PIOMBINO: FINE DEL MEGA PROGETTO NEL CENTRO STORICO

Le grandi piogge che da dicembre si sono accanite sulla falesia di Piombino hanno fatto molti danni, ma almeno una cosa buona l’anno ottenuta: hanno fermato, e per sempre, il progetto “Città antica”. E’ stata approvata infatti in consiglio comunale la delibera che rivede il percorso di realizzazione del Piano di recupero di “Città Antica” e rescinde la convenzione con il Consorzio Etruria. La decisione, annunciata dal sindaco la scorsa settimana, è stata ratificata con il voto favorevole della maggioranza (PD, SD, Gruppo Misto, NP) e di buona parte della minoranza (PRC, Verdi, AN). Astenuta la Lista civica “Per la tua città”. Si allungheranno quindi i tempi per l’apertura della nuova biblioteca negli spazi Ex Ipsia, ma almeno, grazie anche alla pioggia, è stata fermata la realizzazione di un opera che era stata criticata, in alcune occasioni anche in modo violento, da più parti.

«In piena trasparenza abbiamo deciso di chiamare il Consorzio Etruria e di rescindere il contratto – ha spiegato l’assessore all’urbanistica Luciano Francardi – dopo le ultime relazioni geologiche su piazza dei Grani, dell’ottobre 2008, che evidenziavano la difficoltà di realizzare un parcheggio su tre piani, e l’impossibilità quindi di costruire i parcheggi per i residenti del centro storico, come previsto inizialmente. Gli obiettivi di tutto il progetto rimangono, cambia però il percorso. Da una parte si rescinde il contratto per piazza dei Grani ed ex licei con il Consorzio Etruria, che manterrà invece il suo impegno per la realizzazione dei 14 alloggi ad affitti concordato in via della Pace. Abbiamo parlato con la Regione che si è dimostrata disponibile a mantenere il contributo pubblico anche scindendo in due il progetto, a condizione che entrambi gli obiettivi siano raggiunti. Il Comune acquisterà poi il progetto del Consorzio per la realizzazione della biblioteca nell’ex Ipsia, quello elaborato dall’architetto Re, mentre per piazza dei Grani ed ex licei proponiamo un percorso diverso, che prevede il ritorno alle volumetrie precedentemente definite, quelle attuali, e iniziamo fin da subito un percorso partecipativo all’interno della città per raccogliere contributi sulla ristrutturazione della piazza e sugli ex licei, da considerarsi in modo unitario. Alla fine del percorso saremo in grado di elaborare un progetto preliminare da presentare nel prossimo ottobre con la pubblicazione di un nuovo bando.»

La delibera è stata approvata a larga maggioranza, dopo l’inserimento di un emendamento nel testo. Nella discussione che si è svolta in aula, da parte dei banchi dell’opposizione e di Sinistra Democratica, è emersa infatti la necessità di esplicitare in maniera più evidente la garanzia del mantenimento delle volumetrie esistenti per gli ex licei, e della realizzazione di un parcheggio di dimensioni più contenute rispetto alle previsioni del Piano precedente.

L’emendamento apportato, così come richiesto dagli stessi gruppi consiliari, ha quindi consentito un’approvazione larga del documento e un consenso più ampio. Nel testo si stabilisce quindi che il percorso partecipativo “presupporrà il mantenimento sostanziale delle volumetrie esistenti” e si prende atto del fatto che “l’area, anche sulla base delle indagini idrogeologiche esistenti, non è adatta ad ospitare parcheggi interrati, pubblici o privati, di grandi dimensioni”.

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Scritto da il 4.3.2009. Registrato sotto cronaca. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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