CAMPIGLIA: INTERVENTI NON FAVOREVOLI AL GRANDE EOLICO

Una riproduzione di come sarà il Campo eolico a Venturina

Interesse e molta partecipazione all’incontro sul grande eolico organizzato dai comuni di Campiglia Marittima e Piombino lunedì scorso nella sala comunale “la Pira” a Venturina.

Sono intervenuti Rossana Soffritti sindaco di Campiglia, Marco Chiarei assessore alle politiche ambientali del comune di Piombino, l’ufficio tecnico dei Comuni con l’architetto Annalisa Giorgetti che ha illustrato il progetto presentato dalla società WKN di Catania per l’impianto di 17 grandi pale eoliche in Val di Cornia. Il coordinamento a Gianfranco Benedettini assessore all’urbanistica del comune di Campiglia.

Gli interventi da parte del pubblico sono stati ben 18, la maggior parte dei quali si sono espressi in modo non favorevole sul progetto specifico e in termini positivi invece sull’energia eolica in generale. In sostanza la cittadinanza è in sintonia con il parere del consiglio comunale che in una recente seduta ha approvato all’unanimità un ordine del giorno contrario all’impianto, ma non all’energia eolica che anzi, come tutte le energie da fonti rinnovabili, deve essere sostenuta e incoraggiata.

Il punto di maggiore criticità del progetto appare il suo notevole impatto ambientale sia dal punto di vista della qualità paesaggistica, sia dal punto di vista ambientale con  una previsione di consumo di suolo elevato, dato che per le sue dimensioni ogni generatore avrebbe bisogni di una propria viabilità ed ha una base molto grande. Anche la fase del di apertura del cantiere comporterebbe per 10 mesi, tempo previsto di realizzazione, un transito di mezzi di grandi dimensioni. Tutto questo avrebbe effetti ritenuti troppo pesanti per l’agricoltura e il turismo dalla maggior parte degli interventi pronunciati da comuni cittadini e rappresentanti di varie realtà, dai partiti all’associazionismo.

Non sono mancati però anche interventi a favore, che hanno visto nell’impianto una fonte di reddito aggiuntiva e benefica per quelle aziende agricole dove le pale dovrebbero insediarsi; la crisi che non sembra finire e il timore di non poter mantenere ad un livello adeguato il reddito in agricoltura è la molla scattata a favore del grande eolico. Indipendentemente dalle varie posizioni è stato sottolineato che il confronto tra amministrazione e cittadinanza ha un valore aggiunto di per sé perché consente di ampliare e scambiare le conoscenze di ognuno e di raggiungere risultati in modo più condivisi.

I comuni di Campiglia e Piombino entro aprile dovranno esprimere il parere relativo alla procedura di VIA aperta dalla Regione, producendo, oltre alle motivazioni politiche già espresse, la documentazioni tecnica alla quale sta lavorando l’ufficio tecnico.

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