AL VIA IL REFERENDUM PER TORNARE AL VOTO DI PREFERENZA
La Toscana è l’unica Regione italiana che prevede, nel nuovo Statuto, la cancellazione del voto di preferenza nelle elezioni regionali. E’ partita quindi in questi giorni una raccolta di firme per il Referendum abrogativo della legge elettorale della Toscana.
L’Udc, che a suo tempo votò contro questa disposizione, ha deciso di intensificare la sua mobilitazione per raccogliere, entro la scadenza del 20 gennaio prossimo, le 40.000 firme necessarie per richiedere un referendum abrogativo della legge elettorale toscana.
E’ evidente, che senza il voto di preferenza, sono le segreterie dei partiti a nominare i Consiglieri Regionali e non i cittadini ad eleggerli, il referendum quindi restituirà agli elettori la possibilità di scegliere coloro che dovranno rappresentarli.
«Inoltre – commenta Luigi Coppola dell’UDC – la legge regionale n° 25 del 13/05/2004 (legge di riforma del sistema elettorale della Regione Toscana) ha aumentato il numero dei Consiglieri da 50 a 65 (63 membri eletti più i due Candidati alla Presidenza che hanno ottenuto più voti), con un presumibile aumento di costi per l’ente. Pertanto con il Referendum abrogativo oltre alla reintroduzione del voto di preferenza, si abolirebbe la norma, che ha aumentato il Consiglio Regionale di 15 unità in più rispetto a prima».
Anche a Piombino il partito si sta mobilitando, chiunque voglia contribuire con la propria firma a questa iniziativa, lo può fare nella sede piombinese dell’UDC (per contatti Tel. 3357695542 Web-site: www.udc-piombino.it ) , oppure presso la segreteria del Comune di Piombino.