SEL: PAGHEREMO LA VARIANTE E LA SS 398 NON ARRIVERA’ AL PORTO

Sinistra Ecologia e Libertà chiede ai cittadini della Val di Cornia ulteriore attenzione sulla (disastrosa per tutti i residenti, ndr) vicenda SAT-Autostrada Tirrenica. Lo illustra affrontando tutta una serie di punti che da tempo affrontiamo e che mostrano chiaramente una volonta “perversa” nel voler perseguire un progetto sbagliato e che regala, secondo la regione, la variante Aurelia ad un privato che per darci 20km gratis della stessa strada (che ora non paghiamo per intero…) non pagherà neanche le tasse allo stato. Per i creduloni che si “bevono” tutto quello che gli viene raccontato A QUESTO INDIRIZZO ci sono tutti gli atti ufficiali integrali. Leggeteli, pochi minuti bastano per schiarirsi le idee in maniera definitiva.

Leggiamo adesso  insieme integralmente l’intervento di SEL.

«E’ necessario – iniza SEL – mantenere un’attenzione vigile sugli sviluppi del progetto dell’Autostrada Tirrenica. Intanto dobbiamo registrare alcune novità :

–         la SAT ha presentato le integrazioni ai rilievi fatti precedentemente dai Comuni ( Piombino, San Vincenzo, Campiglia M. )  rispondendo  negativamente alla regione, tagliando  le complanari e  ignorando le richieste sui pedaggi

–         i Comuni della Val di Cornia hanno, a loro volta, di nuovo espresso nel complesso una valutazione negativa sul progetto ; hanno evidenziato la mancanza di informazioni puntuali sia per le tariffe, sia progettuali, sia per il sistema di esazione.

Questi pareri ,nel procedimento di Valutazione di impatto ambientale, sono stati espressi con delibera di Giunta dal Comune di San Vincenzo, dal settore assetto del territorio del Comune di Campiglia M., e dal Nucleo di valutazione del Comune di Piombino Possiamo dire , a questo punto, che siamo al punto di partenza!

La SAT continua ad avanzare pretese e soluzioni che  sono penalizzanti  e  che   avranno un impatto disastroso sul nostro territorio.  Infatti è del tutto evidente che la soluzione prospettata dalla SAT , quella della esazione FLOW MULTILANE, con barriera a San Vincenzo, senza esenzione per i locali (se non per un periodo ridotto) , a costi elevati di tariffa e senza complanari, ha come conseguenza un incremento di traffico sulle strade ordinarie con effetti facilmente immaginabili ( caos, inquinamento, aumento di incidenti).

Disastroso dal punto di vista economico: costi maggiori per i residenti e  per le imprese, che andranno ad incidere ulteriormente sulla già pesante crisi economica.

Per queste ragioni, SEL è contraria al progetto di SAT . Le integrazioni fornite da SAT ai Comuni NON ottemperano alle prescrizioni CIPE del 2008.

La proposta della regione Toscana di limitare l’esenzione a i 20 km appare  del tutto inadeguata e ugualmente penalizzante per i cittadini.

Sulla SS398, il cui valore strategico era stato  riconfermato nell’accordo del novembre 2010,  SAT ribadisce che si fermerà  al Gagno, non ottemperando,  neppure in questo caso, alla delibera Cipe n 116 del 2008.

Per il tratto Gagno –Porto rimane l’ incertezza , in mancanza del progetto definitivo ( a carico di SAT), dei relativi costi e della possibilità di far fronte con gli impegni finanziari assunti da Regione, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, SAT , autorità portuale ecc. .

Per SEL,  la  realizzazione fino al porto della SS398, rimane una PRIORITA’ assoluta .

Crediamo indispensabile, a questo punto, l’apertura di una discussione nei consigli comunali e un conseguente pronunciamento delle giunte. Il problema, a nostro avviso, non è tecnico e di esclusivo appannaggio degli uffici competenti,  ma prettamente politico e  i sindaci devono farsi promotori di un dibattito che  coinvolga l’opinione pubblica e la cittadinanza tutta».

