NOTIZIE DALLA VAL DI CORNIA DEL 2 GENNAIO 2010

BUON ANNO AI CITTADINI DI SUVERETO DAL SINDACO PIOLI

“Nel 2009 i cittadini di Suvereto mi hanno rinnovato la loro fiducia, sulla base di un programma vasto e ambizioso, che si poneva come continuità dell’azione portata avanti nel mandato precedente, ma anche come un salto ulteriore nella capacità di progettazione e realizzazione dell’amministrazione.

Siamo stati rieletti alla fine di un primo mandato caratterizzato da due elementi: da un lato una serie di realizzazioni importanti e vitali per la comunità (penso all’Asilo Nido, alla palestra comunale, alla prima fase del recupero della Rocca Aldobrandesca, al Parco degli Ulivi, per rammentare le maggiori); dall’altro un sensibile consolidarsi del nome di Suvereto, sia come luogo di eccellenza nell’accoglienza di un turismo sostenibile, sia per i prodotti di punta quali vino e olio d’oliva.

In questo scorcio del 2009 sono giunte a conclusione opere importanti, come il restauro del Chiostro di San Francesco e la nuova mensa scolastica. Mentre i primi sei mesi del nuovo mandato hanno visto giunta ed uffici al lavoro per una fase di progettazione intensa e ambiziosa, che fornisca materiale per i prossimi anni. Un pacchetto di progetti che riguarda tre linee principali: Centro Storico – per il quale l’insieme dei progetti sarà unificato in un Piano Strategico del Centro Storico che affiancherà il Regolamento Urbanistico di prossima adozione -; le Frazioni; il sistema della Viabilità e della Sosta.

Il 2010 si aprirà con l’adozione del Regolamento Urbanistico che – come sanno i cittadini che hanno partecipato alle presentazioni e alle discussioni che sul tema abbiamo organizzato durante la sua elaborazione – traccerà il disegno della Suvereto dei prossimi anni ed è caratterizzato da alcuni elementi forti: zero consumo di nuovo suolo; chiara linea di demarcazione tra città e campagna; recupero dell’esistente; uso delle aree residue e indefinite interne al perimetro urbano; riqualificazione urbanistica. Sarà l’anno della progettazione della variante alla 398 – altro frutto del lavoro e della tenacia del primo mandato, di cui si parlava da decenni senza aver concluso nulla -, che è la chiave di volta della riqualificazione di tutta la parte bassa del paese, che poi è la più densamente abitata e della realizzazione di una “Porta Sud” del paese degna del nome e della bellezza di Suvereto.

Restano, anzi se possibile si aggravano, le preoccupazioni per i bilanci comunali. Come piccolo comune rischiamo di essere penalizzati dai tagli continui e progressivi, fino non solo ad esaurire le nostre capacità di investimento, ma persino ad essere impossibilitati ad assicurare i cofinanziamenti necessari allorché si ottengono contributi. Una cosa ci fa ben sperare: nel 2010 il Circondario della val di Cornia diventa Unione dei Comuni, una forma più forte di associazione, nella quale non solo sarà possibile, se siamo bravi, fare “di più con meno” e quindi risparmiare, ma nella quale auspico si manifesti quella solidarietà tra amministrazioni che è il coronamento della bella e fruttuosa collaborazione che ci caratterizza come territorio. Mi onora molto essere il presidente del Circondario che traghetterà la Val di Cornia verso l’Unione dei Comuni.

Sarà anche il mio primo anno come Presidente Nazionale dell’Associazione Città del Vino. E’ una carica che mi rende orgoglioso e che, per quanto ci riguarda, deve dare a Suvereto e alla Val di Cornia una maggiore visibilità come terre di un agricoltura di assoluta qualità e di un turismo di eccellenza. Ce la metterò tutta perché anche questo impegno volga a vantaggio di tutto il territorio.

Ho l’onore di essere sindaco di una piccola ma vivacissima comunità. Un solo dato : il giorno della Befana consegneremo la Pigotta UNICEF a ben 35 nuovi nati nel 2009, una cifra che non si aveva da decenni. E’ un bel segno e il migliore augurio di un ottimo 2010, che faccio a tutti i miei cittadini”.

Il Sindaco di Suvereto

Giampaolo Pioli

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PIOMBINO: ZTL NEL CENTRO STORICO, AL VIA I RINNOVI

Al via i rinnovi dei permessi ZTL nel centro storico per i residenti e gli autorizzati. Dal 7 al 29 gennaio 2010 sarà possibile richiedere il rinnovo presso la segreteria del comando della Polizia municipale, tutti i giorni, escluso il sabato, dalle 10 alle 12.

Per i permessi di carico e scarico merci e posti barca sarà necessario presentare la vecchia autorizzazione e i vecchi cartoncini con marca da bollo. Per i residenti, la marca da bollo è obbligatoria solo in caso di rilascio dell’autorizzazione, mentre per il semplice rinnovo è sufficiente presentare la vecchia autorizzazione e il cartoncino.

