PD: NON PIU’ INCONDIZIONATO IL SI’ ALL’AUTOSTRADA AURELIA

Il PD finalmente reagisce sull’autostrada Aurelia, e all’imbarazzo iniziale, dovuto alla completa assenza di qualunque tipo di posizione su un argomento così importante per la vita di tutti i residenti, dopo l’incontro della scorsa settimana, ora organizza una manifestazione il 26 marzo che il partito promuoverà nei prossimi giorni, ed alla quale invita ad un’ampia partecipazione unitaria, l’insieme delle forze istituzionali, politiche, e sociali del territorio, senza però rinunciare ad una piccola polemica con le liste civiche, il cui merito, dopo l’esordio del gruppo “No Pedaggio” è stato quello di portare alla ribalta tutte le incongruenze della vicenda. Leggiamo il comunicato integralmente.

«Il PD nell’incontro a Venturina ha invitato ad una forte mobilitazione del territorio, in tutte le sue espressioni, istituzionali, politiche ed economiche per sostenere il progetto di un ammodernamento ed una adeguata dotazione delle infrastrutture della Valdicornia e dell’Isola d’Elba.

Siamo fermamente convinti della necessità di una viabilità di collegamento di questo territorio con le grandi direttrici autostradali, nazionali ed europee, E80 e A12, A1, con le reti ferroviarie dell’AV e dell’AC e con le strutture aereoportuali di Pisa/Firenze, attraverso la realizzazione dell’autostrade Tirrenica, Livorno/Civitavecchia, della Fi/Pi/Li e della Due mari Gr/Fano, e che rappresentano la condizione fondamentale per uno sviluppo ed una crescita economica e sociale della Valdicornia e dell’isola d’Elba.

Siamo altresì convinti sostenitori del progetto della Regione Toscana mirante ad integrare i sistemi di mobilità, gomma, ferro e nave, riorganizzandone le linee ed i servizi per adeguarli alle nuove domande di mobilità ed interrelazione e per un dimensionamento strutturale che dia maggiore capacità competitiva ed efficienza economica alle aziende di trasporto pubblico.

L’insieme dell’attività locali, i prodotti ed i servizi dell’ economia turistica, dell’agricoltura e dell’industria siderurgica, manifatturiera ed artigianale, potranno beneficiare per lo sbocco e l’accesso più diretto e veloce a nuovi mercati del nord e sud d’Italia, ad ovest come ad est dell’Europa. Lo stesso porto di Piombino, direttamente accessibile tramite la 398 a questa nuova rete viaria e ferroviaria, di cui la stazione di Campiglia potrà rappresentare lo snodo fondamentale per l’AV tirrenica, potrà essere collegato a questi nuovi mercati.

Inoltre con il potenziamento delle opere previste nel nuovo piano regolatore, oltre a migliorare notevolmente la propria capacità portuale, potrà assumere funzioni commerciali e di collegamento ancora più ampie, guardando alle autostrade del mare, alternative a quelle su gomma ed a nuovi sbocchi in un Mediterraneo di collaborazione, di pace e di sviluppo economico.

In questo quadro generale s’inserisce la questione attuale della realizzazione del corridoio Tirrenico. La recente decisione del Governo di ritirarsi dal proprio impegno finanziario e dal progetto concordato con i Comuni, la Provincia e la Regione Toscana, accompagnata alla richiesta alla Sat di ridefinire il piano economico, finanziato con il solo pedaggio, suona come un tirarsi fuori ed ingenera incertezza sulla prospettiva di questa importante opera. La Sat, per conto suo, ha annunciato, di rivederne costi, condizioni contrattuali e caratteristiche progettuali, utilizzando il percorso dell’attuale variante Aurelia, ma rinunciando ad una serie di opere e viabilità previste nel vecchio accordo e assumendo il pedaggio come forma determinante per il finanziamento di tutte le opere previste, compreso, anche se parzialmente, l’accordo della strada 398 con il Comune di Piombino (che nell’accordo sigliato con SAT dal sindaco, diventerà a pedaggio, almeno per i non residenti ndr.).

Il PD di fronte a questa nuova situazione d’incertezza e disimpegno del Governo intende reagire mettendo in campo la propria forza ed il proprio ruolo di governo nei Comuni, nella Provincia e nella Regione Toscana per aprire un confronto tra Sat e Governo, con le istituzioni Toscane, per riconfermare gli accordi e negoziare i termini, i tempi e le condizioni progettuali, finanziarie per la realizzazione del corridoio Tirrenico e delle opere di collegamento con il territorio.

