TIRRENICA: PARERE POSITIVO DI TUTTI I SINDACI. IL 26 GIUGNO IL PROGETTO AL CIPE

FIRENZE – Forte del parere positivo ricevuto da tutti gli enti locali coinvolti, la Toscana dice sì al tracciato dell’Autostrada A12 Rosignano-Civitavecchia presentato da SAT per il tratto Tarquinia-San Pietro in Palazzi. La giunta regionale, riunita in seduta straordinaria, ha infatti approvato la delibera che verrà inviata immediatamente al Cipe, alla cui riunione, prevista per martedì 26 giugno, parteciperà il presidente Enrico Rossi. Tra i punti critici che saranno discussi al Cipe, il “lotto 0”, il completamento della SS398 e il passaggio nel comune di Orbetello.

“La Toscana esprimere su questa opera volontà unanime e proposte precise – dice il presidente Rossi – Tre amministrazioni provinciali e tutti i comuni interessati al tracciato hanno espresso alla Regione il loro accordo, pur con condizioni e richieste. Orbetello si è limitato ad osservazioni e su questo tratto specifico la Regione, in mancanza di un tracciato definito, chiede a Sat una valutazione di quello proposto dal Comune stesso”.

“Sono da sempre convinto che la Tirrenica bisogna farla e farla bene. Ci siamo battuti perché questa grande opera fosse inclusa in Finanziaria, nel decreto sviluppo, per avere risposte positive e concrete dal governo. Ho più volte incontrato il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Mario Ciaccia, gli ho scritto per dire chiaramente che mai avremmo permesso che l’opera comportasse per il territorio costi sociali e ambientali insostenibili. Adesso che la Toscana si è pronunciata in modo unanime ci sono tutte le condizioni per procedere. Sono soddisfatto – conclude Rossi – di questo risultato che considero essenziale per realizzare sul territorio un intervento di tale portata. Se la realizzazione di questa opera venisse bloccata sarebbe solo e soltanto per responsabilità del governo”.

La delibera approvata oggi dalla giunta condiziona in primo luogo il parere favorevole della Regione Toscana all’esenzione dal pedaggio per i mezzi pubblici ed i mezzi di classe A e B di proprietà dei residenti, degli enti pubblici, delle aziende con sede nelle zone attraversata dal tracciato o adiacenti ad esso.

Ecco l’elenco dei Comuni che dovranno beneficiare dell’esenzione:

i Comuni attraversati dal tracciato: Bibbona, Campiglia Marittima, Capalbio, Castagneto Carducci, Cecina, Follonica, Gavorrano, Grosseto, Magliano in Toscana, Massa Marittima, Orbetello, Piombino, Riparbella, Roccastrada, Rosignano Marittimo, San Vincenzo, Scarlino;
i Comuni compresi della fascia lato mare esterna al tracciato e delle isole: Campo nell’Elba, Capoliveri, Capraia Isola, Castiglione della Pescaia, Isola del Giglio, Livorno, Marciana, Marciana Marina, Monte Argentario, Porto Azzurro, Portoferraio, Rio Marina, Rio nell’Elba;
i Comuni della ulteriore fascia interna adiacente al tracciato, da Collesalvetti fino al confine con il Lazio: Campagnatico, Casale Marittimo, Castellina Marittima, Chianni, Chiusdino, Civitella Paganico, Collesalvetti, Fauglia, Guardistallo, Lajatico, Lorenzana, Manciano, Montecatini Val di Cecina, Monterotondo Marittimo, Montescudaio, Monteverdi Marittimo, Monticiano, Montieri, Orciano Pisano, Santa Luce, Sassetta, Scansano, Suvereto, Pitigliano, Sorano e gli otto comuni dell’Amiata Grossetana.

I mezzi saranno esentati dal pagamento del pedaggio su un percorso che sarà individuato dal proprietario (o dal gestore). Il percorso potrà essere solo in direzione sud, solo in direzione nord oppure prevedere andata e ritorno, ma in questo caso per un massimo di 45 km di andata e 45 km di ritorno. Ogni anno i Comuni che beneficiano dell’esenzione dal pedaggio dovranno verificare l’effettiva residenza di tutti coloro che hanno usufruito di questo vantaggio e comunicare l’esito degli accertamenti alla Regione. La Regione chiede inoltre che sia valutata la possibilità di ridurre il pedaggio, in modo da renderlo in linea con il costo delle altre autostrade toscane e raccomanda l’uso di agevolazioni per i mezzi pesanti che utilizzeranno in maniera ricorrente l’autostrada, sulla base del principio europeo ‘chi più usa meno paga’.

