SAN VINCENZO, TUTTI I NUMERI DEL NUOVO ANNO SCOLASTICO
Riaprono anche a San Vincenzo i battenti delle scuole. A fare il loro ingresso nell’Istituto comprensivo sanvincenzino in tutto 591 bambini e ragazzi che frequenteranno la scuola materna, elementare e media. 68, invece, i bambini che andranno all’asilo nido comunale, 50 all’asilo nido e 18 al micronido aperto lo scorso anno.
Nel dettaglio 153 bambini andranno alla scuola materna statale, che continuerà ad avere sei sezioni e nessuna lista di attesa. Alle elementari, invece, gli iscritti sono 273 suddivisi in 13 classi, delle quali 2 sezioni a tempo pieno. 58 i bambini per i quali suonerà in assoluto la prima campanella. 163, infine, i ragazzi della scuola media per 8 sezioni in tutto. In crescita il numero dei bambini stranieri extracomunitari che in tutto sono 38: 9 alla scuola materna, 19 alle elementari e 10 alle medie. Attivo fin dal primo giorno di scuola il servizio di trasporto pubblico, mentre la mensa aprirà alla fine di settembre.
Situazione in movimento, comunque per quanto riguarda il servizi all’infanzia che ogni anno fanno registrare un aumento dell’utenza. Nel 2007 i bambini che andavano al nido a San Vincenzo erano 48 mentre quest’anno sono 68. Ma nonostante l’aumento dei posti disponibili, ottenuto soprattutto grazie all’apertura del micronido, rimangono ancora 16 bimbi in lista di attesa. Per questo motivo l’Amministrazione comunale ha messo in campo una soluzione integrativa al nido tradizionale con l’istituzione di un servizio di educatore domiciliare e per il quale il Comune metterà a disposizione un bonus da destinare alle famiglie.
“Si tratta di un servizio che pensiamo possa dare una risposta qualificata alle esigenze delle famiglie” commenta l’assessore alla pubblica istruzione Fabio Camerini che coglie l’occasione anche per ribadire l’impegno dell’amministrazione per sostenere la qualità delle proprie scuole e della loro offerta formativa. Anche a San Vincenzo, infatti, i tagli operati dalla riforma Gelmini hanno avuto il loro effetto in particolare sul numero dei bidelli, che si è ridotto, e sugli insegnanti di sostegno.
“Soprattutto in un momento come questo, nel quale i tagli fatti dal governo mettono a dura prova il mondo della scuola, come Amministrazione sentiamo il di sostenere il più possibile l’attività delle nostre scuole” sottolinea Camerini. “Per questo continueremo a fare la nostra parte, proponendo alla scuola progetti formativi in collaborazione con la Biblioteca comunale, valorizzando ancora di più il ruolo del Consiglio comunale dei ragazzi, continuando a erogare fondi economici integrativi al PIA per la realizzazione dei progetti a favore degli alunni diversamente abili e stranieri. Inoltre, il primo giorno di scuola regaleremo a tutti gli alunni un libro di poesie per il più piccoli e sui valori della nostra Costituzione per i più grandi. Vorrei infine ricordare che abbiamo acquistato nuovi arredi completi per 6 aule delle scuole elementari, medie e per la mensa. Per quanto riguarda invece la sicurezza degli edifici i nostri uffici tecnici e le perizie fatte negli ultimi anni ci rassicurano sotto tutti i punti di vista.”