ANCHE GLI STUDENTI PIOMBINESI CONTRO IL DECRETO GELMINI
Anche gli studenti piombinesi dicono no al dl del ministro dell’istruzione Gelmini, dopo le grandi mobilitazioni che si sono succedute in altre parti d’Italia. I ragazzi del liceo Carducci e quelli dell’Itis Pacinotti hanno aderito allo sciopero nazionale promosso dall’Uds, l’Unione degli studenti, che si terrà venerdì mattina alle 8.30, proprio di fronte al liceo. Qui è previsto un Sit in.
A non convincere sono sia la forma sotto cui è stata presentata la legge –quella del decreto, che taglia le gambe a qualsiasi possibilità di confronto e di modifica- sia i suoi contenuti. Il Comitato studentesco piombinese sottolinea, infatti, la gravità delle norme volute dalla Gelmini: dai forti tagli alla scuola, a quelli alla ricerca universitaria, tutto concorre alla svalutazione dell’importanza dell’istruzione a tutti i livelli.
Giovedì 30 ottobre inoltre è stata fissata dai sindacati di categoria (Uil Scuola, Cisl Scuola, Flc-Cgil, Snals-Confsal e Gilda) come data per uno sciopero generale della scuola contro la riforma del ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini. Dopo un ultimo, e fallito, tentativo di conciliazione presso il ministero di via di Trastevere – ”abbiamo registrato una risposta negativa rispetto alle nostre rivendicazioni”, si legge in un comunicato dei sindacati che hanno quindi annunciato compatti una manifestazione a Roma per l’ultimo giovedì di ottobre.
Intanto, il decreto Gelmini prosegue la sua corsa contro il tempo. Questo giovedì 9 ottobre, alla Camera è previsto il voto definitivo. Poi il provvedimento passerà al Senato. Il tutto entro e non oltre il 31 ottobre, data di scadenza del decreto.