CAMPIGLIA: DUE NUOVE FERMATE EUROSTAR

stazione-campiglia2Parziale vittoria per Silvia Velo “vice Presidente Commissione Trasporti” nella battaglia per fermare il degrado di Campiglia Marittima. Vediamo le novità introdotte in orario, e speriamo che questo sia solo il primo di tutta una serie di interventi da fare dentro (primo tra tutti l’orario della biglietteria e le coincidenze) e fuori dalla stazione per vincere la guerra del degrado.

Da lunedì 1 febbraio quindi, alla stazione di Campiglia fermeranno gli intercity delle 7.48 (già nel vecchio orario) e delle 15.53 (già nel vecchio orario) e gli Eurostar city Freccia bianca delle 13.50 (novità) e delle 17.50 (già nel vecchio orario) in direzione Roma. Mentre dalla capitale, per raggiungere la Val di Cornia, i treni veloci sono tre: l’Eurostar city Freccia bianca delle 6.10 (già nel vecchio orario) e delle 18.07 (ripristinato grazie all’intervento del deputato campigliese) e l’Intercity delle 19.46 (già nel vecchio orario). Ed è stato infatti sul Freccia bianca delle 18.07 da Roma (arrivo a Campiglia alle 20.04)  che si è giocata la principale partita tra Silvia Velo e Trenitalia.

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Leggiamo insieme i commenti dei Socialisti di Campiglia e della lista Comune dei Cittadini:

I socialisti di Campiglia esprimono massima soddisfazione per la risoluzione ottenuta dall’On. Velo che riporterà due treni a lunga percorrenza in più a fermarsi nella stazione di Campiglia Marittima.

Questa è la dimostrazione che quando le istituzioni e la politica si muovono si ottengono buoni risultati.

Per noi socialisti è importante che la stazione del nostro comune sia il fulcro centrale della Val di Cornia e la porta per l’isola d’Elba e la fermata di più treni a lunga percorrenza è un segnale positivo che Tranitalia ci consegna ma anche il riconoscimento di una zona ad alto potenziale strategico.

Questo primo passo però non deve far terminare l’attenzione sulla situazione delle Ferrovie in quanto c’è da ripristinare, a cura di Trenitalia, l’apertura totale della biglietteria con servizio sempre garantito: e’ inaccettabile che la nostra biglietteria stia aperta solo la mattina e nei giorni feriali.

La quantità di viaggiatori che passano dalla nostra stazione comprende non solo turisti ma anche e soprattutto molti pendolari, tra cui gli studenti che spesso ritornano nelle città di studio già nel pomeriggio della domenica: per questo è obbligatorio lavorare per sensibilizzare le esigenze del nostro territorio perché crediamo che la presenza di addetti dell’azienda possano anche contravvenire a problemi e risolvere le più varie richieste dell’utenza .

Come al solito i socialisti terranno alta l’attenzione sulla situazione della stazione portando le istanze di miglioramenti del servizio e abbellimenti degli edifici nelle sedi istituzionali opportune.

Giampaolo Barabaschi – Segretario cittadino PSI

Luca Baragatti – Segreteria Provinciale PSI

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Il ripristino di due fermate Eurostar a Campiglia compensa parzialmente i tagli effettuati da Trenitalia con l’orario invernale. Dalla prossima settimana avremo una nuova fermata all’andata (13,50) e il ripristino di una vecchia fermata al ritorno da Roma (18,07 arrivo a Campiglia 20.04). Non tutti i treni soppressi vengono ristabiliti (ad esempio l’IC per Roma delle 9.53), ma almeno si sana una evidente penalizzazione che era stata perpetrata ai danni della stazione della Val di Cornia. Questo è positivo e bisogna dare atto dell’impegno della deputata Silvia Velo e della mobilitazione dei cittadini. Forse le istituzioni non si sarebbero mosse con lo stesso vigore se non ci fossero state le iniziative promosse dal Comune dei Cittadini, congiuntamente con Uniti per Suvereto, e se i giornali locali non avessero dato risalto a questa battaglia. Ringraziamo dunque la Velo che ha fatto il suo dovere, ma evidenziamo anche il valore della mobilitazione e la necessità della programmazione. Dopo le due fermate in più, che costituiscono solo una parziale restituzione del maltolto, non deve cessare la trattativa con Trenitalia e con il Governo per il definitivo riconoscimento di Campiglia come stazione di bacino intermedia tra Livorno e Grosseto, trattandosi di una stazione che serve un territorio con oltre centomila abitanti, corrispondenti in pratica a quelli di una città capoluogo. Dal lato del trasporto regionale, inoltre, non deve venire meno l’impegno della Regione Toscana per l’applicazione del cosiddetto Memorario, cioè treni cadenzati per Pisa e Firenze già in essere in altre tratte della regione. Solo una buona programmazione preventiva eviterà di ritrovarci in futuro nelle medesime condizioni di difendere il diritto alla mobilità di tutti i cittadini.

Comune dei Cittadini – Campiglia M.ma

Uniti per Suvereto – Suvereto

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Scritto da il 31.1.2010. Registrato sotto cronaca, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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