SS 398: ANCORA OTTIMO ACCORDO O RINUNCIA?

Continuano le prese di posizione sull’accordo per la realizzazione della SS 398 da Fiorentina al Capezzolo. Riportiamo un intervento del Partito democratico e uno di Rifondazione che chiarisce alcuni punti già espressi in altro articolo.


PD: RAGGIUNTO UN OTTIMO ACCORDO SULLA SS 398

Sabato 11 dicembre a Piombino, alla presenza del Ministro delle infrastrutture Matteoli, è stato firmato un protocollo d’intesa fondamentale per la città e per il nostro territorio. Non a caso accolto in modo positivo da praticamente tutte le forze politiche oltreché sociali della città. Solo chi antepone sterili interessi di bottega a quelli generali e che preferisce la strumentalizzazione di una vicenda come questa a fini politici senza tener minimamente conto del contesto generale nel quale questo protocollo è stato firmato, può fingere di non comprendere lo straordinario risultato che Piombino e il nostro comprensorio sono riusciti a portare a casa. Ma la città ha compreso benissimo. Per la prima volta dopo molti anni c’è un impegno chiaro per la realizzazione di un’opera strategica per Piombino, per lo sbottigliamento del porto, per un territorio che comincia a vedere effettive nuove opportunità di sviluppo, di crescita e di lavoro. Qualcuno ha parlato di rinuncia. Ci piacerebbe capire a cosa rinunceremmo, visto che dopo la disgraziata vicenda del bando provinciale del 2003 impugnato da uno dei soggetti partecipanti, tutto si era fermato.

Prima del protocollo firmato dal Sindaco Anselmi non c’era più nulla. E se è al “nulla” che abbiamo rinunciato questo non può che farci piacere. Certo permangono le difficoltà note, evidentemente legate al secondo lotto della 398, quello che attraverserà la zona industriale per arrivare fino al porto. Complessivamente questo accordo rappresenta un passo in avanti, frutto di un grande lavoro di questa amministrazione comunale che ha potuto contare su un forte sostegno della Regione Toscana che si è tradotto anche in un impegno finanziario, pari a 20 milioni di euro e che se sommati ai contributi dell’Autorità Portuale di Piombino e della Camera di Commercio di Livorno, danno il senso di un impegno straordinario di un territorio e di una regione che sottolinea ulteriormente la strategicità dell’opera nonché il valore del protocollo. Un impegno straordinario che ha decisamente aiutato il Ministero e la Sat a comprendere l’importanza dell’opera e la necessità di procedere verso la realizzazione.

Il protocollo prevede la progettazione e realizzazione, da parte della Sat, del primo lotto della 398 fino al “Capezzolo” in grado di servire nuove aree già a disposizione del Comune come quelle “ex Irfid” che l’amministrazione ha recentemente acquistato e che saranno destinate a nuovi insediamenti produttivi e allo sviluppo della cantieristica, e inoltre la progettazione e la realizzazione del secondo lotto attraverso l’impegno dei Ministeri delle Infrastrutture e dell’Ambiente e degli altri soggetti firmatari dell’accordo (Regione, APP, Camera di Commercio). Se a questo aggiungiamo i 20 milioni in più che Sat mette a disposizione del Comune finalizzati al miglioramento della viabilità d’accesso a Piombino, è facile capire che potremmo risolvere anche l’annoso problema di una città che nel 2010 continua ad avere una unica via d’accesso.

Lasciamo volentieri le polemiche a coloro che per scelta propria e degli elettori non avvertono nessuna necessità di misurarsi con la sfida del governo e con la risoluzione dei problemi senza farci mai pervenire alcun contributo utile oppure a chi, eletto nelle file della maggioranza, ha sempre condiviso il percorso sulla 398 e che oggi, invece,  si è ravveduto rispetto agli impegni presi con gli elettori soltanto un anno fa con la campagna elettorale per le amministrative del 2009 e che certificano, semmai ce ne fosse bisogno, un evidente degrado che segna purtroppo la politica di questi tempi in relazione al suo rapporto con i cittadini e con la realtà.

Evidenziamo inoltre la contraddizione di chi oggi invoca il progetto preliminare dell’autostrada A12 Livorno-Civitavecchia e che però fino a ieri ha espresso in tutte le sedi contrarietà rispetto quella stessa autostrada grazie alla quale oggi il prolungamento della 398 è possibile. A noi interessano i risultati, e continueremo a lavorare con tutta la determinazione, l’impegno e la passione di cui siamo capaci, affinché da questa crisi Piombino e tutto il nostro territorio ne escano più forti di come ne sono entrati, cercando di offrire nuove opportunità per la nostra comunità ed in particolar modo per quei giovani che troppo spesso sono costretti a fare i bagagli e cercare altrove la possibilità di realizzare il proprio progetto di vita.

Segretario PD Federazione Valdicornia Elba

Valerio Fabiani

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RIFONDAZIONE: SODDISFATTI PER AVER RINUNCIATO ALLA 398 FINO AL PORTO

C’è da restare increduli, se si pensa che questa strada ( fino al porto e non fino a Gagno !) fa parte da anni delle condizioni per la realizzazione dell’autostrada Tirrenica  poste dai Comuni, dalla Regione, da una valutazione d’impatto ambientale nazionale e dallo stesso CIPE!!!

Ma Piombino gioca ormai un ruolo totalmente subalterno alle logiche della politica nazionale e forse proprio per questo il suo Sindaco viene apprezzato dai Ministri del governo. Prima con l’accordo di Bagnoli, miseramente e fortunatamente fallito, ora con la rinuncia a realizzare l’intera opera, si consuma l’ennesimo imbroglio a danno dei cittadini e dell’economia di questo territorio.

L’accordo siglato tra il Ministro Mattioli e il Sindaco non lascia dubbi. La SAT s’impegna a realizzare la strada fino al Gagno, per il resto solo l’impegno a seguire la progettazione del tratto dentro le fabbriche e promesse per erogare contributi comunque insufficienti a realizzare l’opera.

Tralasciamo il fatto che il Sindaco aveva assicurato che il progetto esisteva per tutto il tracciato, che era interamente finanziato con l’accordo per i fanghi di Bagnoli, che nel 2011 i lavori sarebbero stati ultimati e tante altre promesse non mantenute, Ci chiediamo a chi sia convenuto  fare ora  un accordo per disimpegnare il Ministero delle infrastrutture  e la SAT rispetto alla realizzazione di un opera di rilevanza nazionale e determinante per lo sviluppo portuale di Piombino. Non è stato ancora presentato il progetto definitivo dell’autostrada Rosignano-Civitavecchia, non si conoscono ancora le scelte sul tracciato, sui caselli, sulle opere complementari, sui pedaggi, sull’allocazione delle risorse finanziarie pubbliche, ecc ma nonostante ciò il Sindaco di Piombino sigla un accordo dal quale più che della strada per il porto  è sembrato interessarsi della strada Fiorentina-Salivoli per la quale, alla prova dei fatti, non c’è proprio nulla.

Una cosa è chiarissima. A questo Sindaco interessa più la carriera che la risoluzione dei problemi di una città che  marcia verso il declino e l’impoverimento.

Segreteria Federazione PRC Piombino-Val di Cornia-Elba

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Scritto da il 24.12.2010. Registrato sotto Economia, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
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