Attualmente le autorizzazioni rilasciate nella Ztl del centro storico sono di cinque tipi: di coloro verde, contrassegnati dalla lettera R per i residenti. In questo caso, per ogni nucleo familiare possono essere rilasciate fino a 2 autorizzazioni. Permessi di colore giallo con lettera C per le operazioni di carico e scarico merci dalle 6 alle 10 e dalle 14 alle 17. Di coloro rosso, con lettera S per coloro che effettuano manutenzione e assistenza tecnica senza limitazioni d’orario. Di colore celeste, con lettera B per i possessori di posti barca del Consorzio di gestione nautica-Marina di Piombino e del Centro Velico.

A questi si aggiungono inoltre permessi temporanei per esigenze comprovate, che possono valere fino a un massimo di due giorni, dietro pagamento di 1 euro per i non residenti e per gli operatori esterni, gratuiti per i residenti.

La Ztl, entrata in vigore a fine 2007 e rivista dall’amministrazione comunale nell’aprile 2008, prevede una regolamentazione del passaggio di auto sulla base di diverse fasce orarie.

Nel periodo invernale possono transitare tutti i veicoli secondo le seguenti modalità: a senso unico da viale del Popolo a piazza Manzoni i non residenti; doppio senso di circolazione i residenti e gli autorizzati. La sosta, invece, rimane interdetta ai non residenti e ai non autorizzati per tutto l’anno.

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L’UDC E LA VIA DEDICATA A GIUSEPPE TOGNI

Nel mese di aprile del 2007 l’UDC di Piombino presentò su istanza della “Fondazione Giuseppe Togni” richiesta scritta all’Assessore ed all’ ufficio competente per la Toponomastica del Comune di Piombino per intitolare una strada a Giuseppe Togni.

Luigi Coppola chiede al Sindaco per conoscere se tale richiesta avanzata nell’aprile del 2007 dall’UDC di Piombino su istanza della “Fondazione Giuseppe Togni” risulta agli atti dell’assessorato e degli uffici competenti per la Toponomastica, se esiste una graduatoria od un elenco d’assegnazione  per la Toponomastica del Comune di Piombino e nel caso il posizionamento della richiesta riferita a Giuseppe Togni.

Chiede anche se ci sono possibilità prossime che tale richiesta possa essere esaudita rispetto alle specifiche problematiche tecnico-burocratiche inerenti la Toponomastica del Comune di Piombino e se eventualmente ci fossero altre soluzioni nel caso di impedimenti tecnico-burogratici inerenti la  Toponomastica per ricordare a Piombino la figura di Giuseppe Togni.

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ENEL, LA CASSAZIONE DA RAGIONE AL COMUNE SUL PAGAMENTO DELL’ICI

Si è conclusa a favore del Comune la controversia con l’Enel  per il pagamento dell’Ici. La Corte di Cassazione si è espressa con una sentenza che ha accolto pienamente la tesi sostenuta per anni dall’amministrazione locale, insieme a molti altri Comuni sedi di centrali elettriche, riconoscendo il valore delle turbine come elemento essenziale dell’esistenza della centrale e requisito della sua struttura.

Il contenzioso ruotava infatti intorno alla definizione del valore della rendita della centrale Enel. Secondo Enel le turbine non potevano essere considerate parte strutturale dell’impianto e quindi non dovevano essere comprese nel calcolo complessivo della rendita. Per questo dal 1997 Enel si era autoridotta l’importo da versare per l’Ici, pagando una somma parziale rispetto ai circa 900 mila euro che dovrebbero entrare nelle casse comunali.

La sentenza della Cassazione, invece, dirime definitivamente la questione, ponendo fine a una vertenza esistente ormai da anni.

La riscossione da parte del Comune delle rate arretrate dell’Ici non percepite, circa 5 milioni di euro, potrebbe servire a compensare gli importi che devono essere restituiti all’Enel per l’altro contenzioso, relativo ai contributi percepiti dal Comune nel 1997 come città sede di centrale a carbone o di grandi dimensioni, sul quale è presente una sentenza di 2º grado. Anche su questa seconda sentenza comunque, nei confronti della quale il Comune ha avanzato ricorso, è atteso un pronunciamento definitivo della Cassazione. Se la questione si risolvesse a favore dell’amministrazione, le somme dovute da Enel tornerebbero interamente nelle casse comunali.

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EPIFANIA, DOLCI E CARBONE CON LA BEFANA IN PIAZZA GRAMSCI

PIOMBINO – I Vigili del Fuoco si esibiranno nel salvataggio dell’inossidabile vecchietta.

