“BANCA DELLA TERRA”: LA TOSCANA PRIMA IN EUROPA

Un trattore al lavoro

FIRENZE – Grande soddisfazione dell’assessore all’agricoltura e foreste della Regione Toscana, Gianni Salvadori, per l’approvazione da parte del Consiglio regionale della legge che istituisce l’ente “Terre regionali Toscane” e la “Banca della Terra”.

«Sono orgoglioso – ha detto Salvadori – di questa legge, che è stata approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale della Toscana e che rappresenta un contributo importante per raggiungere gli obiettivi di dare un’opportunità di lavoro ai giovani e non solo, garantire il presidio del territorio anche di zone marginali, razionalizzare la gestione dei terreni di proprietà pubblica e avere una migliore gestione del patrimonio agroforestale, fondamentale per la prevenzione del rischio idrogeologico. Con questa formulazione – ha continuato Salvadori – la legge è la prima in Europa e ci consentirà di recuperare oltre 100 mila ettari di terreno che negli ultimi 28 anni erano stati abbandonati. Questa – ha concluso – non è una legge manifesto, ma rappresenta una grande opportunità per il mondo agricolo della Toscana».

In proposito Salvadori ha citato i numerosi esempi di giovani che hanno presentato alla Regione, in occasione dell’ultimo bando di “GiovaniSì” progetti per avviare attività imprenditoriale in agricoltura. «Vi sono stati casi – ha detto l’assessore – nei quali la Regione non ha potuto finanziare il progetto perchè i giovani che avevano presentato la domanda non avevano la terra per poterlo realizzare. Ora – ha concluso – con questa legge potremo mettere loro a disposizione la terra necessaria».

“Terre regionali toscane” , questo il nome del nuovo ente (sarà un ente pubblico non economico dipendente dalla Regione) che permetterà di gestire in maniera più razionale ed efficace tutto il patrimonio fondiario della Regione Toscana (l’azienda agricola di Alberese (Gr), quella di Cesa (Ar) ), il rapporto con il Parco di San Rossore (Pisa) ma anche altre tenute (ad esempio quella di Suvignano, confiscata alla mafia, se sarà attribuita alla Regione) che potrebbero essere in procinto di essere attribuite alla Regione dallo Stato, dalle Province ecc.

In questo contesto nascerà la “Banca della Terra”, che rappresenta il primo esempio in Europa di strumento pubblico volto a favorire l’accesso degli imprenditori privati, in particolare dei giovani agricoltori, ai terreni agricoli e forestali del demanio regionale. La banca della terra conterrà l’inventario completo di tutti i terreni e aziende agricole di proprietà pubblica e privata disponibili per operazioni di affitto, concessione e compravendita. Terre Regionali Toscane sarà inoltre lo strumento per gestire i boschi (la Toscana è la regione più boscata d’Italia) in maniera sostenibile, effettuare operazioni di green economy, fare ricerca e dimostrazioni in campo, salvaguardare le risorse autoctone della Toscana.

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Scritto da il 19.12.2012. Registrato sotto Economia, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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