Non riteniamo utili le posizioni di sola testimonianza, come quelle assunte dalle liste civiche, che rifiutano pregiudizialmente, fino al no all’autostrada tirrenica, di misurarsi in una partita importante per la competitività dell’economia locale, quale quella della dotazione di moderne infrastrutture di collegamento per il territorio della ValdicorniaElba, di confrontarsi con un nuova situazione finanziaria determinata dalla crisi della finanza pubblica statale e dalle decisioni del Governo.

Riteniamo invece necessario confrontarsi e battersi per vedere realizzati gli impegni assunti, contrattandone le condizioni di realizzabilità e per tutelare gli interessi generali del territorio. E’ auspicabile che tutte le forze del territorio, al di là delle collocazioni politiche di maggioranza o minoranza e specie quelle, compresa la FdS, che sostengono la Giunta Regionale, attualmente impegnata in questa trattativa con il Governo e con Sat, sostengano anche sul territorio quest’azione, combinando le legittime richieste locali con il progetto complessivo che la Regione Toscana sta portando avanti.

A questo fine ribadiamo che ci muoveremo su questa base:

1-       Che si proceda con certezza ed in tempi brevi alla realizzazione dell’autostrada Tirrenica, superando l’attuale frammentazione, insufficienza ed incompletezza stradale, che ne limita drasticamente la portata, la sicurezza, l’affidabilità e la qualità di grande viabilità nazionale ed europea.

2-       Che la nuova autostrada si integri e serva in modo positivo il territorio della Valdicornia e dell’Isola d’Elba, assicurando, attraverso le viabilità alternative e complementari, un accesso agevolato, confortevole ed una gestione del traffico compatibile, efficiente e diretto, verso i siti produttivi, il Porto di Piombino e le località turistiche, assicurando la libertà dal traffico dei centri urbani.

3-       Che l’applicazione del pedaggio, da ritenersi la sola fonte di finanziamento attualmente plausibile, non gravi sui residenti e su chi per ragioni di lavoro, di studio o di servizi ospedalieri debba utilizzare l’autostrada Tirrenica o per la richiesta di collegamenti locali che non abbiano strade e percorsi alternativi e gratuiti.

PD Val di Cornia

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Scritto da il 12.3.2011. Registrato sotto ambiente/territorio, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

4 Commenti per “PD: NON PIU’ INCONDIZIONATO IL SI’ ALL’AUTOSTRADA AURELIA”

  1. giuliano parodi

    quoto: “Non riteniamo utili le posizioni di sola testimonianza, come quelle assunte dalle liste civiche, che rifiutano pregiudizialmente, fino al no all’autostrada tirrenica, di misurarsi in una partita importante per la competitività dell’economia locale, quale quella della dotazione di moderne infrastrutture di collegamento per il territorio della ValdicorniaElba”…

    cari signorotti del PD non so piu’ che fare per farvi capire che l'”autostrada” da rosignano a fonteblanda sara’ la nostra vecchia cara variante aurelia (quindi un infrastruttura gi’ esistente) e da fonteblanda in poi per oltre 20 km sara’ un adeguamento a modalita’ SUPERSTRADA della vecchia auerial 8ossia senza nemmeno corsia di emergenza)..ora ditemi voi se questa situazione e’ necessaria e sufficiente per rilanciare l’economia….basta co gli slogan…non bastera’ chiamarla AUTOSTRADA per far si che la nostra infrastruttura magicamente sia percorsa da centinaia di camion pieni di prodotti per e dalla val di cornia….ilFLUSSO veicolare che potra’ sopportare la strada e’ lo sesso di adesso e c’e da preoccuparsi se questo incrementera’….

    la soluzione che a mio dire e’ la piu’ ragioevole e’ sostenere il progetto ANAS del 2000 ossia messa in sicurezza dell’aurelia e lasciare tutta la tratta i tipologia superstrada…
    ciao

  2. Francesco Presenti

    Mi associo.

  3. leo

    io non voglio criticare nessuno solo mi stò chiedendo se prima di morire
    riuscirò a vedere iniziare i lavori per un progetto che da decine di anni
    è in ballo ,la definitiva realizzazione della 396 Montegemoli / Porto e la Fiorentina
    Diaccioni, ma forse chiedo troppo , meglio continuare ad illudersi

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