NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DELL’8 NOVEMBRE 2012

SCANDALOSO: LA VAL DI CORNIA NON HA PRESENTATO NESSUNA «UNIONE COMUNALE»

Probabilmente questa generazione di sindaci sarà ricordata come quella dei distruttori della sovracomunalità. Questo perché dopo la prematura morte del “Circondario Val di Cornia” di parole sull’Unione dei Comuni ne sono state spese a tonnellate, ma nulla in realtà è stato mai fatto in tal senso, e gli attacchi continui alla Parchi Val di Cornia, ultimo baluardo di sovracomunalità, sono tutti li a dimostrarlo. Ora questa notizia, che smaschera definitivamente l’operazione. La domanda vera è: “Chi ci guadagna dalla mancanza di sovracomunalità?”.

I comuni della Val di Cornia non hanno presentato nessun progetto di «Unione dei comuni»: e la Regione ha così revocato il contributo di 15mila euro. Nel 2009 infatti la Giunta regionale «ha deciso di partecipare alla realizzazione di iniziative di approfondimento per la costituzione di una unione di comuni, e l’avvio di un progetto di fattibilità — si legge nella delibera — che, oltre alla definizione degli atti dell’ordinamento interno, si ponga l’obiettivo di individuare le caratteristiche per un modello di unioni di comuni eventualmente replicabile in altre realtà della Toscana, proposte dal Circondario della Val di Cornia, prevedendo la partecipazione alle spese attraverso un contributo al Circondario di euro 15.000 da erogare dopo la presentazione del progetto di unione di comuni».

Considerato che ad oggi i comuni già facenti parte del Circondario della Val di Cornia non hanno presentato progetti né hanno di fatto costituito l’Unione di comuni, in considerazione anche del mutato quadro normativo «la giunta ha incaricato la struttura regionale competente di procedere alla revoca del contributo concesso».

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LUCCHINI:  SOLUZIONE PROPOSTA KLESCH ENTRO NOVEMBRE. SERVOLA A RISCHIO SMEMBRAMENTO

Il consulente Rotschild e i creditori, ieri al tavolo del Mise, hanno convenuto sulla necessità di accelerare il confronto con una rapida verifica della manifestazione d’interesse avanzata dalla svizzera Klesch, con l’obiettivo di definire una scelta definitiva entro la fine di novembre per lo stabilimento piombinese.

Nessuna manifestazione di interesse, invece, per il dopo-Ferriera (un migliaio di addetti compreso l’indotto). A Trieste gli occhi sono puntati sulla riunione del tavolo di crisi del 14 novembre (ma destinata a slittare a causa dello sciopero Cgil in programma). Il sindacato stigmatizza l’assenza del Governo, «che le istituzioni non sono riuscite a coinvolgere», dice Stefano Borini, Fiom. «Sul tappeto – sottolinea – resta solo la nostra proposta, finora senza riscontri: dare in tempi brevi una riqualificazione e mettere sul mercato i 27mila mq della vecchia acciaieria di Servola, liberi dal 2002, serviti da quattro accessi ferroviari. Un’area appetibile, che potrebbe creare occupazione in vista di una possibile chiusura della Ferriera».

Priva di consistenza si rivela anche la notizia di una trattativa fra Apm terminals Italia e Lucchini: «Non c’è alcun accordo – precisa l’ad del gruppo, Carlo Merli –. Stiamo esplorando diverse possibilità per la creazione di un terminal contenitori, ma il nostro interesse è per l’intero Nord Adriatico». Intanto, «la crisi della Ferriera sta coinvolgendo le aziende che lavorano negli appalti – constata Umberto Salvaneschi della Cisl – e i tempi per l’accordo di programma, che si trascinano da mesi, non sono una risposta adeguata all’emergenza».

L’impressione è quindi che il gruppo Lucchini sia ormai davvero prossimo ad uno smembramento. Speriamo che non siamo troppi gli operai che si ritroveranno a piangere al capezzale dell’azienda.

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METALMECCANICI PER BERSANI

«Ripartire dal lavoro, dalle fabbriche, dai lavoratori». Con questo semplice slogan, che racchiude l’impegno e la determinazione per il futuro, i metalmeccanici di Firenze annunciano oggi il loro sostegno alla candidatura di Pierluigi Bersani alle primarie del Partito Democratico. A Firenze rappresentanti di Laika, Nuovo Pignone, Selex Elsag, Selex Galileo, Pirelli, Bassilichi, Targetti, Agile Eutelia e molti altri hanno deciso di sostenere Bersani.

