NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 14 GENNAIO 2013

FORUM PER SAN VINCENZO: «UN CAMPING A SAN CARLO? UN’ENNESIMA FERITA AL TERRITORIO»

Riceviamo e pubblichiamo dal Forum del Centro Sinistra per San Vincenzo.

«La previsione di San Carlo è contraddittoria e dannosa pertanto è in linea con la regolare pianificazione urbanistica di San Vincenzo. Ad oggi infatti è in vigore sia un Piano Strutturale che prevede un campeggio grande più o meno quanto il paese stesso, sia una lottizzazione di 1.000mq diffusa su un’area altrettanto grande. Obiettivo del Piano Strutturale: trasformare l’area per farci un campeggio. Per attuare l’obiettivo si prevede di realizzare 1.000mq di residenza. Ciò sarebbe nell’interesse di San Carlo.

Ci permettiamo di dubitarne fortemente. Questa sarebbe l’ennesima ferita per un territorio che si ostina a sacrificare sull’altare dell’interesse particolare le proprie risorse. Se si vuol garantire un futuro a San Carlo occorre puntare sulla sua caratteristica peculiare: il tessuto urbanistico della frazione si è conservato quasi inalterato mantenendo le caratteristiche di villaggio industriale pianificato dalla Solvay.

Operazioni di questo tipo non hanno nessuna giustificazione: il Comune si dia una mossa per favorire la conversione dell’attività edile dalla nuova costruzione alla ristrutturazione sovvenzionando gli interventi e si attivi per riqualificare le aree dimenticate di San Carlo.

È già abbastanza grave non aver previsto, vista la ricaduta sociale di quei terreni, un paracadute per coloro che oggi sono chiamati a sloggiare dagli orti, una perdita in termini di qualità della vita per altri sanvincenzi e un presidio in meno di controllo e manutenzione del territorio. Ora si rimedi al danno facendo l’unica cosa sensata: nel nuovo Piano Strutturale l’area in questione, nell’interesse pubblico deve avere destinazione urbanistica agricola. Nel frattempo eliminare le previsioni attuali figlie di altri tempi e di ideologie ormai anacronistiche. Da questa nuova previsione si può partire per proporre San Carlo come cuore del sistema dei Parchi della Val di Cornia, i 1.000 mq di seconde case vere e mascherate del Regolamento Urbanistico non servono a nessuno ma sarebbero sufficienti a cancellare quest’ultima possibilità per una frazione che merita ben altro destino dell’ennesima speculazione edilizia».

Per il Forum del Centrosinistra

Nicola Bertini

Maurizio Viliani.

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VAL DI CORNIA: POSITIVO IL BILANCIO SUL FOTOVOLTAICO

Continua ad essere altissimo il numero di nuove connessioni di impianti fotovoltaici alla rete elettrica di Piombino e dei Comuni della Val di Cornia: il 2012 appena concluso infatti ha fatto registrare un boom con 225 impianti di privati, Enti o Pubbliche Amministrazione che Enel ha allacciato alla rete elettrica.

In totale, grazie all’energia proveniente dal sole e al lavoro svolto da Enel in fase di connessione, all’inizio del 2013 il territorio della Val di Cornia si è arricchito di 9,5 MW di energie rinnovabili, in grado di coprire il fabbisogno energetico di circa 5.000 famiglie.

Le centrali, che producono elettricità grazie al sole, vanno da una potenza installata minima di 1 kw ad un massimo di alcuni MW. Per la maggior parte si tratta di impianti di taglia piccola e media dai 3 ai 20 kw, ma non mancano impianti di taglia maggiore, da 1 MW o più. Complessivamente, in Toscana nel 2012 sono stati 7.381 impianti per un totale di 223 MW.

«Anche nel 2012 – ha detto Debora Stefani, Responsabile Enel Infrastrutture e Reti Toscana e Umbria – Enel ha risposto con grande efficienza alle richieste di allaccio, che sono state evase con puntualità. Dal 2009 ad oggi si sono affermate la generazione distribuita e le Smart Grids, le reti elettriche intelligenti che consentono lo sviluppo delle rinnovabili, della mobilità elettrica e di sistemi elettrici fatti di elettronica, informatica e comunicazione».
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NUOVO BANDO DELLA REGIONE TOSCANA DESTINATO ALLE IMPRESE DEL TURISMO E DEL COMMERCIO

E’ attivo fino al 28 febbraio 2013 il nuovo bando della Regione Toscana destinato alle imprese del turismo e commercio. L’aiuto consiste in un finanziamento a tasso zero che copre fino al 75% dell’investimento con limite massimo di € 120.000,00 per le imprese commerciali, fino al 40% dell’investimento con limite massimo di € 300.000,00 per le imprese turistiche.

Il piano di rientro è in 7 anni con rate semestrali posticipate e due semestralità di preammortamento aggiuntive al piano di rientro. Sono finanziabili operazioni di ampliamento e ristrutturazione di immobili; miglioramento, ammodernamento delle attività; acquisto di macchinari, arredi, attrezzature compresi mezzi destinati al commercio ambulante, l’acquisto di hardware e software.

E’ tuttora operativo il bando Sostegno all’imprenditoria giovanile, femminile e per coloro che hanno usufruito di ammortizzatori sociali e che intendono avviare un’attività. In questo caso Fiditoscana sostiene il finanziamento bancario attraverso due modalità che si cumulano: prestazione della garanzia più contributo per abbattere del 70% gli interessi bancari.

Sono finanziati l’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, arredi, opere murarie. E’ finanziato inoltre l’avviamento (chi intende rilevare un’attività già esistente), parzialmente anche il capitale circolante (in pratica le spese vive). I settori ammissibili sono pressoché tutti eccetto agricoltura e pesca, che hanno canali di finanziamento propri.

E’ poi fissata al 31 marzo 2013 la prossima scadenza (trimestrale) del bando di Artigiancredito Toscano Finanziamenti a tasso zero per le imprese artigiane. L’aiuto consiste in un finanziamento a tasso zero concesso da Artigiancredito Toscano e pari, a seconda dei casi, al 70% o al 60% dell’investimento ammissibile per operazioni di sviluppo aziendale (ampliamento, diversificazione, trasformazione intesa come realizzazione di nuovi prodotti), industrializzazione dei risultati di progetti di ricerca e sviluppo sperimentale, trasferimento d’impresa.

Con il nuovo bando Garanzia per la liquidità e gli investimenti delle imprese infine Fiditoscana presta garanzie anche su operazioni di investimento già realizzate entro i 12 mesi precedenti la richiesta di sostegno (in genere gli aiuti sono valevoli soltanto su investimenti da realizzare).

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Scritto da il 14.1.2013. Registrato sotto cronaca, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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