VAL DI CORNIA: GLI IMMIGRATI INFIAMMANO LA POLITICA

Riportiamo alcuni interventi politici sull’arrivo dei tunisini in Italia “esportati” da Lampedusa. Buona lettura. Come sempre i commenti dei lettori alla fine dell’articolo sono graditi.

SIRONI: QUANTA IPOCRISIA E BUONISMO

«Quanta ipocrisia e quanto buonismo in Italia e a Piombino. Leggi i giornali e tutti, compresi i partiti maggiori, a fare a gara nel voler sostenere il piano regionale per l’accoglienza dei migranti nordafricani. Questo è quello che sostengono partiti e istituzioni. Poi vai nelle piazze nei bar e senti tutti altri discorsi: nessuno li vuole, questa e la verita. Ma nessuno ha il coraggio di dirlo per paura di essere tacciato come razzista». Va giù duro Giovanni Sironi del Pdl, vicepresidente del consiglio comunale sulla decisione di ospitare i profughi tunisini.
«Piombino ha dato la disponibilita ad accoglierne cinquanta, spende 30mila euro per sistemare la scuola di Franciana. Era proprio necessario sostiene Sironi – visto il periodo di crisi spendere questi soldi in una scuola che poi va venduta».
«Mi risponderanno che poi l’Unione europea forse ci rimborserà, ma quando? Il prefetto ha anche dichiarato che queste strutture vanno sorvegliate vale a dire che 24 ore su 24 una pattuglia di carabinieri o polizia deve essere sempre in servizio. Mi domando dove andranno a prendere il personale – si chiede Sironi – visto che di norma quando si chiede piu controlli in città ci sentiamo rispondere che manca il personale e le risorse».
Il consigliere del Pdl conclude chiedendo di sapere dal sindaco quanto queste persone costano pro capite ai cittadini.

Tratto da “IL TIRRENO” DEL 7.4.11
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PRC: TRISTE VICENDA QUELLA DI SIRONI

Triste vicenda quella del Vice presidente del Consiglio comunale di Piombino Sironi. Triste perché si impegna in dichiarazioni frutto di una mala informazione che proviene evidentemente dai suoi “superiori” coloro che governano con forte cipiglio a Roma, ovvero presidente del Consiglio e ministro dell’interno.
Il Consigliere Sironi non essendo razzista contesta le spese folli affrontate dal Comune, ignora forse che per risanare quei 30 mila euro il suo ministro dell’Interno ha già messo a disposizione i fondi necessari?  E che l’Unione Europea ha già anticipato all’Italia 80 milioni di Euro che non si sa che fine abbiano fatto? Se ne risentirà il bilancio comunale per un ritardato pagamento, forse sarà costretto a protestare come l’esponente della sua maggioranza piuttosto che con i partiti che governano la Regione. In merito poi alle forze dell’ordine che dovranno vigilare. Diamine un poco di attenzione.
Se, come sembra oggi stesso il suo velocissimo presidente del consiglio renderà operativo l’articolo 20 del testo unico sull’immmigrazione (Bossi -Fini per intenderci) la vigilanza sarà necessari soltanto fino a quando non saranno state espletate le pratiche di identificazione degli ospiti. Dopo di che i ragazzi non potranno più essere trattenuti, probabilmente se ne andranno rapidamente verso la Francia o dove ci sono condizioni di lavoro e di inserimento sociale, sapendo di godere di un permesso temporaneo e semestrale. Le forze dell’ordine, non certo ingenti che dovranno essere impiegate, probabilmente per pochi giorni, non saranno perciò troppo distolte dal proprio lavoro, che si sa imponente nella nostra zona, dove i reati sono in continua diminuzione è anche possibile, se il suo ministro è disponibile che ne giungano di apposite da Roma, essendo tali forze ancora di competenza nazionale.
Si tranquillizzi Consigliere Sironi e non soffi sul vento di una scelta difficile ma che a nostro avviso premierà la Toscana intera non solo per l’esempio di civiltà ma per aver affrontato una situazione nuova senza causare disagi alla popolazione e garantendo l’accoglienza che spetta come obbligo inderogabile alla settima potenza del mondo.

