CAMPIGLIA: PER OGNI BAMBINO NATO UN BAMBINO SALVATO

Mettere al mondo un bambino, sapendo che alla sua nascita uno meno fortunato per il semplice fatto di essere nato “nel luogo sbagliato” riceverà un dono, è sicuramente qualcosa che accresce ancor di più la gioia per l’arrivo in famiglia di un nuovo bebé. In quest’ottica e per contribuire la miglioramento delle condizioni di vita e di salute dell’infanzia nel mondo il Comune di Campiglia Marittima fin dallo scorso anno ha aderito al progetto Unicef “Per ogni bambino nato un bambino salvato”.

L’iniziativa sostiene il programma di vaccinazione dei bambini del terzo mondo. Alla nascita di ogni bambino residente, il Comune dona ai piccoli una pigotta, la bambola di pezza divenuta simbolo dell’Unicef per eccellenza, realizzata da volontari, e consegnerà un attestato dell’avvenuto sostegno alla vaccinazione di un bambino. Sabato 1° marzo alle 15.00 alla saletta comunale “La Pira” di Venturina in via della Fiera, si terrà la cerimonia di consegna delle pigotte e degli attestati ai bambini nati dal 1 luglio al 31 dicembre 2007 e nel mese di gennaio 2008. I nati in questo periodo sono in totale 74.

Alla cerimonia saranno presenti il sindaco di Campiglia on. Silvia Velo, l’assessore alle politiche sociali Michele Mazzola, la rappresentante Unicef per la provincia di Livorno Paola Bachini.
“Abbiamo aderito all’iniziativa dell’Unicef l’anno scorso e con entusiasmo proseguiamo – commenta il sindaco Velo – certi che questo gesto sia gradito ai genitori e che lo sarà ai bambini quando raggiungeranno l’età per cominciare ad essere educati alla solidarietà. La pigotta che ricevono adesso sarà una simpatica compagna che ricorderà loro l’attenzione che la comunità cui appartengono gli ha dedicato fin dalla nascita”.
Non è inutile ricordare che l’Unicef da oltre 60 anni opera in 155 paesi per aiutare i bambini a sopravvivere, crescere e sviluppare tutte le proprie potenzialità. Il ciclo completo di vaccinazione garantito con l’adozione di una pigotta per la somma di 20 euro ciascuna, immunizza i bambini contro le sei malattie killer dell’infanzia: morbillo, tetano, poliomielite, pertosse, difterite e tubercolosi.

Ogni anno 2 milioni di bambini muoiono per malattie che possono essere facilmente prevenute con una vaccinazione a basso costo, e l’Unicef lavora principalmente per immunizzare i bambini contro le principali malattie sopra elencate. Grazie all’Unicef viene vaccinato il 40% dei bambini in tutto il mondo. L’auspicio è quello di estendere sempre di più questa azione perché è insopportabile l’idea che milioni di bimbi muoiano per malattie facili da sconfiggere con una semplice vaccinazione.

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Scritto da il 28.2.2008. Registrato sotto sociale. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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