La scelta è arrivata all’indomani dell’incontro del segretario del PD ha avuto al Nuovo Pignone e alla Selex, lo scorso 29 ottobre. I metalmeccanici, in assemblea, hanno deciso di dare vita al comitato Metalmeccanici fiorentini per Bersani che da oggi ha sede nei locali dell’RSU del Nuovo Pignone.

“Il Progetto di Bersani ci convince” scrive il Comitato “vediamo nella strada tracciata da Bersani nel suo programma, una valida alternativa alle politiche neoliberiste fin qui conosciute. Crediamo si possa uscire dalla crisi solo dando nuovo slancio al lavoro”.

Ed è proprio da qui che parte il Comitato dei Metalmeccanici fiorentini per Bersani, dal lavoro.

Il Comitato, che si riunirà nuovamente a breve, ha deciso di partecipare alle iniziative incentrate sul lavoro che si svolgeranno sul territorio, per parlare della situazione di Firenze e delle sue aziende. Uno dei primi appuntamenti sarà Lunedì 12 novembre ore 21 al Circolo di Brozzi (via di Brozzi 312, Firenze) per “ITALIA BENE COMUNE: Lavoro, Welfare e Diritti”, incontro a cui parteciperà Cesare Damiano.

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TERRA SANTA LINK. LINEA DIRETTA CON GERUSALEMME

Parte il nuovo progetto multicanale dedicato alla presenza dei cristiani in Terra Santa. Il notiziario settimanale di 8 minuti è il primo prodotto nato dal consorzio Toscana Link (TSD e TV Prato) e dall’agenzia multimediale di Toscana Oggi. In onda il venerdì alle 19.30 su TSD e il sabato alle 20.15 su TV Prato.

“Terra Santa Link. Linea diretta con Gerusalemme” è un notiziario, a cadenza settimanale, strutturato come un magazine di approfondimento, per mantenere alta l’attenzione sulla situazione dei cristiani in Terra Santa e per impegnare le comunità per la pace in Medio Oriente e nel mondo. In otto minuti propone rubriche, schede, interviste, foto notizie, mini reportage, collegamenti in diretta via Skype con i corrispondenti, testimonianze, storie ecc. Ampio spazio anche ai progetti attivati da enti pubblici, da organizzazioni e associazioni del terzo settore e ai programmi informativi già in onda (Franciscan Media Center).

Prima produzione multicanale (tv, internet, stampa, mobile, blog, social network) del nuovo consorzio Toscana Link, che collega TSD, TV Prato e l’agenzia multimediale nata intorno a Toscana Oggi, vede le tre redazioni collaborare per la realizzazione del prodotto televisivo. I notiziari vengono trasmessi in diretta anche in streaming e resi disponibili in archivio, per la visione a richiesta, nei siti dei partner di progetto: www.tsdtv.it, www.tvprato.it, www.toscanaoggi.it.

Il progetto è curato da Beatrice Bertozzi, 25 anni, che con la troupe di TSD ha seguito la scorsa estate il primo pellegrinaggio dei giovani aretini in Terra Santa, accompagnati dall’arcivescovo Riccardo Fontana e da don Danilo Costantino, responsabile del Centro pastorale per i giovani della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro.

Nella prima puntata, in onda venerdì prossimo, 9 novembre, alle 19.30 su TSD (canale 85), l’intervista al patriarca latino di Gerusalemme Fouad Twal, l’apertura dell’Anno della Fede in Terra Santa e un primo approfondimento sulla situazione politica, a seguito della visita dell’emiro del Qatar nella Striscia di Gaza.

L’impegno comunicativo di TSD non si ferma all’appuntamento settimanale: le singole rubriche del magazine punteggiano l’intero palinsesto. Il canale comunicativo con la Terra Santa rimane sempre aperto, per informare puntualmente i telespettatori su fatti e avvenimenti, offrire spunti di riflessione e occasioni per collaborare insieme.

I telespettatori delle diverse parti del mondo possono interagire con la redazione e tra loro sul blog www.tsdtv.it/blog/terrasanta-blog
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Scritto da il 8.11.2012. Registrato sotto cronaca, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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