Segreteria Federazione  Piombino-Val di Cornia-Elba del PRC

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PARODI: ACCOGLIERLI E’ UN DIRITTO/DOVERE

Ad una prima analisi le dichiarazioni del signor Sironi del PDL sui profughi nordafricani, sembrerebbero coerenti con il partito che rappresenta. Un partito sfacciatamente razzista e xenofobo, che  nel 2009 ha approvato la legge vergogna 733 (pacchetto sicurezza) dove viene introdotto il reato di clandestinita’, ossia hanno trasformato una condizione sociale in un infrazione al codice penale, legge duramente criticata anche dalla comunita’ internazionale che non si rispiarmo’ nel definirla peggiore delle leggi razziali introdotte nel ventennio mussoliniano.
Ma se ci concentriamo sui fatti ci accorgiamo subito dell’enorme contraddizione del PDL, che se da una parte partecipa con armi e bagagli ad una guerra a sostegno dei ribelli al rais Gheddafi, facendo finta di credere che l’intervento militare sia fatto per questo nobile fine e non per il petrolio, il gas natuarale e l’acqua che Libia possiede in quantita’ , e dall’altra respinge al mittente le vittime di quella guerra, ignorando che i  profughi che giungono da noi sono quegli stessi civili che nel magreb si stanno rivoltando ad anni di oppressione.
Qui non si sta parlando di immigrazione clandestina o altro, il problema e’ specifico e contingente, abbiamo uomini in fuga, effetti collaterali dei nostri bombardamenti, dargli rifugio e accoglienza non e’ solo un diritto, ma un dovere per ognuno di noi.
Quanto ci costa l’assistenza umanitaria dei profughi dovrebbe interessarci al pari di quanto ci costa questa scellerata guerra. Il governo italiano spende oltre 1,5 milioni di euro al giorno per il contingente in  Libia, tra carburante e mezzi. Il governo italiano ha dato un taglio del 30% nel bilancio 2011 all’infrastrutture ed ha aumentato le spese militari (oltre 25miliardi di euro contro i 15miliardi per lavori pubblici)
Invito tutte le forze democratiche ad esprimersi su questa problematica per evitare che i rappresentanti delle istituzioni alimentino nei cittadini un insensata paura che si trasforma velocemente in razzismo. Piombino non puo’ e non deve essere una citta’ razzista per il suo passato di medaglia d’oro alla resistenza e per il suo futuro.
Una percentuale di delinquenti comuni e’ fisiologico che ci sia tra i migliaia di profughi, ma questo non dovrebbe certo spaventarci visto che siamo abituati: nel nostro democratico Parlamento siedono oltre 70 pregiudicati, condannati in primo e secondo grado o in attesa di giudizio.

Giuliano Parodi
Capogruppo Uniti per Suvereto

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Scritto da il 7.4.2011. Registrato sotto Foto, politica, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

1 Commento per “VAL DI CORNIA: GLI IMMIGRATI INFIAMMANO LA POLITICA”

  1. Amerini Giampiero

    Alla Camera seduta notturna, governo al gran completo. La Brambilla al posto del Cav. Alla sua sinistra il responsabile Romano, a destra La Russa, e via via tutti gli altri. E’ cominciata da 15 minuti quando già si sfiora la rissa. Fa impressione: nel giorno della strage di Lampedusa, aula no stop per parlare… della prescrizione salva premier.
    I 250 morti nella tragedia di Lampedusa, hanno risolto il problema a Maroni … va bene così?
    Ho dato la mia adesione all’accoglienza di un gruppo di immigrati nel nostro comune … e non è ipocrisia la mia, ma convinzione. Non ho mai avuto paura a dire ciò che penso, neppure nel bar, neppure davanti a coloro che del razzismo sono orgogliosi. Poi, io sono sempre stato con chi vuole la democrazia … e quei popoli hanno lottato e muoino per ottenerla. Il minimo che possiamo fare e darle una mano. Questo non vuol dire che dobbiamo accoglierli tutti. Quelli che hanno, o hanno avuto, problemi con la giustizia devono essere espulsi. Sinceramente fare polemica anche su questo è sempicemente deludente … come siamo scesi in basso!!!!!

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