TIRRENICA: “FINALMENTE” SI INIZIA A PAGARE L’AUTOSTRADA

Come sarà la nuova autostrada vista dai No SAT

Lunedì 2 aprile 2012 è un giorno di quelli che va segnato sul calendario.  Perché domani in Provincia di Livorno è previsto un incontro per il pedaggio sul primo tratto, di 4 chilometri, dell’autostrada Tirrenica (Lotto 1). E così, quei quattro chilometri riasfaltati di variante con i cartelli verdi, che fino ad oggi erano gratis, e nonostante tutto avevano già creato problemi a causa dell’obbligo delle catene, a breve costeranno circa 80 centesimi all’andata e 80 centesimi al ritorno. Un euro e mezzo per chi deve andare a Livorno e non è residente a Rosignano o Cecina.

Alla riunione a Palazzo Granducale, convocata dall’assessore Piero Nocchi, parteciperanno i rappresentanti della Regione Toscana, della Sat e dei Comuni della Bassa Val di Cecina. L’esenzione, secondo quanto concordato tra enti locali e Sat, sarà applicata ai cittadini residenti nei comuni interessati. A tale scopo è prevista la firma di un protocollo d’intesa, che definirà le modalità di esenzione fino al momento dell’accordo più generale dopo il completamento dell’infrastruttura.

Quindi a breve scatterà il pagamento del pedaggio per i cittadini di Livorno e per quelli della Val di Cornia oltre che per quelli dell’Elba che fino ad ora usufruiscono della Variante Aurelia a 4 corsie. Il costo per quattro chilomentri sarà tra i 70 e 80 centesimi, quindi più dei 60 centesimi di euro che avevamo calcolato in un nostro precedente articolo. Questi soldi saranno ricaricati su tutta la filiera economica e alimentare, quindi aspettiamoci già da dopo pasqua i dovuti aumenti delle merci.

Il nostro giornale come sapete è sempre stato molto critico su tutta l’operazione, sia per motivi economici che politici che potete approfondire nell’archivio della nostra testata. Chissà, ora che SAT inizia a mettere mano ai portafogli dei residenti in provincia di Livorno, se anche i più scettici iniziaranno a capire quanto da più di un anno cerchiamo di illustrare su queste pagine, e le menzogne di chi diceva che noi residenti non avremmo mai pagato.

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Scritto da il 1.4.2012. Registrato sotto Economia, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

15 Commenti per “TIRRENICA: “FINALMENTE” SI INIZIA A PAGARE L’AUTOSTRADA”

  1. Ubaldo

    Come al solito i finti amministratori del Partito, sedicente, Democratico cercano di addolcire la pillola…..per evitare le contestazioni e rimostranze dei più vicini al casello (e perciò più “pericolosi” da questo punto di vista) e far abituare le popolazioni all’idea del pedaggio, si esentano i residenti di Cecina e Rosignano dal pedaggio (come? vedremo….le ipotesi vanno dal telepass alla marchiatura a fuoco)…. gli altri? Chi se ne frega!!
    Vorrei ricordare che quel pezzo di variante era stato pagato coi soldi di tutti, anche dai cittadini di Piombino, Venturina, Suvereto, Follonica, Grosseto… ma quelli sono lontani, non disturbano il manovratore….quando transiteranno, pagheranno e zitti…
    Ormai il PD considera i cittadini alla stregua di pecore…. vedremo di fargli cambiare idea, sulla strada e nelle urne…

  2. Luca

    Il 7 marzo 2011 i rappresentanti del mendace partito “democratico” in saletta rossa a Venturina invitavano ad una conferenza pubblica i cittadini della Val di Cornia con lo slogan: “SI all’Autostrada, NO al pedaggio per i residenti, SI alla viabilità alternativa”.

    Risultato: Ci rubano la variante Aurelia il MPS e le coop rosse con l’aiuto del gruppo Gavio e Caltagirone. Il pedaggio c’è e come per i residenti della provincia di Livorno e Grosseto, col cavolo che fanno la viabilità alternativa. Infatti il Romito rimane quello che è, e la SS398 si ferma al Gagno, lasciando invariate tutte le problematiche di accesso a Piombino.

    Le bugie hanno le gambe corte, e da pasqua 2012 tutti i cittadini elettori che non siano lobotomizzati vedranno che le promesse da marinaio del sedicente partito “democratico” sono tutte “frottole e distintivo”.

    Per gli altri ci rimane la magra soddisfazione di vedere dei partigiani comunisti che voteranno per la peggiore democrazia Cristiana formata da quelli del partito di Lusi & C.

    SVEGLIA PIOMBINESI. SVEGLIA CAMPIGLIESI. SVEGLIA SUVERETANI, SVEGLIA SANVINCENZINI. LEVANO IL FUTURO AI VOSTRI FIGLI.

    LO CAPITE OPPURE NO?

