AMERINI: PIANO DI RECUPERO “AMBITO DI MARINA”. QUALE FUTURO?

Il piazzale subito dopo la frana

Il consiglio comunale nella riunione del 14 maggio 2007 ha adottato il piano di recupero “Ambito di Marina”, poi approvato definitivamente il 25 giugno 2008. Il piano, oltre al recupero dei vecchi edifici dell’ex Lega Navale, dell’ex Concia e dell’ex Opera Nazionale Balilla, prevede la rimozione del piazzale d’alaggio e della scogliera affiorante.

E’ prevista inoltre nel progetto la realizzazione di un edificio di due piani a supporto dell’attività nautica, di un molo per attracco di taxi-bot e di una barriera soffolta, in sostituzione di quella affiorante. Completa il piano un percorso pedonale alla base della falesia che, dall’ex Lega navale, si estende fino alla fine del piazzale dove si amplia e include il nuovo fabbricato. Sopra il suddetto fabbricato è prevista una piazzetta panoramica. L’edificio ex Opera Nazionale Balilla e la spiaggia antistante, per la quale è previsto il ripascimento, saranno adibiti a stabilimento balneare. Un piano ambizioso che riqualifica tutta la zona di Marina.

«La parte più interessante – commenta Giampiero Amerini – è sicuramente la ristrutturazione dell’ex Lega Navale con la rimozione del cemento del piazzale d’alaggio, operazione che fa ritornare quella parte di Marina alla bellezza originale. Per questo, quando il piano fu portato in consiglio comunale per l’approvazione, ho espresso parere favorevole. Da allora, giugno 2008, solo l’edificio dell’ex Lega Navale è in fase di ristrutturazione, sul resto del piano silenzio assoluto».

Giampiero Amerini del Polo di Centro destra ricorda anche che dopo la frana di Cittadella sono cominciate a circolare voci che mettono in dubbio l’esecuzione del piano. «Non è una novità che la costa urbana è soggetta a frane, e non è certo un problema da sottovalutare, ma questo si sapeva anche quando è stato elaborato il progetto. Nel corso dell’illustrazione del piano, poi, l’unico accenno alle frane fu fatto per rassicurare che il rischio non sussisteva».

Amerini pone quindi alla giunta le seguenti domande:

Il piano di recupero Ambito di Marina sarà realizzato come stabilito?
Se sarà realizzato quali sono i tempi previsti?
Ci sono problemi di sicurezza? E se ci sono quali interventi si prevede di effettuare per eliminarli?

Scritto da il 15.6.2010. Registrato sotto ambiente/territorio, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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