NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 12 NOVEMBRE 2012
LUCCHINI: 3 ORE DI SCIOPERO IL 19 NOVEMBRE
Piombino – Uno sciopero di tre ore e 10 minuti di luci spente in case, uffici e negozi a Piombino e nelle citta’ toscane limitrofe per una manifestazione collettiva di sostegno ai lavoratori delle acciaierie. Questa l’iniziativa che i sindacati Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm, stanno promuovendo per il 19 novembre riguardo alla crisi della siderurgia e in particolare del polo produttivo di Piombino.
Nel dettaglio, si apprende dal sindacato che lo sciopero vertera’ su 3 ore tra le 17 e le 20 mentre alle ore 19, per i seguenti dieci minuti, le popolazioni di questa zona della Toscana saranno invitate a spengere la luce. I sindacati faranno seguire questa iniziativa ad un’altra gia’ prevista per il 15 novembre con un incontro alla prefettura di Livorno cui partecipera’ una delegazione di operai di Piombino.
____________________
LA PARCHI VAL DI CORNIA ALLA CONFERENZA DI MEDSTRATEGY PROJECT
L’esperienza della Parchi Val di Cornia verrà presentata dal presidente, Luca Sbrilli, alla conferenza finale del progetto Medstrategy Project che si svolgerà mercoledì 14 novembre in Sicilia, a Patti (provincia di Messina).
MedStrategy project è un progetto finanziato attraverso il programma EU MED che si pone l’obiettivo di migliorare i governi territoriali dell’area rurale MED attraverso un innovativo Planning Model integrato. Il processo prevede l’integrazione degli aspetti economici, sociali e paesaggistici, lo sviluppo di strategie e azioni integrate per l’innovazione delle governance locali e la costruzione di obiettivi comuni e attività per la creazione di sinergie nelle aree rurali.
Capofila del progetto è il Consorzio Intercomunale “Tindari-Nebrodi” (ME) e tra i partner, oltre all’ANCI Sicilia, si trovano realtà della Grecia, della Spagna e di Malta. Il sistema dei Parchi della Val di Cornia verrà presentato tra le esperienze di riferimento come caso di successo nella sezione dedicata agli “impatti del progetto MedStrategy nelle aree rurali del Mediterraneo”.
________________________
PEDRONI (ATTIVITA’ PRODUTTIVE): SI DEVE SALVAGUARDARE LA SIDERURGIA PIOMBINESE
Di seguito riportiamo l’intervento di Paolo Pedroni, assessore alle Attività Produttive del Comune di Campiglia
«La crisi che attanaglia il polo siderurgico piombinese, e investe tutta la Val di Cornia, è veramente preoccupante. Non siamo di fronte ad uno dei tanti processi di ristrutturazione che fino ad oggi sono stati affrontati e risolti senza fare mai ricorso a licenziamenti, e che hanno portato ad una drastica riduzione di posti di lavoro e a un aumento proporzionale di pensionati. Questo sta a dimostrare perché fino ad oggi non c’è stato un peggioramento economico.
Adesso però lo scenario è cambiato e si sta discutendo del mantenimento o meno degli stabilimenti piombinesi, l’avvento delle multinazionali e la totale assenza di piani industriali da parte dei vari governi ci hanno portato a questo punto. Le privatizzazioni sono state realizzate come uno sgravarsi dai problemi da parte dello Stato, che poi non si è più preoccupato di niente. Nelle altre nazioni, anche europee invece, la presenza e l’intervento dello Stato nelle strategie industriali hanno un valore decisivo.
Oggi noi dobbiamo rivendicare con forza questo aspetto, dobbiamo pretendere che il governo si assuma la responsabilità di gestire questa partita, sicuramente difficile, ma non impossibile. L’economia della val di Cornia non può rinunciare al grande contributo che viene dalla siderurgia. Nel nostro territorio possono e debbono convivere industria, turismo e agricoltura, consapevoli che l’attività da incrementare è indubbiamente il turismo che però, da solo, non potrà mai dare la risposta economica e di posti di lavoro che viene dall’industria.
Il nostro obiettivo è quello del mantenimento del ciclo integrale, e contemporaneamente della realizzazione di impianti mirati a risolvere il problema produttivo di Lucchini e Magona, come il “minimill”. La siderurgia ha ancora un ruolo importante a livello locale e nazionale e va difesa e qualificata con investimenti e nuove tecnologie».
Paolo Pedroni
Assessore alle attività produttive
__________________________
AL TEATRO CONCORDI SI ALZA IL SIPARIO CON “LA CANTATRICE CALVA”
Giovedì 15 novembre su il sipario sulla stagione 2012-2013 in scena al Teatro dei Concordi di Campiglia Marittima. Ad inaugurare un cartellone ricco e variegato, un classico del teatro dell’assurdo: “La cantatrice calva” di Eugène Ionesco, per la regia di Massimo Castri.
Castri è uno dei più grandi registi del panorama italiano (nel 2008 ha vinto il Premio Gassman come miglior regista per lo spettacolo “Così è, se vi pare” di Luigi Pirandello. Per “Finale di partita” di Samuel Beckett gli è stato assegnato nel 2011 il premio Alabarda d’oro per il miglior spettacolo).
Quando debuttò nel 1950 a Parigi, al Théâtre des Noctambules, La cantatrice chauve fece scandalo a causa del girare a vuoto, del dialogare ludico e beffardo e dell’inquietudine che comuncava. La Domanda era: chi sono quelle due anonime
coppiette inglesi, gli Smith e i Martin, figurine senz’anima che muovono il variopinto salottino borghese dell’idiozia e del conformismo? Era il primo lavoro di Ionesco. Altri e altrettanto fortunati sarebbero seguiti.
Ma l’antiteatro ioneschiano già qui toccava l’apice per invenzione linguistica, libertà verbale, indisciplina relazionale. Su questo spartito di paradossi e deliri il grande Massimo Castri lima tempi e controtempi.
Lo spettacolo andrà in scena dalle ore 21.30 e saliranno sul palco Mauro Malinverno, Valentina Banci, Fabio Mascagni, Elisa Cecilia Langone, Sara Zanobbio e Francesco Borchi.