UDC: ANDARE CON GROSSETO COME ARMA DI DISTRAZIONE DI MASSA?

Riceviamo e pubblichiamo da Luigi Coppola segretario provinciale UDC e consigliere comunale a Piombino.

«Quarant’anni fa si profilava la possibilità di poter passare con la provincia di Grosseto, ma chi governava il territorio non fu d’accordo o perlomeno non ebbe la forza di andare avanti. Però nel 1970 fu ceduta al comune di Follonica Prato Ranieri, forse come desiderio incompiuto di una possibile successiva ricongiunzione ed annessione alla provincia maremmana.

Oggi oramai si è consolidata l’idea che  le province vadano abolite e di fatto il decreto del Governo le espropria di qualsiasi autorevolezza e soprattutto di risorse, rendendole totalmente inutili (lo erano in parte già prima). I partiti, invece di impegnarsi ad intervenire con una riforma costituzionale nella prossima imminente legislatura, tentano di cavalcare l’opinione pubblica con ipotesi strumentali ed a carattere populista. Abbiamo l’impressione che lo stesso stia accadendo nel nostro territorio.

Ben vengano iniziative dei cittadini, sarebbe meglio se fra costoro non vi fossero militanti e dirigenti di autorevoli forze politiche (ma questo non è un problema), gradiremmo però che i contenuti siano seri e concreti, non enunciazioni di principio senza nessuna ipotesi.

Passiamo con Grosseto, ma sappiamo che rispetto alla nostra situazione attuale, non ci sarà nessuna implicazione economica e sociale, bensì solo collaborazione su strade provinciali, edilizia scolastica e concessione di discariche (uniche competenze che rimarranno a questi enti di secondo grado) qualora le scelte del governo diventino definitive. Certamente non la portualità o la sanità (si parla di aree vaste) e tante altre cose di competenza regionale e non assolutamente provinciale.

Peraltro ancora non sappiamo se Grosseto sarà capoluogo di provincia, visto che Siena non intende soccombere e nel caso sarebbe difficile comprendere tale opportunità, visto anche che la città del Palio e la sua massima espressione economico-bancaria non hanno manifestato grande sensibilità nei confronti della nostra comunità. Lo stesso è avvenuto per i trasporti, visto come ci stanno trattando i grossetani, basti vedere la differenza fra il servizio erogato nel loro e nel nostro territorio.

E’ ovvio che non saremo noi ad opporci a legittime iniziative, che potremmo anche per campanilismo sostenere,  ma se qualcuno volesse far passare qualcosa di inutile come un’opportunità e pure fantasie come probabili soluzioni, non ci staremo, non è in questo modo che si garantisce un futuro ad un territorio che ha bisogno di certezze e non di demagogiche promesse.

Sarebbe bene evitare inutili strumentalizzazioni – conclude Coppola –  altrimenti si potrebbe pensare che tale iniziativa abbia un disegno diverso da quello proposto, forse a distogliere l’attenzione rispetto a questioni più importanti, ma non vogliamo pensare a tale ipotesi».

Luigi Coppola

(Segretario Provinciale UDC Livorno)

Scritto da il 23.11.2012. Registrato sotto Foto, politica, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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