Tempo di scope, dolci, carbone e calze. Mercoledì 6 gennaio la Befana, tanto attesa dai bambini la notte precedente l’Epifania, giungerà a Piombino per distribuire i suoi doni calandosi in modo un po’ spericolato dal palazzo Giovannardi, l’edificio in via Carducci, angolo via Gori vicino alla Coop. A soccorrerla nelle operazioni di discesa saranno i Vigili del Fuoco, organizzatori dell’iniziativa insieme al Comune di Piombino, che metteranno in campo tutta la loro attrezzatura, un’autoscala, corde, cinghie e così via, per salvare la simpatica vecchietta in difficoltà. L’appuntamento è fissato per mercoledì 6 gennaio alle 15,30 in piazza Gramsci. I Vigili del Fuoco posizioneranno il loro mezzo in quell’area.

Una volta a terra la Befana distribuirà il suo carico di dolci, carbone, auguri per il nuovo anno e tanta allegria.

Figura tipica della tradizione popolare di alcune parti dell’Italia centrale, diffusasi poi anche in altre regioni, la Befana prende il nome dalla festività religiosa dell’Epifania, collegata alla prima manifestazione pubblica della divinità avvenuta con la visita dei re Magi. La sua celebrazione si accompagna a simboli e tradizioni diverse, come quello della stella cometa che guida i Magi, lo scambio di doni, le feste popolari, la tradizione della calza, viva soprattutto nei paesi di tradizione cattolica.

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I CONTROLLI SULLE STRADE DI PIOMBINO DAL 4 AL 9 GENNAIO

Prosegue il programma di controlli settimanali della Polizia municipale sulle strade locali di Piombino, a favore della sicurezza e delle multe.

Dal 4 al 9 gennaio 2010 le zone interessate saranno le seguenti:

– con il  telelaser in viale Unità d’Italia, via Amendola, lungomare Marconi, via Don Minzioni;

– della polizia stradale senza telelesar nella strada comunale n. 15 Fiorentina-Gagno, viale Amendola, via della Pace. Per informazioni: centralino Polizia municipale tel. 0565 63350.

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L’ARCHIVIO DI ALDO ZELLI ALLA BIBLIOTECA FALESIANA

PIOMBINO – Il patrimonio librario e archivistico di Aldo Zelli, grande figura di narratore per ragazzi, sarà a disposizione della comunità piombinese, consultabile negli scaffali della biblioteca civica Falesiana.

Attraverso una convenzione ufficiale, siglata ieri mattina in sala consiliare,  la moglie dello scrittore Maria Intini e la sorella Iolanda, uniche eredi, hanno effettuato una donazione dell’archivio che raccoglie testi, documenti, corrispondenza, appunti e molta produzione edita e inedita.

Oltre ad allestire un’apposita sezione all’interno della biblioteca dove custodire il fondo documentario e la biblioteca, con la convenzione è stata istituita anche una borsa di studio per gli studenti della scuola media inferiore, dedicata alla memoria del prof. Zelli, autore per ragazzi. Per finanziarla le eredi hanno messo a disposizione del Comune la somma di 20mila euro.

Il materiale donato, molto ricco e interessante per quanto riguarda soprattutto l’ambito della letteratura per ragazzi ma non solo, è formato in massima parte dai lavori di Aldo Zelli, raccolti in 27 contenitori. Si tratta di copie di libri editi, lavori inediti, immagini, libri antichi, suoi scritti del periodo della prigionia di guerra dal 1942 al 1945, lavori di corrispondenza con varie scuole e biblioteche, con case editrici, con amici e scrittori, raccolte di racconti per adulti e altri ancora.

Zelli, scomparso nel 2002, si è contraddistinto fin dagli anni Settanta nel panorama nazionale del racconto d’autore. Nato ad Arezzo nel 1918, è vissuto per quarant’anni in Libia. Nel 1946, finita la guerra, rientrò in Italia e visse per due anni a Livorno, per poi tornare nuovamente in Libia, fino al 1964, anno in cui la famiglia Zelli decise di rientrare definitivamente in Italia scegliendo come nuova residenza Piombino. Zelli ha sempre considerato Piombino la sua città. Qui ha insegnato alla scuola media “Manzoni” e poi all’Iti “Pacinotti”. E’ stato consulente di varie biblioteche e ha scritto moltissimo.

Nella sua ricca produzione da segnalare la fiaba “L’angelo ha chiamato”, messa in onda dalla Radio nazionale il 23 gennaio 1970 durante il programma “La radio per le scuole”, oppure il primo degli inediti “Quando i camaleonti danzavano sulla sabbia rovente il mio tempo era felice”, la storia della sua infanzia scritta a Piombino tra il ’69 e il ’74, una sorta di memoriale conservato presso l’archivio diaristico di Pieve Santo Stefano. Numerosi i riconoscimenti ottenuti a livello nazionale.

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Scritto da il 2.1.2010. Registrato sotto cronaca, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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