La Regione chiede inoltre al Ministero delle infrastrutture di impegnare l’Anas a realizzare gli interventi di adeguamento della Variante Aurelia previsti nel tratto del comune di Livorno e strategici per migliorare i collegamenti agli assi viari nazionali. Queste opere, dall’importo massimo di 55 milioni di euro, dovranno essere progettate da Anas con la collaborazione del Comune di Livorno.

Una ulteriore condizione posta dalla Regione riguarda la “Bretella di Piombino, comprensiva del lotto 7 e del tratto Gagno-Poggio Batteria da realizzare contestualmente all’inizio dei lavori per il lotto 2. Per questo tratto la Regione chiede al Cipe di imporre a SAT di completare il progetto definitivo entro ottobre 2012 e di ratificare gli impegni assunti per la copertura finanziaria dell’opera: 20 milioni a carico di Regione Toscana, 20 a carico di SAT, 1 a carico della Camera di Commercio di Livorno. La cifra residua – da stabilire in base al progetto definitivo – sarà a carico del Ministero delle infrastrutture. La delibera fa infine riferimento anche ad altre opere connesse e accessorie chieste dai Comuni e a quelle derivanti da prescrizioni.

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Scritto da il 22.6.2012. Registrato sotto cronaca, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

2 Commenti per “TIRRENICA: PARERE POSITIVO DI TUTTI I SINDACI. IL 26 GIUGNO IL PROGETTO AL CIPE”

  1. Ubaldo

    Delibera che dire sconcertante è poco….Direi vergognosa specie ad una più attenta lettura che consiglio a tutti….
    1) capitolo esenzioni, l’arma di distrazione di massa dal “furto legalizzato”… la Variante, lo ricordo, è oggi gratuita per tutti i suoi 112 Km, da Rosignano a Grosseto Sud….la consegnano ad un privato, togliendoli in più canone d’affitto ed riducendogli l’ IVA dal 21% al 4%, e ci fanno passare per una vittoria la RICHIESTA (che tale è) a SAT di esenzione per 45 km. Esenzione che, sia detto per inciso, SAT ha subito rifiutato, ribadendo che i conti economici NON permettono esenzioni per tratti così lunghi e per così tante persone… ma si sa SAT fa i suoi interessi, il problema è che chi ci governa non fa i nostri, ma quelli di SAT.
    E questa vergogna è scritta testuale nella delibera…”in direzione nord o in direzione sud o anche per due percorsi, uno per direzione, per una lunghezza complessiva non superiore a 45 chilometri per il tragitto di andata e non superiore a 45 chilometri per il tragitto di ritorno”
    Cioè è la Regione che mette un limite ai Km esenti dei cittadini, “NON SUPERIORE A 45Km ..” INCREDIBILE!!! Questo dovrebbe aprire gli occhi alle anime belle che pensano ancora che in Regione e giù giù, sino ai comuni, ci sia chi pensa ai diritti dei cittadini. Nessuno li difende, doremmo farlo da soli.
    2) la 398 per il porto di Piombino: chi la pagherà?
    Anche qui testuale “20 milioni a carico di Regione Toscana, 20 a carico di SAT, 1 a carico della Camera di Commercio di Livorno. La cifra residua – da stabilire in base al progetto definitivo – sarà a carico del Ministero delle infrastrutture.”
    Il costo totale, secondo progettisti esperti nel ramo, NON sarà minore di 80 ML di € (più probabilmente 100)….SAT contribuirà cioè per una minima cifra, un quarto… il resto lo pagheremo NOI (perchè i soldi della Regione e del Ministero sono soldi NOSTRI, pubblici….), cioè pagheremo il 75% dell’opera per farci “rubare la variante”…
    Vergognosa la delibera…. ma scusate altrettanto vergognosi noi che accettiamo queste cose.

  2. Astuto Cacciatore

    Signori, non facciamoci illusioni, c’è ancora troppa gente che non sa nulla di questa faccenda della SAT e che comunque appoggia il PD per convenienza di bottega o perché ancora “romanticamente” illusa che sia il partito dei buoni contro i rapaci e cattivi padroni. Purtroppo le mentalità sono lente a formarsi e lentissime a disgregarsi. Grazie ai voti che riuscirà ancora a prendere alle prossime elezioni il Pd potrà continuare a mantenere le sue fortissime posizioni di potere a favore delle congreghe economiche che lo appoggiano e delle clientele che ha saputo allevare. Purtroppo il risultato sarà che ci dovremo ingoiare questa amarissima pillola della SAT, con in più la beffa di dover sentir dire che i lor signori sono stati buoni e bravi perché ci hanno fatto avere l’esenzione miserrima di 45 KM su una strada che fino ad ieri era libera e pagata con i nostri soldi… Un giorno una bella pernacchia li seppellirà.

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