 

Circolo “Cento passi”

Sinistra Ecologia Libertà

Piombino – VdC

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Scritto da il 23.3.2012. Registrato sotto Foto, politica, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

4 Commenti per “SEL: PAGHEREMO LA VARIANTE E LA SS 398 NON ARRIVERA’ AL PORTO”

  1. ASTUTO CACCIATORE

    Finirà che, per non farsi mettere i piedi sul collo dalla SAT e da chi l’appoggia, la gente dovrà fare come in Val di Susa per la TAV: andare a prendere manganellate, spari di lacrimogeni, docce con gli idranti, denunce e carcerazioni preventive. Ne vedremo delle belle. (GRAZIE PD).

  2. Luca

    Facciamo passa parola, perché qui senno finisce male… mi dispiacerebbe tornare a lanciare molotow come in gioventù (Massimo DA insegna…).

    Chi può credere ancora in questa gente… poveri allocchi!

  3. giuliano parodi

    benissimo anche SEL si schiera apertamente contro l’OPERA INUTILE e DANNOSA…e’ necessario fare massa critica e a PIOMBINO organizzare bacnchetti informativi e/o assemblea pubblica urgente per informare i cittadini…parafrasando un triste slogan degli anni ’70…LA PAGHEREMO CARA, LA PAGHEREMO TUTTI!…e’ inaccettabile lo specchietto per le allodole dei 20km di esenzione per i RESIDENTI (qualcuno mi deve spiegare residenti di quali COMUNI nel dettaglio…perche’ se riguardasse solo quelli dei somuni toccati da tracciato, ad esempio i Suveretani pagherebbero TUTTO senza esenzioni)…come a poker rilanciamo…io son DISPOSTO A VOTARE A FAVORE DI QUESTA OPERA A PATTO CHE DATI ALLA MANO MI RISPONDANO AD ALCUNE DOMANE IN MANIERA ESAUSTIVA:
    1) in che maniera mettere a pagamento la variante da rosignano a grosseto rilancia l’economia in val di cornia…
    2) se la vecchia aurelia ss1 era inadeguata per il traffico locale e foriera di numerosi incidenti mortali gia’ 20 anni fa come potra’ una volta messa a pagamento la variante essere in grado di sopportare di nuovo il traffico locale che da 20 anni a questa parte sara’ cresciuto enormente…chi si prendera’ la responsabilita’ dei MORTI che ci saranno nuovamente?
    3) se per l’Europa la variante e’ OK cosi’ come e’ (vedi libro bianco ed atrticolo che ho pubblicato qualkche settimana fa) sulla base di quale calcolo, documento e’ NECESSARIO trasformala in strada a pedaggio..
    4) il pedaggio nelle costruzioni a debito serve a ripagare i costi di costruzione dell’opera (cosi’ si son costruite tutte le autostarde in italia) con un meccanismo mai applicato (ma normato per legge) che il pedaggio doveva diminuire man mano che l’opera veniva ammortizzata…ora la variante gia’ ESISTE ed e’ stata pagata abbondantemente con soldi pubblici ..l’intervento della SAT nella tratta rosignano.grosseto (basta vedere le carte) sara’ MINIMO con allargamenti della carraggiata in alcuni tratti (pochi) nessun PONTE CAVALCAVIA o altro verra’ modificato (e ben sappiamo che i costi maggiori sono per ponti e viadotti) quindi una manciata di soldi investiti…a fronte di questo QUALCUNO mi deve spiegare dati alla mano perche’ sara’ invece messo un pedaggio al km tra i piu’ alti di europa (18/20cent km) per pagare un OPERA ESISTENTE!!!…
    tutto questo e’ inaccettabile ed e’ bene visto che i tempi stringono che i PARTITI e i suoi rappresentai in REGIONE prendano posizioni precise..io mi impegnero’ affinche’ RIFONDAZIONE COMUNISTA in regione prenda una posizione ferma e contraria e dichiari l’INUTILITA’ dell’opera… qui si gioca una partita troppo importante che portera’ una forte depressione della valle altro che sviluppo….

  4. pamela zito

    Caro Giuliano, perchè ci hanno preso per i soliti cretini….

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    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
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