PIOMBINO: UN NUOVO PROGETTO DEL MUSEO AL CASTELLO

Piombino vista da Piazza Bovio

Dal restauro al museo. Il progetto del nuovo museo del Castello, impreziosito dalle maioliche medievali rinvenute sul tetto dell’abside di Sant’Antimo sopra i Canali e delle teste delle fonti di Marina, diventa realtà con l’avvio dei lavori di musealizzazione nella primavera del 2013 e inaugurazione prevista per il 1 giugno.

Sono in fase di espletamento infatti, da parte della società Parchi, le gare di appalto che porteranno nei prossimi mesi all’assegnazione dei lavori. Il progetto, curato da Giovanna Bianchi dell’università di Siena, dipartimento di archeologia e storia delle arti in collaborazione con li progettisti Giuseppe Bartolini e Simonetta Fiamminghi, si basa su una rilettura complessiva del museo del castello e della città ed è cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno.

Al suo interno, articolato in tre livelli e in tre diversi percorsi espositivi, si snoderanno in un unico racconto il museo del castello al piano terra, la mostra permanente delle ceramiche di Sant’Antimo al primo piano, il museo della storia della città sulla formazione e sullo sviluppo di Piombino dall’epoca medievale fino all’età moderna.

Tre gli aspetti principali che riguarderanno l’allestimento: i contenuti scientifici con i testi e il materiale, l’acquisto degli arredi, la produzione multimediale.
Al primo piano in particolare, sarà allestita una stanza con i reperti provenienti dal cantiere di scavo della volta dell’abside di Sant’Antimo, alla presenza di archeologi specializzati. L’allestimento prevede anche la collocazione di tre monitor video e, sul fondo della sala, una gigantografia ricostruttiva dello scavo. Le ceramiche, completamente restaurate, saranno collocate all’interno di un percorso museale intitolato “Dal boccale alla città”, che conduce verso la scoperta della città di Piombino e delle sue origini medievali a partire dalle testimonianze materiali. Le forme recuperate nel tetto dell’abside della chiesa sono in tutto 848, in prevalenza di produzione pisana duecentesca, di cui 395 intatte e ora restaurate.

Il secondo piano sarà dedicato alla storia della città, con due sezioni distinte sulla città nel XII e nel XIII secolo, una riservata alla città di Leonardo, la città moderna e infine una parte specifica sulla fonte dei Canali dove saranno esposte le le teste dei canali di Marina restaurate. Per consentire una lettura unica di queste sezioni il progetto propone un sistema di allestimenti e di esposizione nuovo e adatto alla valorizzazione dei reperti e dei materiali,
ricco anche di arredi tecnologici, schermi, punti informativi.

Orari di apertura del Castello e del museo archeologico

Nei mesi di ottobre, novembre e dicembre il museo archeologico e il Castello di Piombino sono aperti solo su prenotazione per gruppi e scuole. Aperture straordinarie per le festività natalizie il 29 e il 30 dicembre e dal 2 al 6 gennaio con orario 10/17.

Scritto da il 25.10.2012. Registrato sotto cultura, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

Scrivi una replica

DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    89 mesi, 13 giorni, 1 ora, 27 minute fa

Pubblicità

Galleria fotografica

CorriereEtrusco.it - testata giornalistica registrata al Tribunale di Livorno al n.19/2006. Direttore Responsabile Giuseppe Trinchini. C.F. TRNGPP72H21G687D
I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.
Tutti i loghi e i marchi sono dei rispettivi proprietari. I commenti sono di chi li inserisce, tutto il resto copyright 2018 CorriereEtrusco.it