AN: GEODETICA, MENO AUTOVELOX E PIU’ MANUTENZIONE
Giampiero Amerini interviene sull’annuncio della Provincia a mettere telelaser e autovelox sulla Geodetica, strada che nel pieno dell’estate ha visto il brutto incidente che ha coinvolto di notte due pedoni ottantenni che attraversavano, al buio, la strada all’altezza del campeggio Orizzonte.
La Geodetica è una strada molto larga e senza curve, e dopo i recenti lavori di rifacimento del manto stradale, secondo noi, anche sicura. Certo con l’aumentare dei turisti in costa est nei mesi di luglio e agosto all’altezza dei principali campeggi illuminazione pubblica e dissuasori di velocità saranno sicuramente utili, e dovevano essere stati già posizionati con i lavori svolti recentemente, ma negli altri dieci mesi dell’anno sono praticamente inutili.
Vediamo cosa ne pensa sullo stesso argomento il capogruppo di AN in consiglio comunale Giampiero Amerini:
«Si torna a parlare della Geodetica, inizia Amerini, la strada killer come è chiamata dopo gli ultimi incidenti, questa volta, a quanto si dice, per una serie d’interventi che dovrebbero metterla finalmente in sicurezza. La situazione di quella strada, anche dopo il rifacimento della pavimentazione e l’istallazione della nuova segnaletica, rimane precaria.
La manutenzione pressoché inesistente, la segnaletica insufficiente, o comunque male ubicata e poco visibile, e la mancanza totale di illuminazione nei punti di maggior traffico pedonale l’hanno fatta divenire la strada più pericolosa del comune di Piombino. Eppure in questi ultimi anni non sono mancati i richiami e le segnalazioni sulla pericolosità della Geodetica! Nel consiglio comunale di Piombino sono state presentate quattro interpellanze, una ogni anno, solo dal gruppo di Alleanza Nazionale.
Ora arriva la provincia e con quattro autovelox e qualche controllo col telelaser … la coscienza almeno è a posto. In quella strada servono almeno tre rotatorie, la segnaletica più visibile e più efficiente, l’illuminazione in alcuni tratti e, soprattutto, la rimozione dei cartelli pubblicitari e di tutto quanto distrae l’attenzione dei guidatori e riduce la visibilità, specialmente di notte. Altro che autovelox! Quelli dovrebbero essere gli ultimi ad essere istallati. Senza contare che, ai fini della sicurezza, gli autovelox fissi danno un contributo negativo.
Riducono, questo è vero, la velocità nel loro raggio d’azione, ma appena superati, per rimettere il tempo perso, viene spontaneo di pigiare sull’acceleratore.
La Geodetica, nel periodo estivo – conclude Amerini – deve sopportare un traffico superiore alle sue reali capacità; sono necessarie soluzioni per rendere il traffico più scorrevole, non per rallentarlo. Gli spazi ci sono, sia per costruire rotatorie, sia per migliorare gli incroci con apposite corsie: ci sono anche per un eventuale raddoppio nei tratti più pericolosi. Ma costruire una rotatoria costa molto di più che istallare un autovelox, poi la rotatoria non rende …»