TIRRENICA: INAUGURATO IL CASELLO A ROSIGNANO

I due caselli alla barriera di Rosignano

Inaugurato lunedì 27 giugno 2011 a Rosignano il Casello della Tirrenica che connette in modo diretto l’attuale autostrada Tirrenica con l’attuale variante Aurelia e futura autostrada Tirrenica. “Promessa mantenuta: con oltre un anno di anticipo sui tempi contrattuali, inauguriamo oggi la nuova Barriera di Rosignano e  il tratto di collegamento tra l’A12 Livorno – Rosignano  e  la SS1 Variante Aurelia. Un chilometro fondamentale per la nuova autostrada Tirrenica che consentirà l’ingresso diretto dall’Aurelia in A12 senza passare per le rampe di svincolo.”

E’ quanto ha dichiarato Ruggiero Borgia, Amministratore Delegato di SAT, Società Autostrada Tirrenica, nel corso della conferenza stampa tenutasi oggi alla presenza, tra gli altri, del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli, Pietro Ciucci, Presidente dell’ANAS, Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana e Giovanni Castellucci, Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia.

Premesso che quel chilometro di strada è utilissimo perché toglie buona parte degli ingorghi estivi di interconnessione tra le due arterie,  tutto il resto della giornata è stato “funestato” da annunci che devono far preoccupare i cittadini residenti in provincia di Livorno.

Incominciamo da Matteoli: «Fatemi un esempio di un’altra parte d’Italia — ha detto il ministro — dove i residenti non pagano il pedaggio. Parlare dei residenti che non pagano è improponibile perché c’è una norma dell’Unione Europea che non lo consente. Noi abbiamo sempre parlato – spiega Matteoli – della possibilità di esaminare delle agevolazioni per coloro che abitudinariamente prendono l’autostrada per recarsi al lavoro nello spazio di pochi chilometri. I sindaci devono capire che il pedaggio si paga in tutta Italia: non capisco perché alcuni cittadini non devono farlo».

Insomma, si annuncia tutta in salita la partita che gli enti locali dovranno giocare sul fronte del pedaggio, anche perché alla fine del prossimo luglio è previsto l’avvio della Conferenza dei servizi sul progetto definitivo che va da San Pietro a Palazzi a Tarquinia. Ed è in questo tavolo tecnico che si deciderà, una volta per tutte, il sistema di pagamento definitivo del corridoio tirrenico. Ma più di un indizio porta a pensare che Sat – in nome della bancabilità del progetto tutto a carico di privati, come hanno ricordato ieri Gennarino Tozzi dg di Autostrade e Pietro Ciucci presidente di Anas – potrà concedere degli abbonamenti, dei bonus chilometrici. Nulla di più.

Però Matteoli ci dovrebbe spiegare perché è stato accantonato, visto che la superstrada è stata realizzata come “Variante” alla vecchia Aurelia e con soldi pubblici, il progetto del 2000 di Anas (da soli 0,6 miliardi di euro), per adeguare a livello autostradale tutta l’Aurelia fino a Civitavecchia lasciando il percorso gratuito per tutti. Lo sa il ministro Matteoli che nel tratto tra la sua Cecina e San Vincenzo sulla vecchia via Aurelia, nei soli diciannove chilometri, compresi tra La California e il confine con il comune di San Vincenzo, in ventuno hanno perso la vita dal 1998 ad oggi. Non si contano gli incidenti senza conseguenze o i tamponamenti, un numero incredibile di sinistri in un periodo in cui era già in funzione e gratuita l’attuale superstrada. Chi risponderà in nome della modernità a tutti questi nuovi lutti? Parleranno di fatalità? Di velocità eccessiva?  La realtà è che tutto il territorio tra Grosseto e Rosignano si ritroverà nel giro di poco nei mitici anni ’80,  col volantino dell’ACI con gli Sturmtruppen che dicono “Se ti piace l’avventura fai l’Aurelia tra Grosseto e Livorno”.