  3. ASTUTO CACCIATORE

    Purtroppo le campane le sentono ancora in pochi. Il problema principale rimane quello dell’informazione, cioè il fatto che moltissima parte della cittadinanza è pochissimo informata su tutti questi problemi.
    In questo momento leggo un dato : l’articolo “AUTOSTRADA: TRE COMMENTI SUL PEDAGGIO SULLA TIRRENICA” del Corriere Etrusco pare sia stato visto da 3.242 soggetti, risulta al IV posto fra gli articoli più letti. Però risale, sembra al maggio 2011. Dopo di allora di articoli su questo argomento ce ne sono stati molti, ma non risultano presenti in classifica, a parte, al X posto con 1911 letture, quello dell’ Anselmi che diceva che l’alternativa all’autostrada sarebbe la diligenza. Pensate che al IX posto c’è un’articolo sulla sagra del carciofo con 2003 letture. Il quadro dell’interesse del cittadino, come risulta da questa classifica, è sconfortante.

  4. zeno

    A chi forse giustamente, a livello locale, dice peste e corna del partito democratico domando:
    Chi e con quali progetti al posto suo?
    Ma con un po’ di precisione per favore perchè possa anche io penalizzarlo alle urne ..ma in favore di chi e di cosa?
    Ecologisti? Ex comunisti? Dirigisti di destra che si camuffano da tecnici? Formazioni locali che si ispirano al federalismo leghista?
    Per quanto posso essere d’accordo con le critiche al pd non vedo da nessuna parte, purtroppo, nessuno all’altezza o animato da intenzioni credibili.
    Chi scrive e pone queste domande da circa 23 anni non vota.
    Sarà mica colpa mia che da solo ho lasciato spazio a tutte le rappresentanze di ladri e farabutti?

  5. Luca

    Posso provare a rispondere io a Zeno, e lo faccio da semplice cittadino di una cittadina di provincia governata dallo stesso partito (sarebbe più corretto dire dalle stesse persone) da soli 65 anni consecutivi.

    Capisco che in Italia, dove la politica ormai è praticamente marcia a tutti i livelli, al popolino cercano di farla entrare in schemi di semplice comprensione come quelli indicati da ZEno (Comunisti, fascisti, ecologisti, leghisti, e democristiani) ma quella è semplicemente la facciata.

    Dietro ci sono gli interessi, e quelli sono tutti dello stesso colore, quello dei soldi, come la Tirrenica ci insegna dove Matteoli, Bargone, D’Alema, Gavio, Caltagirone appartengono a Ex comunisti, Ex democristiani ed Ex Fascisti, tutti insieme alla stessa tavola per svuotare il portafoglio ai residenti.

    Si sono divisi anche l’elettorato. A Piombino il PDL non è stato mai credibile, perché negli accordi di non beligeranza il nostro comune DEVE essere del PD.

    C’è tanti giovani animati da intensioni buone e credibili anche a Piombino. Giovani che da anni parlano di Sviluppo sostenibile, di riconversione, di “aziende verdi”, perché non c’è scritto da nessuna parte che produrre deve essere = a inquinare. Io non sono dei verdi, ma una cosa per me è chiara.

    Prima questo triste passato fatto da commistione tra pessima politica ed affari si fa da parte (un esempio migliore della vicenda Rimigliano?) e prima la nuova politica fatta da persone per bene si farà avanti. Sono un sognatore, lo so, ma i “politici” contano proprio sul ragionamento che fa Zeno per rimanerci altri 30 anni.

    Via andranno, di sicuro, e solo questione di tempo, è il come… la vera domanda.

  6. gino

    @zeno
    e quali sarebbero le fomarzioni locali di ispirazione leghista? per ora il vero leghismo lo ha fatto la Giunta di Piombino trattando i parchi come se fossero roba sua, invece di condividerlo con gli altri comuni. Ha tolto l’introito dei parcheggi alla Società Parchi costringendo gli altri comuni a mettere la tassa di soggiorno per ripianare il buco. E gli altri come agnellini hanno ubbidito. Maggioranze che distruggono invece di essere costruttive.

  7. giuliano parodi

    L’accordo è stato ratificato in Provincia di Livorno a seguito di una riunione convocata dall’assessore Piero Nocchi, con i rappresentanti della Regione Toscana, della Sat e dei Comuni della Bassa Val di Cecina. L’accordo specifica le procedure per il riconoscimento del diritto all’esenzione per le persone fisiche e le attività economiche, residenti nei dieci comuni interessati. Nei prossimi giorni la bozza definitiva del protocollo sarà portata all’approvazione degli organi competenti degli enti sottoscrittori.

    “L’impegno – commenta l’assessore Nocchi – è di rendere l’accordo operativo entro il tempo necessario a concludere l’iter di approvazione nei vari enti e contestualmente alla presa in carico dei lavori delle opere secondarie, connesse al tratto autostradale”. L’esenzione sarà esercitata attraverso l’utilizzo del Telepass, gratuito per il primo anno, e varrà per i veicoli classificati nelle categorie A e B del pedaggio autostradale.

