PIAZZA DEI GRANI, LE IDEE DEI CITTADINI PER LA RIQUALIFICAZIONE

PIOMBINO – Piazza dei Grani come un luogo storicamente ricco di significati per la città e per la sua identità. “Un anfiteatro sul mare”, che riconduce alla tradizionale attività della pesca con le reti stese al sole nella sua parte più bassa.

Il report finale sul percorso partecipativo per la riqualificazione di piazza dei Grani, concluso e inviato ai partecipanti proprio in questi giorni dopo la giornata di discussione dello scorso 4 aprile a Palazzo Appiani, restituisce le idee, le proposte e le suggestioni scaturite da circa un centinaio di cittadini, divisi in 13 gruppi, che si sono confrontati nel corso di quella giornata.

Pur nella differenziazione delle posizioni, un dato omogeneo che emerge da tutti i partecipanti, è la necessità di realizzare una piazza accogliente e ben integrata nel centro della città, dal momento che attualmente viene percepita da tutti come un corpo estraneo al resto del centro storico, un luogo che sta perdendo la sua identità, uno spazio troppo cementificato.
La maggior parte dei gruppi segnala il desiderio di creare delle aree verdi, più o meno estese, con soluzioni di dettaglio diverse. All’unanimità si registra inoltre la necessità che la piazza sia ben illuminata, secondo alcuni con un’illuminazione bassa per ridurre l’inquinamento luminoso, e dotata di panchine per sedersi. Per la raccolta dei rifiuti si raccomanda di eliminare gli attuali cassonetti in favore di cassonetti interrati o di un sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta.

Secondo altri, la piazza soffre inoltre di uno scarso utilizzo anche per l’assenza di negozi e attività economiche che invoglino a frequentarla. E’ per questo che molte persone propongono di promuovere l’apertura di attività economiche e di valorizzare sotto questo aspetto anche le vie laterali alla piazza stessa, via Cavour e via Garibaldi.
A proposito degli ex licei, è opinione prevalente quella di non demolire gli edifici ma di recuperarli, con particolare attenzionale alla parte ottocentesca dell’ex liceo scientifico.

Più differenziate le posizioni sui parcheggi. Per quanto quasi nessuno apprezzi l’ipotesi di un parcheggio sotterraneo a più piani sotto tutta la superficie della piazza, i partecipanti si dividono sostanzialmente sulla base di due orientamenti: uno, numericamente maggioritario che ritiene auspicabile la realizzazione di un parcheggio sotterraneo, con un numero di parcheggi inferiore rispetto al progetto Città Antica, da localizzarli sotto gli ex licei e nella parte dove attualmente ci sono i parcheggi coperti. Il secondo orientamento, minoritario, esclude totalmente la possibilità di realizzare un parcheggio interrato, chiedendo invece il potenziamento e la razionalizzazione dei parcheggi esistenti in prossimità del centro storico. In generale, la maggior parte dei partecipanti tende a privilegiare una soluzione in cui sia ridotta o eliminata del tutto la sosta in superficie delle auto.

Tutti i suggerimenti fanno inoltre riferimento esclusivamente alla parte moderna della piazza perché la parte più prossima al mare è considerata una porzione “intoccabile” del centro storico, preziosa per la sua storia e per il suo aspetto. Il filo conduttore di tutte le proposte sembra essere quello di suggerire interventi che giochino sulla creazione di terrazzamenti e scalinate variamente organizzate, rendendo comunque la piazza accessibile ai disabili.
Sostanzialmente le posizioni espresse possono essere sintetizzate in tre diverse soluzioni.

Un semplice ritocco. La posizione più “conservativa” è quella di coloro che immaginano il mantenimento dei bastioni e solo una riduzione delle pendenze delle due porzioni della piazza mediante la creazione di due terrazzamenti. In questo caso i bastioni esistenti andrebbero rivestiti a pietra e adornati con aiuole fiorite e panchine.

Un anfiteatro naturale. In questo caso i partecipanti chiedono la valorizzazione della scalinata centrale che possa fungere da vero e proprio anfiteatro e il mantenimento degli attuali contrafforti, da modificare nell’aspetto e nel rivestimento, che dovrebbero creare diversi livelli terrazzati (il livello più alto attrezzato con panchine, verde ed eventuali alberature, quelli più bassi adornati con aiuole verdi e attrezzati come “camminamenti”).

Una terrazza sul mare. Questa soluzione immagina un intevento più incisivo sullo spazio, con l’abbattimento della scala e dei contrafforti laterali e la loro sostituzione con terrazzamenti. Altri suggeriscono di creare un terrazzamento che poggi direttamente sul livello dei contrafforti. Anche qui si chiede di migliorare l’accessibilità, di attrezzare gli spazi con panchine, eventuali alberature e aree verdi. Importante inoltre la cura nella scelta dei materiali che dovranno richiamare i colori tipici locali.
Il report è disponibile anche presso gli uffici Segreteria del Sindaco e URP del Comune di Piombino.

Il report è consultabile sul sito internet del Comune al seguente indirizzo: www.comune.piombino.li.it/piazzadeigrani/.
Le proposte, così raccolte e sintetizzate, serviranno all’Amministrazione per orientare la progettazione della piazza.

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Scritto da il 13.5.2009. Registrato sotto sociale. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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