CITTÀ FUTURA, LE ABITAZIONI NELL’AREA DEL PRECARIO

Seconda conferenza di partecipazione giovedì scorso in saletta rossa, per discutere gli aggiornamenti progettuali del piano di Città Futura e del Cotone Poggetto, nell’ambito del Piano integrato urbano di sviluppo sostenibile (Piuss). I progetti dovranno essere presentati dal Comune in Regione entro l’8 marzo per ottenere finanziamenti comunitari.

Il Piuss di Piombino, i cui progetti complessivi ammontano a 46 milioni di euro, si propone di completare il processo già avviato di riqualificazione del settore urbano orientale, incentrandosi sulla riqualificazione di Città Futura e del contiguo quartiere Cotone-Poggetto, già oggetto di interventi significativi nell’ambito del Contratto di Quartiere II.
Nel corso della riunione di giovedì, a cui hanno partecipato rappresentanti di associazioni di categoria, del consiglio comunale, della circoscrizione, della Parchi, l’architetto Camilla Cerrina Feroni ha illustrato le modifiche introdotte al progetto, dopo l’ultimo incontro del 27 novembre. Rispetto al piano presentato precedentemente, la nuova proposta prevede l’allontanamento delle costruzioni abitative dalla fabbrica, come richiesto da alcuni partecipanti e da alcune forze politiche nell’incontro del 27 novembre, e il loro spostamento verso la zona del “Precario”, area San Rocco.

Insieme a questa rilocalizzazione delle residenze, la revisione del piano prevede un ruolo accresciuto del Parco del Ferro e dell’Acciaio, inteso anche come elemento di ricucitura tra la città e la fabbrica, e il recupero del vecchio capannone siviere, che potrebbe diventare uno spazio polifunzionale con funzioni di museo archeo-industriale, con uno spazio espositivo, deposito di archivi, servizi di ristorazione, auditorium, altri servizi di tipo ludico-ricreativo.
Altro aspetto preso in considerazione dal piano è la realizzazione del parco scientifico tecnologico, di un parco volto cioè alla promozione di aziende ad alto contenuto tecnologico in connessione con centri di ricerca e con l’industria locale. Per questo l’amministrazione comunale ha avviato una serie di incontri con le aziende e le associazioni di categoria, finalizzati a ricevere proposte sulle sue possibilità di gestione e di utilizzo.

Invariato il progetto del Parco della Danza e della Musica, un complesso edilizio, che potrà colloquiare con il vicino Centro Giovani, destinato a promuovere sia la pratica del ballo che l’avvicinamento alla musica nelle sue varie espressioni cercando di integrare le diverse generazioni. Per unire i diversi comparti previsti nell’area di Città Futura, quello produttivo del parco scientifico e tecnologico, quello culturale (parco del ferro e dell’acciaio), con il sociale e ludico (parco della danza e musica), è prevista la realizzazione di una strada residenziale, di un certo numero parcheggi in viale della Resistenza e altre opere di urbanizzazione a fruizione di tutta l’area.
Nel piano sono previsti inoltre, al Cotone, la realizzazione di un nuovo centro civico per le associazioni del quartiere, e di un mercato rionale coperto.

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Scritto da il 9.2.2009. Registrato sotto cronaca. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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