    “Il protocollo di esenzione – conclude Nocchi – avrà una sua continuità fino all’entrata in esercizio dell’intero tracciato autostradale”….

  8. ASTUTO CACCIATORE

    Continuavano a votare PD …

  9. giuliano parodi

    per promemoria…vi consiglio di andare a rivedere qusto video, estate 2011 fiera del PD venturina…..

    http://youtu.be/iB4xSF74_h

  10. giuliano parodi

    per promemoria…vi consiglio di andare a rivedere qusto video, estate 2011 fiera del PD venturina…..

    http://youtu.be/iB4xSF74_h0

  11. Lorenzo B.

    Scusate ma io non ho capito questa cosa del ‘pedaggio al casello di Vada’..
    venendo da sud c’è una deviazione dal tracciato autostradale che ti riporta sulla variante verso Livorno.. oltretutto il casello finisce alla corsia accanto (l’ultima dell’autostrada) quindi come possono far pagare la gente?
    Venendo da Nord il casello per ora è disattivo ma come pretendono di attivarlo non avendo ancora finito i lavori? Cioè io viaggio tranquillo tranquillo sulla variante, poi pago e poi mi ritrovo ancora su una superstrada? Che senso avrebbe?
    Forse mi sto sbagliando e il pagamento si riferisce a quelli che vengono da/entrano nell’autostrada?

    Grazie mille!

  12. Le rispondo io per la redazione:

    Se ci ha fatto caso, quando esce venendo da Cecina in direzione Livorno, svoltando a destra prima dei caselli di accesso all’autostrada, dopo tutte le rotonde nuove, prima di reimmettersi sulla variante possa da dei caselli dove ora c’è scritto “NoToll”, cioè no pedaggio. Idem quando provenendo da Livorno, all’altezza del benzinaio Agip che SAT ha fatto “di fatto” chiudere, passa da dei caselli che la immettono sulla variante Aurelia, o meglio Autostrada Tirrenica per 4 chilometri dove ci sono i cartelli verdi, che poi ritorna variante con i cartelli blu.

    Nelle prossime settimane le striscie gialle dell'”autostrada” diventeranno bianche, e a quel punto la variante riasfaltata si trasformerà “miracolosamente” in autostrada a pedaggio.
    Le sbarre dei caselli si abbasseranno, e i cittadini dovranno pagare quei 4 chilometri di variante con i cartelli verdi. 60-80 centesimi all’andata, e 60-80 centesimi al ritorno come avviene all’uscita di Civitavecchia per intendersi. Per non pagare bisognerà uscire a “San Pietro in Palazzi”, farsi tutte le code sulla vecchia SS 206 fino al Malandrone e li rientrare sulla variante.

    LA nostra redazione da mesi denuncia questa situazione, e da mesi informa i lettori che per andare a Livorno una volta che la variante sarà riasfaltata da SAT, ci vorranno da Piombino 15 euro ad andare e 15 a tornare, e da Grosseto a Livorno 20 + 20. Questo porterà ad un ulteriore aumento il costo della vita su questo territorio ed una minore libertà di mobilità.

    Ma in pochi ci hanno creduto fino ad oggi. Ricordo che tra Cecina e San VIncenzo (19 chilometri), con la variante aperta e gratuita, sulla vecchia Aurelia negli ultimi 10 anni sono morte 12 persone. Alla faccia della strada “solo leggermente meno sicura”.

  13. Luca

    Io aspetto di vedere le faccie dei piombinesi che per mesi mi hanno detto che non si pagava, quando andranno la prima volta a Livorno. Ben gli stà.

    Il mal voluto non è mai abbastanza, e a Piombino ci godono a farsi prendere in giro dal PARTITO da più di 65 anni…

  14. giuliano parodi

    SI AUTOSTRADA, NO PEDAGGIO, SI COMPLANARI…lo slgan del PD che con i suoi tromboni scese in piazza a difendere il suo popolo…peccato che la SAT ha ascoltato solo la prima richiesta per le altre aspetta e spera…urgente confronto PUBBLICO tra Amministrazioni e Partiti che hanno sempre sostenuto l’opera e le balle connesse e chi come ME, Trinchini e tanti altri che DATI alla mano hanno sempre svelato il trucco…perche il CORRIERE ETRUSCO non organizza un incontro di questo genere in territorio nuetro???…io lancio la proposta almeno per una volta i cittadini usciranno con le iee chiara sulla questione….che ne dite?

  15. Lorenzo B.

    Grazie della spiegazione
    Avevo sottovalutato la furbizia di questi delinquenti.
    pensavo che almeno fino al completamento dei lavori non avrebbero fatto pagare nessuno.
    Concordo con quanto espresso dalla redazione: con tutto il traffico locale riversato sulla vecchia aurelia, aspettiamoci una carneficina.

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