SAN VINCENZO: «LA PISTA CICLABILE DENTRO IL PARCO»

Nicola Bertini, consigliere del Forum di Centro sinistra a San VIncenzo, lancia un appello ad intervenire subito per la messa in sicurezza della VIa della Principessa, prima che arrivi la prossima estate. Leggiamo integralmente il comunicato.

«Caotica, pericolosa, intasata, stretta e bellissima. Via della Principessa, quando non è ingolfata d’auto, è bellissima. Eppure abbiamo dimostrato due mesi fa, documenti alla mano, che non esistono i requisiti minimi di legge per la percorribilità dell’infrastruttura a 70 km/h. Tutti hanno chiaro che la pista ciclabile appiccicata al parcheggio è la peggior soluzione che si potesse trovare, che i posti auto creano intralcio alla circolazione e mettono a repentaglio l’incolumità dei cittadini.

Sapevamo bene che non sarebbe stato possibile intervenire prima di settembre. In piena stagione, l’ultima cosa da fare era quella di aprire un cantiere sulla Principessa, anche se limitare il traffico alla velocità di 50 Km/h come previsto dal Codice della Strada per le corsie di 2,75 m di larghezza, sarebbe stato doveroso.

Ormai l’alta stagione è alle spalle, persino Settembre è un ricordo piuttosto lontano e se l’Amministrazione non mette immediatamente in campo un progetto serio e di alto profilo per ricollocare all’interno del parco di Rimigliano la pista ciclabile con una migliore fruibilità dei ciclisti e una maggiore sicurezza per tutti, rischiamo di ritrovarci anche nel 2012 una Via della Principessa da incubo.

Le modalità possono essere diverse. Si possono prevedere due tracciati al posto dell’unica pista ciclabile che esiste lungo via della Principessa. Il primo dovrebbe passare dall’interno della Tenuta, sfruttando l’affascinante viale dei Cavalleggeri, il secondo all’interno della fascia a mare di Rimigliano. Volendo fare un bell’intervento pubblico, si potrebbe far entrare la ciclabile in corrispondenza del Garden Club e si potrebbe attraversare il Fosso di Botro ai marmi con un leggero ponte in legno proseguendo dunque su sentieri esistenti che tutti conosciamo all’interno della fascia a mare. Con l’uso di materiali adeguati l’impatto sarebbe vicino allo zero e il pregio di una simile opera non potrebbe essere messo neppure a confronto con l’attuale pista ciclabile.

Ovviamente abbiamo scritto tutto al condizionale. Queste le nostre proposte. Vedremo nel prossimo consiglio cosa risponderà l’Amministrazione».

Nicola Bertini

 

 

Print Friendly, PDF & Email
Scritto da il 12.10.2011. Registrato sotto Foto, politica, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

3 Commenti per “SAN VINCENZO: «LA PISTA CICLABILE DENTRO IL PARCO»”

  1. Barontini Marco

    Sono d’accordo con Bertini. e mi chiedo perché la pista ciclabile non sia stata costruita subito sulla via dei Cavalleggeri, collocazione logica e naturale sin da subito. Infatti l’interno del parco è un ottimo luogo per fare sport e una gita in bicicletta lontano dai pericoli del traffico e dallo smog.
    Tale collocazione avrebbe inoltre evitato le aspre critiche all’amministrazione comunale San Vincenzina e probabilmente evitato delle tragedie.
    Faccio appello alle autorità perché si attivino subito per questa opera con la speranza che venga ripristinata l’ampiezza delle corsie sulla via della Principessa prima della prossima stagione balneare.

  2. Luca bini

    Anche io sono d’accordo con Bertini… speriamo di non contare altri morti. Due temo che non gli siano bastati!

  3. Andrea Serni

    Cedo che potrebe essere una buona idea anche perche’ oltre a ridurre il letto stradale ,quando piove con la pendenza parzialmente chiusa ,non fa scolare l’acqua che rimane a pozze e limitano la presa dei pneumatici sul fondo ,ne sono testimoni i segni di sbandata delle macchine che sbattono sulle striscie di delimitazione ; creando situazione di pericolo!

Scrivi una replica

DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    81 mesi, 17 giorni, 9 ore, 7 minute fa

Pubblicità

Galleria fotografica

CorriereEtrusco.it - testata giornalistica registrata al Tribunale di Livorno al n.19/2006. Direttore Responsabile Giuseppe Trinchini. C.F. TRNGPP72H21G687D
I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.
Tutti i loghi e i marchi sono dei rispettivi proprietari. I commenti sono di chi li inserisce, tutto il resto copyright 2018 CorriereEtrusco.it