SCAVI DI VIGNALE, SCOPERTE NELL’AREA ARCHEOLOGICA
“Uomini e cose a Vignale: archeologia globale nella Val di Cornia” e questo il titolo della conferenza in programma venerdì 8 agosto alle ore 21,30 presso il Museo archeologico del territorio di Populonia in piazza Cittadella, protagonisti i responsabili scientifici dello scavo, Enrico Zanini (Università di Siena) e Anna Patera (direzione regionale del ministero per i Beni e le Attività culturali).
E’ un’occasione speciale per scoprire dalla voce dei protagonisti della ricerca il volto dell’area archeologica di Vignale a ridosso del tracciato della Via Aurelia, nota dal 1831 ma negli ultimi anni oggetto di nuovi e approfonditi studi. Le campagne di scavo condotte a partire dal 2005 hanno infatti confermato l’esistenza di un ampio e articolato insediamento sviluppatosi in un esteso arco cronologico a ridosso dell’antica Aurelia/Aemilia databile al periodo augusteo o giulio-claudio che in età tardo antica si è trasformato, almeno in parte, in un villaggio rurale.
Nel 2007 gli scavi hanno portato alla luce una fornace, una struttura piuttosto grande della quale si conservano la camera di combustione rettangolare e parte del prefurnio. A una delle ultime fasi di frequentazione del sito sono da attribuire le numerose sepolture rinvenute: circa cinquanta inumati, adulti e bambini, disposti in file irregolari con la testa a ovest e sepolti in singole fosse terragne, tutte senza corredo. Per informazioni telefonare 0565-22.64.45.