando i rifiuti di plastica diventano arte, anzi animali variopinti che sembrano quasi in movimento. E’ questa la mostra “Danze della natura” dell’artista giapponese Sayaka Ganz che sarà esposta dal 30 marzo al 26 maggio 2013 nella sala espositiva della Fondazione Hermann Geiger di Cecina( Li).

L’artista, in questi giorni a Cecina per l’allestimento della mostra che sarà pronta a fine marzo, ha incontrato ieri mattina la stampa prima di ripartire per gli Stati Uniti dove vive e lavora, insieme al presidente della Fondazione Geiger Giovanni Servi e il direttore artistico Alessandro Schiavetti

«La mia fonte d’ispirazione è la natura – ha spiegato la Ganz – in particolare il vento l’acqua ma anche l’antica filosofia scintoista dove anche gli oggetti hanno un’anima. In base a questa tradizione ai bambini giapponesi viene insegnato che gli oggetti buttati, anche di plastica, via prima del tempo nella notte piangono nel cestino dei rifiuti. Per realizzare le mie opere – ha continuato Sayaka Ganz – raccolgo continuamente gli oggetti di plastica che mi possono servire tra quelli buttati via vicino ai mercatini oppure  regalati dagli amici. Poi in base ad un determinato colore decido quale animale realizzare e per fare questo cerco di documentarmi nel miglior modo possibile cercando di conoscere l’animale in tutti i suoi aspetti compresi quelli cromatici. Poi costruisco una armatura in metallo, la dipingo e comincio ad attaccare gli oggetti di plastica fino a quando la figura non prende forma e quel senso di movimento che avevo deciso di imprimere.   L’obbiettivo – ha sottolineato l’artista –  è un messaggio positivo ed è quello di promuovere una coscienza ambientale basata sull’estetica, il movimento e il cromatismo. Convertire rifiuti di plastica in un qualcosa che abbia un senso di appartenenza ma anche figurativo».

Si tratta della prima volta che Sayaka Ganz, nata a Yokohama ma residente da diversi anni negli Stati Uniti, espone non solo in Italia ma in Europa.  La sua arte “si fa” con oggetti in plastica di uso quotidiano, reperti anonimi e banali del nostro presente che sono stati gettati via come forchette, mestoli, scolapasta e tanti altri oggetti Ogni oggetto trascende la sua originaria funzione, dando origine ad una figura animale che sembra viva.

Il percorso espositivo comprende sei grandi gruppi di sculture che rappresentano animali e “Luminariales”, una serie di installazioni create da Jim Merz, sempre recuperando e assemblando coloratissimi contenitori in plastica.

«Abbiamo sostenuto con grande piacere questa mostra – ha detto il presidente della Fondazione Geiger Giovanni Servi – perché si tratta di un’artista di grande profilo che ci lascia un messaggio molto forte. Il rispetto per l’ambiente e che si può fare arte anche con oggetti di uso comune».

«Quella di Sayaka Ganz –  ha sottolineato il curatore Alessandro Schiavetti –  è arte dell’accumulo, del riciclo e scultura squisitamente figurativa a un tempo; per lei l’oggetto è al tempo stesso, rappresentativo di un vissuto esistenziale non concluso ed elemento discreto che si combina, cristallizzandosi in forme suggestive e naturalistiche».

La mostra, allestita nella Sala Espositiva della Fondazione Geiger in Piazza Guerrazzi 32 a Cecina (Li), resterà aperta al pubblico da sabato 30 marzo fino a domenica 26 maggio 2013, tutti i giorni dalle 16:00 alle 20:00, con ingresso libero. Info: Fondazione Culturale Hermann Geiger, tel. 0586.635011, www.fondazionegeiger.org

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Scritto da il 3.3.2013. Registrato sotto cultura, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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