Parliamo poi di prezzi. Le voci confermano che la Tirrenica sarà ancora l’autostrada più cara d’Europa. A partire dal 2012 infatti, sarà di 60 centesimi di euro il prezzo da pagare per i 4 chilometri del lotto 1, quello che da Vada arriva fino a San Pietro in Palazzi. Questo significa, calcolando la tariffa di 15 centesimi a chilometro, che la tratta Rosignano-Livorno costerà (per le auto) 5 euro e 40, mentre quella Rosignano-Collesalvetti 4,30. «In questi giorni – spiega Borgia – ho letto le dichiarazioni dei sindaci sul pedaggio. Posso solo ribadire i termini dell’accordo sottoscritto proprio a Livorno nel 2009 e prescritto dal Cipe: l’esenzione per i residenti della Bassa Val di Cecina, e solo per loro,  per i primi 5 anni con l’uso del telepass (che sarà gratuito solo il primo anno, ndr)». Dopo sarà pronto tutto il tracciato della Tirrenica (cioè della variante Aurelia adeguata ndr.), e scatterà quel sistema di tariffazione che sarà approvato nella prossima Conferenza dei servizi. «Sistema – continua Borgia – che potrà essere rivisto nel 2022, alla scadenza del primo piano finanziario».

Per quanto riguarda la Val di Cornia sono 84 i chilometri tra Venturina ed il casello di Livorno, per un importo di 10 euro sola andata se calcolato sui 12 centesimi al chilometro, o di 12 euro calcolato sui 15 centesimi al chilometro. Per la stessa strada che utiliziamo oggi, riasfaltata e con i cartelli verdi. Bella idea di modernità.

Rossi e Bargone: «Facciamo parte di una compagine collettiva — ha detto il governatore Enrico Rossi — in cui il “noi” deve stare prima delle richieste legittime delle comunità locali. L’autostrada è un banco importante dopo aver siglato con il ministro Matteoli ed il presidente del consiglio Berlusconi un nuovo accordo dove abbiamo recuperato, con l’impegno del Governo, anche il Lotto Zero».

Ed è stato il presidente della Sat Antonio Bargone a lanciare un appello significativo: «Parliamoci. In questa fase è più che mai importante parlarci. La Sat è pronta a discutere dei problemi che ruotano intorno a questo progetto ma è antipatico leggere certe dichiarazioni sulla stampa». Poi, riferendosi alle ultime dichiarazioni dei sindaci locali, sostenuti dalla posizione dei segretari del Pd, Bargone ha rincarato: «Io rispetto i ruoli e le funzioni dei partiti ma se c’è un problema deve essere affrontato e risolto nelle sedi opportune».

Giuseppe Trinchini

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Scritto da il 28.6.2011. Registrato sotto Economia, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

6 Commenti per “TIRRENICA: INAUGURATO IL CASELLO A ROSIGNANO”

  1. Nicola Bertini

    Ha ragione Rossi, cominciamo dal NOI. Innanzitutto è da dimostrare che le comunità locali non siano un NOI sufficiente. Ammesso e non concesso che non lo siano a chi giova quest’autostrada?
    Ai territori no (e territori non è sinonimo di comunità locali) perché li squalificherà riducendo la qualità della vita ed aumentando i livelli di inquinamento (= più malattie, spese sanitarie, tragedie individuali e collettive). Non gioverà alle imprese non solo dalla Val di Conria o delle Province di Livorno Grosseto e Viterbo (che ci perdoni Rossi ma mi pare possa già essere un “noi” più che sufficiente), perché avranno da pagare l’ennesimo balzello sia per vendere le loro merci, sia per acquistare le materie prime.
    Sarà un danno per i lavoratori, i molti pendolari, sia nell’esercizio della loro attività sia nella scelta del modo in cui trascorrere il tempo libero.
    Infine, mentre alcuni cercano di garantire affari al Gruppo Benetton prima, a Caltagirone – MPS – Legacoop poi, che in nessun caso possono essere considerate un “NOI”, le comunità locali, indicano spesso le contraddizioni del cosiddetto sviluppo e indicano diversi modelli di futuro.
    Lo sviluppo dell’autostrada è lo stesso che ha gettato nella crisi che stiamo attraversando l’ìntero pianeta e non si esce dalla crisi commettendo gli stessi errori che l’hanno determinata.
    Mi sembra che l’unico vero “NOI” stia all’interno di questa considerazione che viene spesso denigrata e bollata di demagogia da chi ha interessi particolari a sostenere l’insostenibile.

  2. gianfranco

    quel NOI vuol dire: facciamo parte della stessa banda!

  3. giuliano parodi

    beh da A NOI a NOI la parabola del noi da Mussolini al libro di Veltroni…eppure siete grandi e vaccinati e lo sapete ve lo insegnano a scuola guida…che sulle strade bisogna sempre tenere la DESTRA!….:)

  4. massimoru

    il livello dei commenti è veramente alto. parodi soprattutto sposta la discussione sui contenuti, e che contenuti! siete fortunati in val di cornia perchè avete persone che pensano al vostro bene e al vostro futuro e fanno commenti pieni pieni di contenuti.

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