L’AREA DELLA STAZIONE DI CAMPIGLIA: UN NO MAN’S LAND VERGOGNOSO?

Riportiamo un comunicato di “Comune dei Cittadini” sulla situazione di abbandono della stazione di Campiglia.

«Dopo due anni di denunce pubbliche sulla mala gestione dell’area stazione nulla è stato fatto dall’amministrazione. Neanche segnalare il sottopasso ciclabile che, evitando di far camminare molti pedoni ignari anche di sera in una strada non illuminata, eviterebbe il rischio di gravi incidenti.

La lista Comune dei Cittadini considera la stazione ferroviaria di Campiglia M.ma un’area che dovrebbe essere oggetto fondamentale nelle politiche urbanistiche, turistiche, dei trasporti del comune di Campiglia. Porta di accesso della Val di Cornia, essa è soggetta ad un degrado senza precedenti rappresentato dalla scarsa qualità dei servizi e dalla palese incoerenza nella progettazione urbanistica. A ciò, anche in previsione dei nuovi orari di Trenitalia, si aggiungono i tagli alle fermate che aumentano il quadro di crisi. In quasi due anni di attività abbiamo fatto numerose interpellanze, comunicati stampa, convegni pubblici sulla crisi dell’area, emblema dello sviluppo composito professato dall’amministrazione.

Le risposte, quando pervenute, sono sempre state lontane dal dare spiegazioni concrete. Gli scheletri dei capannoni sono sempre presenti e con la scritta “vendesi”; altri cartelloni indicanti aree edificabili sono apparsi; i pneumatici, triturati per diminuirne il volume sono aumentati; il parcheggio iniziato nel 2001 è fermo da oltre un anno creando pericolosi picchi di congestionamento del traffico; tutta l’area ha l’aspetto di una periferia degradata a rischio allagamento d’inverno e letteralmente invasa dalle zanzare d’estate; continua a non essere segnalata la presenza del tunnel ciclabile in stato di quasi abbandono. Il complesso è del tutto disarticolato dal resto del paese e i collegamenti non sono sufficienti.

Dopo il breve interessamento – conclude il comunicato – dell’amministrazione lo scorso anno in occasione dei tagli di Trenitaila, nessuno ha più sentito parlare della stazione, e il regolamento urbanistico prevede misure inadeguate. Auspichiamo che, ad un impegno maggiormente visibile in commissione trasporti a Roma, si aggiunga anche l’interesse del comune per la qualità della vita dell’area».

Comune dei Cittadini

Commissione Territorio e Ambiente

Print Friendly, PDF & Email
Scritto da il 17.11.2010. Registrato sotto Foto, politica, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

2 Commenti per “L’AREA DELLA STAZIONE DI CAMPIGLIA: UN NO MAN’S LAND VERGOGNOSO?”

  1. magilla

    L’on. Velo è in tutt’altre faccende affaccendata.
    Sono in atto le grandi manovre del gioco ai quattro cantoni sulle nomine ai porti, cosa volete le interessi dei pendolari e della mobilità?

Scrivi una replica

DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    80 mesi, 27 giorni, 23 ore, 30 minute fa

Pubblicità

Galleria fotografica

CorriereEtrusco.it - testata giornalistica registrata al Tribunale di Livorno al n.19/2006. Direttore Responsabile Giuseppe Trinchini. C.F. TRNGPP72H21G687D
I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.
Tutti i loghi e i marchi sono dei rispettivi proprietari. I commenti sono di chi li inserisce, tutto il resto copyright 2018 CorriereEtrusco.it